“Solite tartine, panini, pizzette e qualche buon bicchiere di vino…”
Voulez vous, monsieur avoir….? Avrete capito dalla domanda che mi trovo in
Francia ed infatti è così. Recentemente mi sono recato a Parigi per una convention relativa alla sicurezza passiva del motociclista. Decido conoscendo Parigi ed il suo caotico traffico di andare con il mio furgone fino a 50 km dal centro congressuale e dopo di scaricare la mia moto per non rimanere incolonnato ore nel traffico. La riunione fù molto interessante quanto preoccupante, se ci sono dei motociclisti alla lettura occhio a tutto e tutti il pericolo incombe sempre, mentre il buffet di chiusura fù tranquillo se non addirittura barboso. Solite tartine, panini, pizzette e qualche buon bicchiere di vino. Verso le 21 esco e me ne torno al mio furgone per dopo andare a dormire nell’albergo prenotato. Arrivato a caricare il mio kawa, noto che come parcheggio involontariamente avevo scelto una zona di prostitute o quant’altro. Inizio le operazioni di carico e sento da dietro arrivare qualcuno, anzi qualcuna, dal rumore di tacchi a spillo. La voce inconfondibilmente femminile e sensuale mi chiede: Voulez vous monsieur avoir du sex?. La mia risposta senza nemmeno guardare la mia interlocutrice fù: ça fait? insomma le chiedo quanto vuole. Non ricevendo risposta mi giro e vedo una donna di circa 35 anni non molto alta, ma proporzionata all’ ennesima potenza in tutti i punti critici. Una 4 di seno mozzafiato, un culetto fasciato dai jeans a vita bassissima e per ultimo mi accorgo di un viso magnetico, quasi ipnotico. Più o meno potrei darle una somiglianza con La nostra Canalis. TRa me e me penso che forse è una ladra di moto in attesa dei complici, Parigi con Barcellona sono le 2 città con più furti di moto e velocizzo le operazioni di carico anche perchè non avendo avuto risposta non volevo perder tempo. Justine, così si chiama, mi dice che non è una puttana, ma una moglie che ha appena saputo che il marito la tradiva. Praticamente vuol render pan per focaccia al marito che era in auto ad aspettare. Inizio a ridere e le chiedo perchè io e non un’altro e mi risponde che i motociclisti con le loro tute in pelle nere sono sempre stati per lei cause di eccitamenti vari. Decido di seguirli e mi portano verso un boschetto non molto distante, All’arrivo J. scende dall’auto già nuda ed inizia senza tanti preamboli a farmi un pompino in piedi sul ciglio della strada. E’ bellissima illuminata dalla luna, la bocca serra il mio cazzo ed i denti me li fa sentire sulla cappella appena appena rendendo la cosa eccitante. Il marito è lì a 5 metri da noi che guarda con una faccia allucinata. Forse anch’io farei coì pur di salvare il matrimonio, certo che anche lui a farsi beccare…….La situazione era stupenda,a J. l’arte del pompino era congeniale, arrivava quasi a vomitare da quanto cazzo ingoiava con le mani mi massaggiava i testicoli e mi apriva le chiappe. Decido di scoparla, la penetro ed è già un vero e proprio lago. Caldissima da paura la sfondo letteralmente al primo colpo sul cofano del furgone e noto che il cofano è già coperto di liquido biancastro. Ansima e offende il marito che inizia a masturbarsi, volendo far da paciere li dico di metterle il cazzo in bocca. Mi chiede se può….? Cazzo è tua moglie!!Ero padrone di questo matrimonio sull’orlo di una profonda crisi. J. devo dire che è una e vera propria chiavatrice nata, bella e cavallina. Si dimenava e inarcava la schiena. La tiro giù di peso dal cofano a la metto a pecorina per terra come una cagna in calore. Oui je suis la putaine …e così via dice, il marito nonostante tutto era rispettoso e non interviene nell’amplesso, fino a che non gli indico di mettersi sotto la moglie e di metterglielo in figa. J. non vuole, ma con fare da padrone le dico che lei è la mia puttana e fa quello che dico io. Al proferir dei miei ordini sento che vibra, le piace essere posseduta comandata. Aspetto che il marito la penetri e le lecco il buco del culo, J. capendo il seguito inarca la schiena e la inculo tutta. Sento il cazzo del marito dentra la figa a pochi millimetri dal mio che pulsa. Tutti e tre siamo all’apice del godimento, il marito viene subito e poco dopo io. J. è letteralmente allagata, ma non ci muoviamo nè io nè il marito, vogliamo che i cazzi si smollino dentro a lei che insiste a cercare ancora penetrazione. Usciamo e ce li facciamo pulire da lei leccando tutto. Rilassati più tranquilli vogliono che vada a casa loro, chez moi s’il te plait mi dice, anzi vuole andare in moto con me tutta nuda come un’amazzone. Appena stato ad una conferenza sulla sicurezza dei motociclisti, sono in moto senza casco a petto nudo e con una donna tutta nuda e senza casco….J. si aggrappa letteralmente a me e con una mano mi massaggia i coglioni. Stupendo. A casa loro l’andamento lo potete immaginare. All’albergo non sono mai arrivato, ma da loro sono venuto parecchie volte. Da quel giorno, 2 settimane fa, J. e Stephan mi telefoniamo spesso, ed è iniziata per loro una nuova vita di coppia più trasgressiva, ma molto più coinvolgente per tutti e due. Vogliono iniziare a fare degli scambi coppia, purtroppo io sono single. Ieri mi hanno avvisato che ad agosto sono in corsica in un resort dedicato a scambisti e esibizionisti. Una stanza è prenotata già a nome mio. Che dite ci vado?
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