“Nel frattempo il mio cazzo era diventato grosso e duro, era appoggiato perfettamente fra le sue natiche e l’unica cosa che ci divideva era quel pigiamino…”
un giorno, mentre ero in chat, sono stato contattato da una singolo
della mia zona con il quale ho iniziato una piacevole conversazione sulle varie esperienze vissute e lo spirito ed i modi di vivere questi momenti. Con lui mi sono trovato subito a mio agio, sia perché condivideva il mio modo di “giocare”, sia per la sua simpatia e, soprattutto, perché era molto simile a me; infatti, alla fine della chiacchierata, decidemmo di rimanere in contatto e di scambiarci i nostri indirizzi.
Nei giorni a seguire continuammo a sentirci e, grazie a messanger, anche vedendoci con la web.
Un giorno iniziammo a parlare del rapporto che ciascuno di noi aveva con le proprie mogli; sul come era la ns vita sessuale intima e sul fatto di coinvolgerle nel gioco e altro; in tale occasione, mi confessò che quando facevano l’amore, a lei non dispiaceva la presenza di un altro uomo….. e che, qualche volta, al mare, avevano fatto qualche gioco di esibizionismo davanti a dei singoli. In particolare, poi mi parlò di un loro sogno erotico e che lui avrebbe voluto realizzare all’insaputa di lei.
Dopo avermi raccontato a grandi linea cosa aveva in mente, mi chiese se me la sarei sentita di essere il suo complice e, quindi, di fare tutto ciò che mi aveva detto. L’eccitazione mi fece accettare con molta determinatezza anche se poi, riflettendoci, non facevo altro che pensare a come poteva evolversi la situazione nel caso lei non accettasse…..…
Decidemmo di incontrarci in un bar per parlare nel dettaglio di come organizzare il tutto; nell’occasione oltre a rassicurandomi, dicendomi che anche se lei non sapeva nulla, questa situazione rispecchiava una fantasia che già più volte ne avevano parlato e, che pertanto, non avrei corso nessun rischio.
L’unica cosa che si era raccomandato, essendo per lei la prima volta, di non aspettarmi di andare oltre ad un gioco soft, senza penetrazione e che, eventualmente, ad un suo primo cenno di negazione, sarei dovuto andare via subito.
In tale occasioni, mi mostrò delle foto di lei, una foto in costume ed una foto del viso… una ragazza molto piacevole, occhi verdi, labbra carnose, un seno abbondante e un vitino e un fondo schiena molto piacevole… mora, carnagione scura e la voglia di incontrarla si fece ancore più interessante.
Dopo l’incontro, continuammo a sentirci su messanger e, rimandava sempre l’incontro, dicendo che non era il periodo giusto; difatti era passato così tanto tempo che non credevo più a ciò che mi aveva detto, ma comunque, era sempre piacevole conversare con lui.
Invece, una mattina, mi arrivò un messaggio, dicendomi se questa sera fossi stato libero; così, nel pomeriggio ci incontrammo su messanger e mi riepilogò tutto ciò che dovevo fare e, ogni eventuale comportamento, nel caso lei accettasse la mia presenza o, nel caso, non accettasse.
La sera alle 22.30 parcheggiai l’auto sotto il fabbricato dove abitava, in prossimità del portone… come mi aveva detto, dopo un po, si accese la luce del portone. In pochissimo tempo, salgo le scale e arrivo al pianerottolo di casa, dove trovo lui che mi fa entrare in casa…
Nel massimo silenzio, mi fa spogliare e rimango completamente nudo, il cuore mi batte a 1000 e lui mi accompagna alla porta di camera; il corridoio era illuminato solo da un filo di luce fioca proveniente dalla porta del bagno socchiusa.
Apro la porta della camera, e la poca luce mi fa vedere dove devo dirigermi, richiudo la porta e procedo verso il letto, alzo le coperte e mi infilo nel letto a fianco a sua moglie…. Lei era sdraiata di fianco, con le spalle rivolte verso di me. Sentivo il suo profumo ed il suo respiro….piano piano, mi ruoto sul fianco e appoggio la mia mano sul suo fianco.
Come faccio ciò, sento il suo respiro sparire come se già avesse immaginato che nel letto non ci fosse suo marito, ma un perfetto sconosciuto. Io continuo a farle dei piccoli massaggi, molto dolci e leggeri, sento la mia mano che scorre sul suo pigiamino di cotone fino attillato ed è come se toccassi la sua pelle…
Continuo a massaggiarla, senza nessuna sua reazione, fino a quando, provo ad ampliare il mio massaggio scendendo verso il suo fondoschiena…. Come se percepisse la mia intenzione, si retrae leggermente con il bacino verso avanti, allontanandosi da me. A questo punto, facendo finta di nulla, ripresi a massaggiarla sul finaco.
Sicuramente la sua mossa era un segno di negazione e, non sapevo a questo punto se interrompere o meno il massaggio e, quindi, piano piano sgattaiolare dal letto ed andarmene via; lei era impassibile, fredda, con un respiro molto lungo e quasi impercettibile… così, rassegnato, decisi di interrompere il massaggio e di mettermi in posizione supina.
Rimasi immobile per un paio di minuti e, quando ero sul punto di andarmene, sentii il suo bacino spostarsi verso di me, venendo a sbattermi contro. A quel punto, provai nuovamente a rigirarmi e ripresi a massaggiarla, questa volta, però ero attaccato a lei e la mia mano, piano piano, iniziò ad andare ad esplorare l’interno della sua maglietta.
Questa volta accettava la mia mano….. iniziai ad eccitarmi da morire, il mio cuore batteva fortemente il mio sospiro lasciava far capire la mia eccitazione. Spinsi la mia mano fino al suo seno che riempiva tutta la mia mano e il suo capezzolo era duro e mi invogliava a toccarlo e stringerlo fra le mie dita.
Nel frattempo il mio cazzo era diventato grosso e duro, era appoggiato perfettamente fra le sue natiche e l’unica cosa che ci divideva era quel pigiamino leggero…. Lei lo sentiva e, con dei movimenti quasi impercettibile, si strofinava a lui….
Ero eccitatissimo e la mia mano molto dolcemente inizio a scendere dal suo seno lungo i suoi addominali fino ad arrivare all’elastico che reggeva il pantalone del suo pigiama… feci una leggera pressione e contemporaneamente portai avanti il mio bacino come volessi spingere ancora più forte il mio cazzo tra le sue natiche e, nel frattempo, scavalcai le mie dita all’interno dell’elastico.
La mia mano inizio a esplorare la sua fica, prima accarezzai il suo pelo e poi feci scivolare il mio dito medio fra le sue grandi labbra…. Era bagnata e il mio dito scivolava accarezzando tutta la sua fica bagnata, dal clitoride all’ingresso della sua vagina, senza penetrarla….ma massaggiandola con le dita completamente bagnate….
Immediatamente, quei suoi movimenti del bacino che prima erano quasi impercettibili si fecero sempre piu forti e il suo respiro era affannato, mi lasciava far intendere che stava godendo e che le piaceva e questo mi faceva impazzire….. il mio cazzo era durissimo e caldissimo e il suo culetto era magnifico….
Tuttavia lei rimase girata sempre sul fianco e io mi adagiai sulla sua schiena, baciandola dolcemente sul collo, mente continuavo a muovere il mio bacino in armonia con la mia mano, assecondando il suo movimento.
Inaspettatamente, la sua mano prese il fianco spingendolo verso di lei, poi, si infilò tra i nostri corpi e prese in mano il mio cazzo, toccandolo tutto, dalla mia cappella carnosa alle mie palle e subito dopo si tirò giù il pantalone del pigiama e riprese a strusciare il suo culetto sul mio cazzo e, con la mano, continuava a spingere il mio bacino su di lei…
Questa volta, il calore del mio cazzo sulla sua pelle, fu davvero un momento molto eccitante e, oltre a sentire il suo respiro affannato, sentivo anche i suoi piccoli mugolii di goduria; tuttavia, non accennava minimamente a girarsi, rimanendo sempre sul fianco….
Ero eccitatissimo e decisi di far strusciare il mio cazzo sulla sua fica, così, alzai la sua coscia e appoggiai il mio cazzo sulla sua fica… fu una cosa eccitantissima, lei si muoveva e sentivo il mio cazzo scivolare fra le sue grandi labbra. Con la mano continuavo a toccarle la fica e sentivo la mia cappella che ad ogni movimento le sbatteva fortemente sul clitoride e lei ansimava sempre di più. Ad un tratto portò la sua mano sulla mia; assecondava e guidava la mia mano affinché facesse certe manovre che la facevano godere di più, poi la sua mano scese sul mio cazzo e dolcemente lo spingeva sempre piu dentro, fino ad un certo punto, allontanando il mio bacino, le permisi di abboccare la mia cappella sulla sua fica e, piano piano la spinsi dentro di lei….
Un calore enorme avvolse il mio cazzo e subito dopo lei era completamente fradicia….
La penetravo fino in fondo, sentivo il mio cazzo bagnato che scivolava dentro di lei, si muoveva e godeva, eravamo avvolti, con una mano le stringevo il seno e con l’altra le massaggiavo il clitoride mentre il mio cazzo la penetrava; la sua mano sopra la mia, guidava e premeva fortemente la mia mano come si masturbasse.
Era bellissimo, la sentivo godere e provare un piacere enorme….. ero eccitatissimo e la circostanza mi rendeva ancora più eccitato….. andammo avanti per diverso tempo fino a quando, non riuscivo più a rimandare il mio orgasmo…. Lei mi sentiva ed io le dissi che stavo per venire…., così, quando stavo per uscire mi bloccò con la mano e mi impedì di uscire…..
Ero particolarmente eccitato, era dalla mattina che pensavo a quella serata ed era già passato più di un’ora e mezzo da quando ero nel letto, ed il mio orgasmo fu così lungo e pieno di sperma che quasi mi sentivo in imbarazzo.
Continuammo a rimanere in quella posizione con il mio cazzo dentro di lei a muoverci ed a toccarci, sentivo il mio sperma che usciva caldo dalla sua fica e le scendeva sulle cosce… poi ad un tratto si stacco da me, si girò e con la mano accarezzò il mio viso, poi mi dette un bacio sulla bocca e mi disse un semplice grazie…
Subito dopo che lei uscì dalla porta, venne suo marito e mi fece uscire dalla camera; tornammo nel soggiorno, dove mi fece rivestire e mi chiese come era andata…. Poi ci salutammo ed io tornai a casa.
Da quella sera ci siamo continuati a frequentare, abbiamo condiviso tanti altri momenti bellissimi e continuiamo a viverli; abbiamo incontrato qualche coppia e, per un anno, abbiamo coinvolto anche Valentina, una singola bellissima bsex (un esperienza, fra l’altro, che Lei vorrebbe riprovare).
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