E’ sabato sera siamo in discoteca per festeggiare il compleanno di Elena.
La discoteca in questi anni ha avuto tante trasformazioni come la gente che la frequenta, prima mi ricordo che era divisa in fasce di età oggi invece troviamo ragazzi e ragazze di ogni fascia di età con ragazze sempre più disinibite e ragazzi sempre più timidi, ma come tutti gli anni non riusciamo a far cambiare idea a Elena che lo vuole sempre festeggiare fra noi amiche e sempre nello stesso locale dove tutt’e ci siamo conosciute e che abbiamo frequentato fino a poco tempo fa’.
In ricordo dei vecchi tempi io sono vestita con gonna corta, calze nere auto reggenti, tacco 12 e top stretto con scollatura generosa che risalta il mio seno.
La festa scorre lenta, come tutti gli anni facciamo sempre le stesse cose.
Dopo un oretta che siamo qui fra brindisi scambio di regali e battute ci buttiamo in pista a ballare.
Mentre balliamo ci perdiamo io rimango da sola in mezzo ad un gruppo di ragazzi molto più giovani di me che mi guardano, io all’inizio continuo a ballare in modo disinvolto, sono giovani dall’aria inesperta mi piace che mi guardano e non so perché ma mi sto eccitando sentendo i loro sguardi addosso a me.
Il più carino e forse il più giovane è ben vestito e con l’aria inesperta, mi guarda intimorito, si avvicina a me ballando, io faccio finta di niente mentre lui si avvicina a me sempre di più, siamo così vicini che i nostri corpi si toccano e si fregano insieme sotto gli sguardi sbalorditi dei suoi amici.
Sono girata di schiena e mentre ballo strofino il mio culo contro il suo corpo ad un certo punto sento la sua eccitazione che preme, diciamo che invece di un eccitazione è proprio una vera erezione.
Io faccio finta di nulla continuo a ballare mentre sento il suo cazzo duro premere contro il mio culo è la mia coscia, faccio scivolare la mia mano sfiorando il suo cazzo da sopra i pantaloni, questo lo fa eccitare ancora di più e lo fa diventare più audace, mi sento abbracciare da dietro, di colpo mi giro i nostri sguardi si incrociano e’ bello e terribilmente giovane, noto che il suo sguardo è caduto sulla scollatura del mio top mi osserva il seno.
“Cos’hai da guardare?”
gli dico mentre continuo a ballare davanti a lui, il ragazzo si blocca, il suo viso diventa rosso poi mi sorride porgendomi il suo bicchiere che contiene un cocktail rosso dall’odore sembra molto alcolico, io gli ricambio il sorriso e assaggio la sua bevanda.
Continuiamo a ballare in mezzo ad i suoi amici per altri dieci minuti con la sua gamba infilata tra le mie e con il suo cazzo duro che continua a premere contro la mia coscia mentre i suoi amici lo incitano e lo guardano con invidia.
Anche lui inizia a sciogliersi sento le sue mani si muovono eccitate sulla mia schiena e il mio culo palpando e strizzando.
Il mio cervello mi dice che ora sarebbe il momento di fermarsi ma il mio corpo no, sono troppo eccitata e lui è così giovane non posso perdermi questa occasione e poi forse questo è il modo giusto per dare una svolta a questa serata noiosa, Elena e le altre moriranno di invidia quando gliel’ho racconterò.
La mia troiaggine prende il sopra vento quindi decido di scoparmi il ragazzo, da lontano vedo Elena e le altre che mi cercano prima che mi vedono lo prendo per mano e lo porto verso il bagno, appena entrati lo spingo verso il muro senza dirgli niente lo bacio strizzandogli il cazzo con la mano, mi abbasso davanti a lui e mentre lo guardo negli occhi gli sgancio i pantaloni e glieli tiro giù quanto basta per tirare fuori il suo cazzo.
Ho un cazzo di una ventina di centimetri mi svetta davanti alla faccia, lo prendo con due mani e lo sego lentamente, è durissimo pieno di nervature, guardo le palle hanno pochissimi peli, le accarezzo le tasto, sono belle gonfie e piene, le lecco scorro con la lingua lungo l’asta fino alla cappella ci giro intorno e ci gioco un po’, lo sento sospirare, con le labbra succhio solo la cappella, sento il sapore della presborra e’ buono mi piace apro la bocca e mi infilo tutto il suo cazzo in bocca, lo sento battere alle mie tonsille, lo spompino lentamente, sento le mani del ragazzo tra i miei capelli, lui asseconda tutti i miei movimenti.
Dai suoi sospiri sento che gli piace i suoi mugolii sono sempre più frequenti sono sicura che nessuna ancora la spompinato come lo sto facendo adesso io, questo mi eccita ancora di più, mentre lecco e succhio mi squilla il telefono, mi stacco dal suo cazzo per vedere chi e’…..Elena!!!!…..mi staranno cercando, rifiutò la chiamata metto il telefonino in silenzioso e lo ributto nella borsetta, torno a spompinare il cazzo del ragazzo sconosciuto, sento che mi sto eccitando sempre di più’, sento colare gli umori dalla mia fica, qualcuno entra in bagno, lui mi guarda stupito mi rialzo lo bacio e con una mano gli stringo forte il cazzo, poi lo spingo ridendo in uno di quei box con il cesso e lo faccio sedere. Chiudo la porta e mi siedo su di lui, è buffissimo cerca di dirmi qualcosa, gli tappo la bocca con una mano e gli dico:
“sciiii!……vuoi che ci senta tutta la discoteca….”
poi lo bacio infilandogli tutta la mia lingua in bocca.
Sento il suo cazzo duro premere sotto la mia fica, non resisto più lo voglio dentro di me blocco la porta con una mano sposto il mio perizoma, è fradicio dei miei umori, guido il suo cazzo verso la mia fica lo sento puntare sulla mia fica, mi lascio calare lentamente mentre ci guardiamo, lui mi afferra per la testa e mi bacia mentre io sento la sua cappella aprire le mie grandi labbra e il suo cazzo entrare dentro di me sempre più in profondità, mugolo nella sua bocca poi mi stacco mi mordo le labbra per trattenere i miei gemiti, non voglio farmi sentire da qualcuno.
Sento il cazzo duro di questo ragazzo sconosciuto aprire le pareti della mia fica e farsi largo dentro di me, è bellissimo.
Sono seduta su di lui con tutto il suo cazzo dentro di me, mi piace sono attraversata da un brivido lo abbraccio e iniziò a muovermi su e giù lentamente mentre lui spinge in maniera scomposta da sotto, sento il suo cazzo muoversi dentro di me, il piacere e’ continuo gemo, la mia fica cola sempre più umori, lui continua a muoversi sento il suo cazzo uscire e rientrare tutto dentro di me, sento le sue palle sbattere contro di me mentre il suo cazzo e’ tutto dentro di me, lui aumenta il ritmo delle spinte, ci guardiamo lui rallenta, mi piace si abbandona hai miei movimenti, sto provando una cosa nuova adesso sono io a condurre il gioco, ondeggio i fianchi e saltello sopra il suo cazzo mentre lui asseconda tutto quello che gli faccio, sento il suo cazzo dentro di me in profondita’, mi tirò giù il top scoprendo il mio seno e porto la sua testa fra i miei seni, lui inizia a baciarmi il seno il collo e mi morde i capezzoli è bellissimo sembra che mi voglia mangiare, tutta questa situazione mi fa eccitare tantissimo non ci credo sto per venire.
Sento il mio orgasmo arrivare, mugolo ad alta voce ora non mi interessa se qualcuno ci sente. Lui mugola insieme a me, sento i miei muscoli vaginali che si contraggono come tutto il mio corpo, cerco di trattenermi gli chiedo di rallentare il ritmo ma ormai anche lui a perso il controllo.
Io soffoco i miei gemiti sul suo collo, lo mordo, lui continua a scoparmi spingendo da sotto, vengo mi lascio travolgere da l’orgasmo e’ violento, ho il fiato corto le gambe e le braccia mi tremano sento il mio piacere colare dalla mia fica.
Lui continua a muoversi dentro di me, sento le sue palle sbattere su di me, le sue spinte ad un certo punto divengono colpi violenti ripetuti a scadenza ravicinatissima, sento le sue mani stringere i miei fianchi e tirarmi a se, sento il suo cazzo che inizia a pulsare, mi ricambia il morso sul collo lasciandomi un segno.
Un ondata di calore dentro di me, i suoi spruzzi caldi che mi inondano e mi riempiono la fica, sentirlo mugolare e venire dentro di me è meraviglioso.
Sento il suo corpo tremare e irrigidirsi mentre il suo cazzo pulsa e spruzza dentro di me, mi piace ondeggio i miei fianchi osservando il sguardo soddisfatto con la bocca semi aperta che geme, il suo orgasmo è lunghissimo mentre mi riempie la fica di sborra lo bacio e lo guardo, mi sento troia e soddisfatta.
Il respiro del ragazzo piano piano torna regolare rimaniamo un po’ li fermi a guardarci senza dire niente, sento il suo cazzo ammosciarsi dentro di me, è venuto tantissimo sento la sua sborra calda che mi cola fuori dalla fica, mi sporco le dita e assaggio il suo piacere è buono mi piace. Prima di rialzarmi mi asciugo un po’ e mi risistemo il perizoma, lui mi guarda stupito mi alzo gli stampo un bacio sulla bocca e esco lasciandolo lì seduto nel bagno, un po’ sconvolta e con la fica che ancora cola nelle mie mutandine esco a cercare le mie amiche. rovaia@virgilio.it
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