Quando ho cominciato a frequentare le prime ragazze ricordo ancora uno dei consigli illuminanti di mio padre. Se vuoi scopare con una ragazza fallo pure. Ma se vuoi che quella ragazza diventi tua moglie devi andare a casa sua e conoscere sua madre. Un consiglio che ogni ragazzo non tiene certo in considerazione. Ma a distanza di anni questo suggerimento ha assunto una importanza ed una valenza veramente illuminante. La ragazza che stai per sposare ha , nell’immagine di sua madre, una proiezione fedele su come sarà dopo venti o trenta anni. Dopo quello che è successo e che sto per iniziare a raccontarvi ho capito come mai mia suocera, a 55 anni, sia ancora una donna che scopa molto bene. Lei è sempre stata una donna anticonformista,avanti e sempre strafottente nei confronti delle convenzioni. Per questo motivo si è lasciato appena sposina ed ha collezionato un numero imprecisato di relazioni , sia extraconiugali che fuori dal suo matrimonio. Questo,però, a differenza di altre donne che passano per delle troie, non ha creato quella nomea di donna facile e libertina. Si perché lei è una che ne capisce di maschi e fa le cose fatte bene. Mai una scena in pubblico, tutto vissuto in privato e nella massima discrezione. Ma questo non toglie il fatto che lei sia una gran bella figa matura ancora molto apprezzabile ed apprezzata sotto le lenzuola.
Io mi sono sposato con mia moglie e lei si è presentata con un ragazzo che poteva essere mio fratello. Questo la dice lunga sul fatto che la bella porcona di mia suocera abbia capito tutto dalla vita.
Oggi viviamo nella stessa città ma in quartieri diversi ed io lava a trovare ogni settimana. La classica visita settimanale di routine che i buon generi devono fare per potersi ritenere tali. Ed ogni volta è sempre una sorpresa. Addirittura con mia moglie abbiamo iniziato a fare delle scommesse su quale partner troveremo a casa sua. L’ultimo era un istruttore di balli caraibici cubani. Un marcantonio di colore alto quasi due metri. Lei è alta circa un metro e sessanta per cui soltanto immaginarla scopare con quello stallone è molto difficile.
Ma ecco che arriviamo a casa sua, un sabato pomeriggio e la troviamo afflitta e inconsolabile. Ci dice, con la voce rotta dal pianto , di essere ormai diventata vecchia e che ogni uomo prima o poi la lascia. Deve rassegnarsi a vivere da sola. Io e mia moglie abbiamo iniziato a cercare di consolarla e l’abbiamo anche portata a mangiare una pizza . Alla fine si era rassicurata. Probabilmente , alla prossima visita l’avremmo trovata con qualche ballerino di flamengo spagnolo.
Ma quella fu la prima volta che trovai mia suocera in quella condizione di estremo scoramento ed allora mi decisi a passare da lei in un giorno feriale della settimana successiva. Volevo accertarmi ,in prima persona, e poi riferire anche a mia moglie, che si fosse ripresa.
Ci andai di mercoledì. Sapevo che lei andava di mattina con le amiche nel mercatino rionale che apriva sotto casa sua. Un appuntamento per rifornirsi di frutta e verdura e scambiare quattro chiacchiere con le amiche. Ma la trovai a casa e mi fece salire con molto piacere. Non si aspettava certo la mia visita e questo la rese molto felice.
Appena salito la trovai ancora in pigiama o meglio quello che lei intende come un pigiama. Un vestitino molto corto che lascia intravedere il suo culo ancora incredibilmente alto e sodo. Mi fece accomodare in cucina e mi offrì un’ottima tazza di caffè. Aveva ancora gli occhi della notte,forse si era svegliata da poco. Ma dopo un po’ mi confidò ,infatti, che aveva fatto le ore piccole a causa di un nuovo tipo che la tormentava su whatsapp. Lunghe conversazioni che,finora, non erano arrivate a nulla. Mentre me lo diceva mi sorrideva e cominciava a guardarmi in maniera molto particolare. Non capivo quello sguardo. Ma mentre cercavo di darmi una spiegazione lei venne a sedersi sulle mie gambe. Prese una mia mano e me la mise sul suo culo. Ho visto che lo hai guardato, mi disse. Ti piace il mio culo? Quella fu la frase che non mi aspettavo ma che volevo sentirmi porre come domanda. Non le risposi ma le infilai il dito medio diritto nel buco del culo. Quella fu la mia risposta ma volevo vedere se lo aveva spanato ed aperto come credevo.
Quello fu il la ed abbiamo iniziato a limonare come due ragazzini. Lei porca incredibile ed io incredulo ma molto voglioso. Ci siamo ritrovati nudi sul tavolo della cucina. La porca si faceva leccare la fica da me e mi stringeva la testa sulle sue cosce, quasi a cercare di evitare che io smettessi di darle piacere con la mia bocca. Ma chi avrebbe mai smesso. Lo avrei fatto soltanto se lei mi avesse chiesto di scoparla. E lo fece dopo un po’. Trombami maiale,mi disse, Fammi vedere come scopi con mia figlia. Ed io l’ho accontentata. Mi sono alzato e le ho ficcato il mio cazzo dento quella fica ormai fradicia. L’ho fottuta come una troia. Le tenevo una mano sul collo e spingevo dentro di lei, quasi fino ai miei coglioni, il mio cazzo. La porca ha iniziato a gemere ed alla fine si è lasciata sborrare. Una scopata che ricorderò per tutta la vita ma che penso non si possa replicare. Lei infatti oggi sta con una ragazzo giamaicano conosciuto al supermercato.