Quando a mio marito viene un’idea in merito al sesso mi tormenta con la sua insistenza fino a sfinirmi e costringermi ad accettare la sua proposta. L’ultima è di alcuni giorni fa, e, anche se piuttosto pesante, sono stata praticamente costretta ad accettare. Siamo entrati in un cinema a luci rosse, separati. La sala era semivuota e Io mi sono seduta a fianco di un signore di una cinquantina di anni che sembrava serio e distinto, mentre Mario si è seduto dietro a noi. Io indossavo un soprabito e basta, seguendo gli ordini del maritino. Una decina di minuti dopo l’inizio del film, quando già si vedeva qualcosa di interessante io ho infilato la mano all’interno del soprabito e ho cominciato a toccarmi. Non ero eccitata dal film ma dalla situazione che si stava creando. Dopo qualche minuto ho cominciato ad ansimare e ho cominciato a sbottonarmi il soprabito. Il mio vicino sembrava osservare più i miei movimenti che il film e con la coda dell’occhio notavo che si stava toccando anche lui. Io, ormai completamente sbottonata e ben visibile mi ero allungata sulla poltrona e ci davo dentro. Sentendo che dietro a noi anche Mario cominciava ad ansimare e vedendo che il mio vicino lo aveva tirato fuori e se lo menava guardandomi apertamente sono arrivata al primo orgasmo, bellissimo. Ho poi preso la mano del vicino e me la sono appoggiata sulla figa …lui ha continuato a menarselo con la destra mentre con la sinistra giocava con la mia figa. Non avevo capito perché Mario avesse voluto che io mi sedessi alla sinistra dell’uomo. Avevo scelto bene perché sapeva esattamente come muovere la mano per portarmi all’orgasmo. A me un solo orgasmo non basta mai e infatti dopo il primo da sola mi ha fatto averne altri due prima di sborrare anche lui. Credo che Mario abbia sborrato prima perché ho sentito che si è alzato ed è andato nel corridoio laterale forse per riuscire a guardarmi bene. Dopo un po’ se n’è andato e così io ho continuato. Mentre l’amico continuava a giocare con la mia figa ormai sovreccitata, gonfia e bagnatissima io ho preso in bocca il suo cazzo floscio e ho cominciato a succhiarlo. Mi eccita da morire sentire il cazzo che si ingrossa fino a riempirmi la bocca e si indurisce. Mario dice che con le mie labbra grosse sono una troia maestra di pompini e forse la cosa è vera perché l’amico ha sborrato quasi subito. A Mario dirò di non aver fatto niente e speriamo che non mi dia un bacio per sentire se c’è sborra nella mia bocca. Il tizio mi ha ringraziato e mi ha dato un biglietto da visita, io mi sono ricomposta e sono uscita dal cinema.