Quel fine settimana la mia cuginetta Alessandra sarebbe stata ospite da me, in quanto da tempo le avevo promesso di farle visitare la città dove vivevo. Così il venerdi sera la andai a prendere in stazione e quando mi apparve le corsi incontro: si muoveva con grazia e dolcezza nella folla del marciapiede accanto al binario, era una graziosissima ragazza di 19 anni, mora con capelli corti, non molto alta, e un bel fisichino frutto di anni di danza classica. LA caldas stagione autunnale le aveva permesso di scegliere un abbigliamento leggero, ossia un pantalone estivo largo a vita bassa ed una canottierina bianca molto stretta che metteva in evidenza un seno tosto e ben tornito, che so ergeva sopra una pancia piatta ed occupata da una muscolatura addominale di tutto rispetto. Me ne accorsi appena la salutai, stringendola in vita, e rendendomi conto di quanto stretta fosse qiesta e di quanto dura fosse tutta la cintura addominale. Le presi la valigia e constatai subito la sua felicità nel vedermi.
Dopo i soliti convenevoli le chiesi se ancora si prodigava nell’arte della danza..
– Certo Giulio, non ho mai smesso, nemmeno d’estate! Anche tu vedo che sei sempre in forma, nuoti sempre?
– Ale, sia che è la mia vita, e da quando la ragazza mi ha lasciato mi alleno ancora piĂą assiduamente di prima!
– Ma dai? Ti ha lasciato? E perché?
– Guarda, sali in macchina e non chiedermi nulla perché sono ancora sconvolto dal suo attegiamento..
Detto questo salimmo sulla mia auto e ci dirigemmo verso casa mia, mentre lei mi contnuaava a fissare, come se fosse inebetita.. Dopo alcuni minuti di imbarazzo da parte di entrambi ripresi io la conversazione:
– E tu, che mi racconti? Sei contenta di farti un weekend qui da me?
– Certo, come no! Aspettavo da anni di venire qui da te! Quello che mi serviva era proprio tagliare l’aria per un paio di giorni, dove sto io è una noia insopportabile..e nei fine settimana mi ritrovo spessos la sera davanti alla tv, da sola, a guardarmi un reality..
– Non mi dirai che non hai nemmeno un fidanzato? Una splendida ballerina come te?
– Bè, non è che laggiĂą offra molto la vegetazione..eh eh! Ho avuto qualche amico, ma nulla di impegnativo, nulla di travolgente.. Il principe azzurro ancora non l’ho trovato!
– Bè dai, magari lo trovi qui in cittĂ !
– See’ stanno tutti ad aspettare me!
E così continuammo a parlare di cose futili, tra battute e ammiccamenti, fino all’arrivo a casa mia.. Appena saliti ed entrati nel mio appartamento si complimentò per il mio gusto nell’arredamento, e per il fatto che un trentenne fosse già così indipendente ad brillante da potersi permettere un piccolo lusso come quello. Accesi le luci ed illuminai bene il soggiorno, dove ancora una volta potei ammirare questa innocente e primaverile creatura, piena di via ed energia. Poi esclamò:
– Ti spiace se mi faccio subito una doccia?
– Figurati, ti accompagno n bagno
Una volta entrati corsi a prenderle un asciugamani e tornato in bagno ebbi la sorpresa di trovarla già in reggiseno e mutandine, con la più assoluta innocenza. Rimasi senza parole e gli occhi mi si spalancarono davanti a quello spettacolo: i due seni erano rinchiusi in un bianco reggiseno a boccia che a stento li teneva contenuti. Sotto, la partee addominale era segnata dai muscoletti in modo sexy e decisamente atletico, si aprivano poi due fianchi stretti e le mutandine (anch’esse bianche) lasciavano intravedere un triangolino nero.. Le gambe erano perfettamente armonioso con il resto del corpo, magre ma sostenute da una muscolatura tosta. Mi ridestò la sua risata e la sua esclamazione:
– Ehi, Giuly, ti ho spaventata? Scusa, non pensavo fosse un problema per te’mi copro subito!
– Vuoi scherzare? E quando mai mi capita di vedere uno spettacolo come te nel mio bagno! Scusa semmai se sono entrato senza bussare..
– Ma figurati.. ok, ora puoi pure uscire Giuly.. grazie!
E detto questo si voltò, per aprire il box doccia e offrendomi una paradisicaca visione: il più bel paio di chiappe mai viste in vita mia, completamente nude e divise solamente dalla sottile strisciolina del perizoma: alte e sode, perfette! Rimasi nuovamente a bocca aperta, un culetto simile fino a quel momento mi era capitato di vederlo solo in tv o su qualche rivista scandalistica!
Uscii dal bagno in fretta e chiusi la porta, accorgendomi di avere una portentosa erezione in corso.. Non potevo fare nulla, ero in seria difficoltà ! Mi piombai in cucina e mi versai un bicchiere di whiskey con ghiaccio per cercare di calmarmi. Mi sdraiai sul divano ed accesi la tv,ma non riuscivo a distogliere il pensiero da quella fanciulla angelica che nel bagno a pochi meri da li stava sotto un getto di doccia, completamente nuda! Il mio uccello non dava segni di debolezza,e continuava a spingere contro i jeans.. Dopo circa venti minuti la cuginetta uscì dal bagno, e si presentò scalza in soggiorno con i capelli neri bagnati, avvolta solo dall’asciugamano, che partiva all’altezza dei seni e terminava all’altezza dell’attaccatura delle chiappe alle cosce. Riuscii a balbettare:
– Bene, passo a farmi una doccia io così poi possiamo uscire per una pizza, se non sei troppo stanca’
– Ok, va benissimo..mentre ti lavi mi rilasso un po’..posso approfittare del tuo letto?
– Certo, come no! Fai come fosse casa tua!
Così me ne fuggii sotto la doccia, dove rimasi per circa un quarto d’ora, e con un’erezione che gridava vendetta, resistetti non poco alla tentazione di una sega memorabile, in onore della cugina!
Uscii con l’asciugamano legato in vita, orgoglioso di mostrare anch’io un fisico tonico, e in particolar e un torace ben sviluppato ed allenato, grazie agli allenamenti massacranti di nuoto. Me ne andai in camera dove ebbi la visione estasiante di mia cugina sdraiata sul letto, sul fianco destro, vestita solo di intimo nero, che mi offriva lo spettacolo del suo culetto da favola, evidenziato da un nuovo perizoma nero.. sembrava assopita, così, cercai di risvegliarla chiamandola.. girò solo il viso, per guardarmi, devo dire in modo malizioso e mi disse con voce bassa:
– Mi stavo rilassando un po”ehi, cuginone, sei sempre in forma strepitosa! Dai mettiti qui con me così cmi racconti di quella pazza che ha avuto il coraggio di lasciarti..
Mi precipitau sul letto e mi posizionai dietro di lei, alle sue spalle ma ad una debita distanza. L’eccitazione non si placava, e l’asciugamano copriva a stento la forma del mio cazzo durissimo! Il suo profumo e il suo calore non aiutavano di certo..
– Che vuoi che ti dica’ è stata una cosa improvvisa e basta..non c’erano molte spiegazioni.. ancora ora non mi capacito..
– Ma ora? Sei proprio solo? Non ci credo’
– Già ’certo, le occasioni ogni tanto capitano, ma niente di cui vantarsi..
– Che tipo ti piacerebbe?
– Bè, prima di tutto dovrebbe essere giovanile e sportiva..un po’ come sei tu! Sono cose alle quali do molta importanza..dovrebbe essere dolce e sensuale, e comprensiva..
Queste cose uscivano dalla mia bocca senza pensarci, mentre mi avvicinavo al suo corpicino’ All’improvviso lei spinse il culetto indietro ed andò ad appoggiarsi alla mia protuberanza, che notò immediatamente, infatti esclamò:
– Ehi, si sente che sei a digiuno!
Mi misi a ridere più per l’imbarazzo e lei con me. Ma ben presto lei iniziò a muovere in modo circolare le sue chiappe tra il mio uccello, il quale era sempre più turgido’iniziava ad ansimare mentre mi chiedeva:
– Ti dispiace se ti aiuto? Mmmmmmmmm” mmmmm’..
– Ohh’nooo’.
Il mio corpo era ormai aderente al suo, e con il braccio sinistro andai sul suo davanti, a tastare un seno..ero sodo come mai ne avevo sentito, una boccia che a malapena stringevo in una mano’I suoi gemiti iniziavano a farsi sentire bene mentre mi accingevo con la mano libera a togliermi l’asciugamano e a baciarla sul collo, sulla nuca..
– Ooooohhhhh’ Giuly’.sei pazzo’.ma che fai? Ooooohhhhhh’mi fai girare tutto’..
In un attimo le tolsi le mutandine agevolmente, senza che lei si girasse mai. Non oppose resistenza, anzi, mi aiutò nell’operazione.
La mia gamba sinistra, poi, era andata a sollevare la sua in modo da riuscire ad entrare con il cazzo oltre il culo, aiutando così la ricerca della fessurina magica, infatti la mia cappella ora puntava dritta tra le sue labbra vaginali..il reggiseno era ormai abbassato, avvicinò una mano alla sua fichetta e separò con le dita le grandi labbra e’piazzò il mio membro proprio in mezzo a loro cominciando a strusciarsi con un movimento lento. La penetrai subito, il mio uccello scivolò dentro senza resistenze, era già bagnatissima, poi mi chinai a baciarla. Era stupendo come rispondeva ai mie baci. Iniziai a muovermi dentro di lei, la guardavo ansimare e gemere sotto di me e continuavo a muovermi per farla urlare sempre di più. Mi piaceva il suo corpo, era caldo e morbido nonostante fosse asciutto e longilineo. Dentro era umida e accogliente, mi stimolava come non mi era mai capitato, mentre continuavo con una mano ad abbracciarla tastandole il seno nudo, caldo e sodo’mentre lei lancia un braccio dietro ad afferrare il mio culo, e a stringerlo con vigore.. ora urla come una forsennata, mentre il mio cazzoo si ingrossa sempre di più nella sua micetta incredibilmente bagnata..
– Ooooooooooooohhhhhhhhhhh! …è…mera…viglio …so!!! Siiiiiiiiiiiiii”’
– Sei stupenda Ale, sei stupenda’ti adoroooo..
Le bacio il collo, le succhio il lobo dell’orecchio, mentre lei continua a godere impazzita..
_ Ohhhhh, ohhhhhhh, siiiiii, siiiiiiiiiiiiii”.
Le dico di voltarsi, e di mettersi in ginocchio, in modo che la possa piĂą agevolmente prendere da dietro.. obbedisce senza fiatare, tenendo fermi il mio uccello con la mano dentro la sua fichetta..ora posso vederlo, stando inginocchiato dietro di lei a quattro zampe, il suo magnifico culetto, sotto il quale posso vedere il mio membro sciovalare nella sua micia, e vederlo entrare ed uscire da quella dolcissima fica rosa aumentava a dismisura il mio piacere..
Lei muove il magnifico culetto su e giĂą al mio ritmo, come mi piace! La mia pelle comincia a formicolare, vorremmo abbracciarci, cerchiamo di farlo, ma la posizione è troppo scomoda, l’orgasmo è vicino, le grida come una posseduta, lo tolgo quando sento che ci sono, ma le i non ci sta..
– Nooooo… non fermarti!… Voglio… venire!
Mi giro e metto le ginocchia ai lati della sua testa, il cazzo è proprio di fronte alla sua bocca. Lo prende in mano e lecca i suoi succhi d’amore dalla mia verga, mi giro, imprimo la lingua tra le labbra gonfie della passera e comincio a leccarle la clitoride. Lei apre la bocca ed ingoia il mio cazzo, lo avvolge completamente, mentre faccio lo stesso col suo clitoride. Muovo le anche su e giĂą, le sto fottendo il viso! Mi piace incredibilmente! Lei si muove impazzita, contorce il bacino freneticamente, si contrae i muscoli dell’addome,mentre continua a pompare con la bocca il mio cazzo grugnendo! Il mio cazzo si gonfia a dismisura nella sua bocca, sono all’apice, comincia l’orgasmo. Continua a leccarle la micia e succhiare la clitoride, il mio cazzo enorme si contrae ed il mio sperma esce a fiotti, sbatte contro la sua gola. Ingoia ogni goccia, mentre lei continua a venire senza rallentamenti, si contrae sotto i colpi della mia lingua..
Finalmente le onde d’orgasmo diminuiscono. Ho pensato che stesse per morire! Il suo corpo finalmente si rilassa. Il mio cazzo è ancora nella sua bocca, lo succhia per qualche minuto, scarico ancora un po’ di sborra nella bocca e poi mi rilasso con la testa sulla sua micia ed il mio cazzo molle nella sua bocca. Ci stacchiamo e ci stendiamo, con la testa sono all’altezza dei suoi piedini , li prendo e li bacio, mi girò e la guardo..lei mi fa l’occhiolino e sorride..
– Benvenuta, cuginetta..
– Grazie, cugino..non potevi accogliermi in modo migliore!
–
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