Ho ricevuto molte mail, e parlare della mia esperienza in un sito, con sconosciuti, magari vedere le mie confessioni illustrate,mi aiuta a prendere le distanze da una situazione comunque forte. E percheā no, mi eccita pure. Allora, ricapitoliamo, mi chiamo Mirca, ho 23 anni e da qualche tempo ho rapporti completi con mio padre. Sia io che lui sappiamo che eā una situazione difficile, ma non possiamo farne a meno. Lui mi ha confessato di desiderare il mio corpo da molti anni, ma allora, per ovvi motivi, non si poteva. Poi, come ho giaā raccontato prima, qualche mese fa, eā successo. Lo desidero, desidero le sue mani sui miei seni e il suo cazzo. Scusate le parole crude, ma Non desidero altro che dargli il mio corpo. Lui ha dei forti sensi di colpa, anche io, ho cercato di dimenticarlo, di fare lāamore sempre piuā spesso col mio ragazzo, ma fare lāamore con Mauro, da quando lo faccio con mio padre, eā parecchio noioso.
Qualche tempo dopo la nostra prima volta, lui eā rimasto in ufficio a fare gli straordinari. (da quando eā successo lo fa sempre piuā spesso, cerca di stare spesso fuori casa) Lo ho raggiunto per portargli qualcosa da mangiare, e davvero mi ero promessa di chiudere questa storia. Il suo ufficio era in penombra, non cāera nessuno nel palazzo che eā composto da soli uffici. Sono entrata e lui mi ha abbracciato, ma presto lāabbraccio eā diventato piuā audace e ci bacevamo in bocca. Lui diceva āNo dai, Mirca, non si puoāma intanto non mi lasciava e avevo giaā la sua mano tra le cosce. Mi toccava ovunque, poi mi ha aperto i jeans e carezzata da sopra gli slip. Io ero giaā fradicia. Lui continuava a masturbarmi da sopra la stoffa che era giaā bagnata. Poi si eā fermato allāimprovviso
āNo, non si puoā avevamo giurato che non sarebbe successo piuā
Io non capivo piuā nulla dalla voglia. Lo desideravo anche se era mio padre, volevo quellāuomo che toccandomi da sopra gli slip mi ha quasi portata allāorgasmo. Lui, aveva il viso stravolto si eā buttato sulla poltrona e carezzandosi da sopra i pantaloni con una voce che non sembrava sua mi ha detto. āSpogliati Mirca, ti voglio vedere nuda. Voglio gustare il tuo corpo con calma, ma solo guardareā
Io avrei fatto qualunque cosa, desideravo sentire il suo cazzo fino nellāutero. Mi sono levata tutto e sono rimasta nuda davanti a mio padre. Lui si accarezzava e quando ho fatto per andare verso di lui mi ha respinta. āNo Mirca, cammina avanti e indietro, fatti solo vedere beneā Dalla voglia facevo fatica a camminare.
Lui mi ha puntato la luce della scrivania fra le cosce, proprio sul sesso. Il giorno prima mi ero depilata completamente, al mio ragazzo piace, e ogni tanto lo faccio, ma non immaginavo che mio padre apprezzava cosiā.
āHai la passerina depilata, uhm, sembra quella di una ragazzina vergineā e intanto continuava a puntarmi la luce liā.
āAdesso siedieti sul divanetto!ā
io volevo andare da lui, ma mi ha gridato
āFai quello che ti dico, siediti sul divano e apri le gambeā
ho puntato il talloni sul divano e spalancato le coscie. Lui ha fatto scivolare la sedia fino a venirmi vicino e mi aveva lasciato la lampada puntata li, sentivo il caldo.
Si eā aperto i pantaloni e iniziato a masturbarsi, poi, con una voce che non sembrava nemmeno sua diceva ansimando
āToccati Mirca, toccati le tette, dai Mirca, toccati, fa vedere a tuo padre quanto sei puttanaā
Io mi accarezzavo il clitoride e poi mi penetravo con forza con due dita avanti e indietro
Lui era eccitatissimo, aveva la camicia appiccicata di sudore.
āDai Mirca, dai dai dai dai, di che sei una puttana, di che hai scopato con tuo padre dai !ā
āSi, sono una puttana, ho scopato con mio padre!ā
Lui si eā alzato eā venuto verso di me, con il membro eretto. Lo teneva vicino al mio viso.
āDi cosa sei Mircaā
āUna puttanaā
āRipetilo!!ā
āUna puttana!ā
āRipetilo ancora piuā forte!!!ā
āUNA GRANDISSIMA PUTTANAā
āe quale eā la cosa che vuoi piuā di tutto?ā
āIL CAZZO DI MIO PADREEE!ā
In quel momento lui non ha piuā saputo resistere ed eā venuto sul mio seno. Il suo bacino era scosso da spasimi e il suo membro, vicino mi ha praticamente inondato il seno e la pancia. Io lo desideravo, ora piuā che mai, ma lui, tornato in seā dopo lāorgasmo mi ha respinta.
In macchina, non abbiamo fatto parola, ma secondo me, anche se, quella volta non abbiamo avuto un rapporto completo, siamo stati lo stesso uno dellāaltra.
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