Sogno di una notte di mezz’estate
La mia compagna è partita ieri sera per far visita a sua mamma in Svizzera e starĂ via un paio di giorni.
Senza dirle nulla mi sono preso un paio di giorni di ferie…
Marzo, mercoledì mattina, la casa è vuota, sono completamente solo… mi sento rilassato… ho due giorni di puro divertimento.
Mi alzo e mi infilo in vasca da bagno… procedo con la depilazione totale… non voglio avere più neppure un pelo sul corpo!
Mi sento rinata… tiro fuori dal mio borsone nascosto la parrucca, le mie zeppe fucsia tacco 15, più altre cianfrusaglie e comincio la mia trasformazione… Ho sempre avuto questa particolarità , fin da bambina, ma non ne ho mai fatto parola con nessuno. Tutta truccata, con minigonna e calze a rete, zeppe, orecchini e parrucca esco dal bagno compiacendomi davanti ad ogni specchio!
Mi bagno ammirandomi e sento il tanga stuzzicarmi lì!
E mentre mi dipingo le unghie delle mani con lo smalto bianco della mia lei… ecco che si apre la porta ed io rimango letteralmente bloccata… la mano mi trema e mentre gocce di smalto cadono sul tavolo sento la mia compagna che si avvicina!
Mi vede… con le valigie in mano… immobile… grida… corro in bagno e dopo aver ripreso le sembianze maschili, esco a testa bassa e la vedo sul letto in lacrime, tremante… Mi avvicino e le chiedo se fosse accaduta qualche disgrazia. Lei con voce tremante mi sussurra che la disgrazia sono io, lei ha solo perso il treno a Milano!
Inutili le mie stupide giustificazioni tipo preparativi per carnevale e/o halloween… per due giorni non mi ha parlato. Poi, dopo un altro giorno, mi ha comunicato che con me non poteva più stare e che se ne sarebbe andata il giorno stesso!
Preso dal panico e non sapendo che fare sono uscito e ho fatto un paio di giri in macchina pensando a come avrei potuto rimediare a quell’errore! Determinato a raccontarle tutta la mia storia, spiegandole che avevo questa tendenza fin da bambino, solo per essere finalmente del tutto sincero, anche se ormai l’avevo persa!
Rientro a casa ma lei non c’è piĂą!
Per mesi non ho avuto notizie nè indirizzi e ovviamente non avevo piĂą alcuna voglia di truccarmi… la mia vita proseguiva monotona tra lavoro e casa… una casa vuota!
Non potevo certo darle torto, lei è una bellissima ragazza, non troppo appariscente, ma sempre perfetta ed impeccabile… un esempio: ha un solo buco ai lobi e porta orecchini piccoli; unghie sempre con lo smalto bianco o al massimo rosa confetto. Quindi potevo comprendere il suo disgusto nel vedere il suo compagno vestito e truccato come una prostituta! A letto non è mai stata una mangiauomini, certe volte ho anche pensato che fosse un pò frigida…
MetĂ di Giugno, suona il mio cellulare, numero nascosto, rispondo incuriosito ma abbastanza scazzato.
E’ lei! Il cuore si ferma per un attimo… Con voce sicura mi dice: “ciao, ho bisogno di parlarti, posso passare da te domani?”
Rispondo incredulo “ma certo! Quando vuoi; qualunque ora a me va bene” e cerco di carpire ogni dettaglio nella sua voce, rumori circostanti, piccoli indizi…
Il battito del mio cuore è troppo forte e non mi permette di decifrare i rumori che sento dall’altra parte del telefono, riesco solo a capire che sta forse masticando un cicles, cosa piuttosto strana poichè lei ha sempre odiato le gomme da masticare.
Cmq, lei ribatte: “Ok, vengo alle tre, però promettimi di non irritarti poichè sono un pò cambiata!”. Il tono serio della sua voce mi fa volare i pensieri in mille direzioni e dalla mia bocca escono solo un paio di sì sì increduli e senza emozioni ma, ancora prima di riprendermi, ha giĂ staccato!
Sono sempre stato geloso di lei e quelle parole mi rimbombano nella testa per tutta la serata! Ho avuto incubi ad occhi aperti per tutta la notte, pensavo a lei che si presentava con un altro, lei che mi sputtanava davanti ai nostri amici, e peggio, che era incinta di un altro…
Reduce da una nottata infernale mi alzo a mezzogiorno e riesco appena a lavarmi la faccia, i denti e prendere una decina di caffè!
L’attesa mi logora… ma alla fine arrivano quasi le tre.
Mi precipito sulla porta del giardino da dove si vede la strada… non passa nessuno… occhi sbarrati attenti ad ogni movimento… un’altra sigaretta!
Vedo un’ombra che si muove in lontananza… silenzio di tomba! Trattengo il respiro… a circa trenta metri sento un rumore di tacchi, inconfondibile, è lei!
Rimango seduto sulla soglia… E’ una ragazza… i miei occhi le fanno una radiografia totale… Man mano che si avvicina percepisco sempre più dettagli… non mi ha visto… Sta parlando al telefono… Sandali bianchi con zeppa da 3cm e tacco 15cm, leggings bianchi fino a metà polpaccio, un top corto con la pancia scoperta, una borsetta fucsia, molti bracciali alle braccia, occhiali da sole neri con montatura bianca, capelli biondo platino… Bella figa, ma non é essere lei!
Oltre a tutto lei è castano scura!
Si ferma per un attimo davanti al cancello aperto… poi entra con fare deciso… Sgrano gli occhi!
Se entra vuol dire che è lei!!!
Rimango impietrito, imbambolato, e intanto il cazzo mi sta gonfiando i pantaloni!
La ammiro partendo dalle scarpe!
Sono zeppe uguali alle mie ma bianche di vernice. Spiccano le unghie laccate in fucsia neon e degli anellini in argento alle dita dei piedi. Una cavigliera in argento alla caviglia destra spicca sopra una vistosa rosa tribale tatuata… le gambe sono abbronzatissime e brillano come fossero cosparse di microscopici brillantini d’oro. i leggings bianchi fasciano le lunghe gambe e lasciano intravedere un tanga nero di pizzo! Alzo ancora gli occhi e vedo che spuntano due ali tatuate sulle anche una specie di sole tribale tatuato attorno all’ombelico giĂ adornato da un grosso e vistoso piercing pieno di brillantini in argento, che trattiene anche una collanina in oro che le gira attorno alla vita. Ormai mi è davanti ed io sono paralizzato. Scorro con gli occhi le forme che la maglietta di pizzo bianca lascia trasparire e sotto un reggiseno nero in pizzo… Due grossi cuori appesi ad una spessa collana in argento ciondolano in mezzo al seno e un collarino di perline nero attorno al collo viene accarrezzato da unghie lunghe almeno 2,5cm, dipinte con uno smalto azzurro/turchese molto forte! Seguo goloso e ormai sfacciato le unghie e incontro un anellino in argento a metĂ falange e poi altri anelli, ma non in tutte le dita, solo tre, ed uno in argento al pollice… le unghie sono tutte così eccetto l’anulare che è dipinto in bianco e il mignolo che ha un piercing ad anellino. Molti bracciali scivolano verso il basso e scoprono una farfalla tatuata all’interno del polso e sotto la manica in bianco pizzo posso vedere un tatuaggio tribale attorno al braccio!
Esterefatto alzo gli occhi e la vedo: mi sta di fronte, si è tolta gli occhiali e li tiene in bocca… un viso pieno di makeup scuro, due labbra enormi rosa metallizzato con il contorno tra il grigio e il blu, si vede chiaramente spiccare un piercing monroe sopra il labbro a destra, un brillantino al naso a sinistra, tre brillantini in fila incastonati su un dente, gli occhi completamente truccati in modo spaventoso… smoked eyes brutale, perfetto intensissimo, con un chilo di mascara sulle ciglia; le sopracciglia nere tatuate molto sottili e i capelli tutti tirati indietro ma mezza testa a treccioline tipo rasta biondo platino! E quando ho visto le orecchie mi sono sentito mancare… Due orecchini enormi rotondi molto spessi ai primi buchi, altri due orecchini a cerchio un pò piĂą piccoli ma comunque sempre grossi nei secondi buchi e poi una fila di orecchini a brillantino lungo tutte le orecchie. A destra ho visto anche un piercing al trago!
Mi fissa e dopo un istante mi dice “ciao!” con un tono quasi di sfida…
La guardo negli occhi rimanendo seduto e le rispondo “ciao…”
Ed aggiungo…
– Beh, sei davvero un PO’ diversa!
– Sì, beh, ti avevo detto però di non irritarti, se mi vuoi ancora sono così, se non mi vuoi non c’è problema… ho la fila, dietro!”
a quelle parole mi sono sentito morire!!!
Mi sono drizzato in piedi e l’ho guardata negli occhi; il mio cazzo le ha sbattuto contro la borsetta lei, accorgendosene, prosegue
– credo che mi vuoi anche così… devi sapere però che ormai io sono così quindi non esistono più scenate di gelosia eccetera…
– ok, ok, ma quanto ci hai messo a farti tutta così?! raccontami tutto… mi fai morire di sesso!!!
– Cosa vuoi sapere esattamente?
– Tutto, ogni dettaglio, ogni pensiero, ogni virgola, tutto!!!
– Ok, Alloraaaa…….
Quando ha aperto la bocca per dire “alloraaa” ho visto che si è fatta anche il piercing alla lingua!!! e le ho detto:
– Ahhh ecco perchè al telefono parlavi così strana… ti sei fatta fare il piercing alla lingua!
– Sì, il primo è stato all’ombelico ma poi non ho piĂą saputo fermarmi… sai com’è…
– Sì, so com’è!!! Sei una troia!!!
– Sì, ma non sai quanto!!! Io mi siedo in giardino, tu portami da bere… quello che vuoi!!!
Mi sono precipitato a prendere due bicchieri ed una bottiglia di campari e in un secondo ero di nuovo davanti a lei…
mi sono seduto ma non riuscivo a stare a mio agio davanti a tutto quello splendore…
– Sai, continuavo a pensare a te vestito così e ad un certo punto mi sono domandata: ma cosa ci troverà di tanto piacevole…
ed ho provato a truccarmi come te, ho comprato scarpe dai tacchi vertiginosi, ho messo orecchini enormi… ed alla fine ho capito…
Le emozioni di orecchini così pesanti che ti tirano le orecchie e ti fanno venire i brividi sul collo, ancheggiare senza rendersene conto, sentire le
labbra e le ciglia come incollate… mi sono resa conto di provare godimento in tutto questo e quindi ho deciso di osare di piĂą, provare ad uscire combinata così… Ed è stato stupendo… rendersi conto che sia maschi che femmine ti guardano in un modo osceno… riesco a leggere i loro pensieri
senza quasi neppure guardarli… e tutto questo mi eccita! mi eccita da morire! E questo lo devo a te!
E mentre parlava si rimirava lo smalto alle unghie dei piedi e si stuzzicava il piercing al naso con la stecca degli occhiali…
Ero in preda al panico… ascoltavo impietrito e muto! Solo il mio membro era vitale più che mai!
– Perchè hai aspettato tutto questo tempo…
– Perchè volevo assaporarmi un pò la vita… Non sono andata a letto con nessuno se è quello che pensi, anche se me l’hanno chiesto in molti!
Ancora più distrutto moralmente la guardavo fissa negli occhi… mi stava crollando il mondo addosso… mi sentivo inutile!
– Sai… mi sono divertita tantissimo: ho preso più volte il treno vestita così come mi vedi adesso e tutti… dico tutti… gli uomini che erano
nel mio vagone venivano a vedermi, passavano di continuo avanti e indietro, facendo finta di nulla, e intanto i loro pantaloni si alzavano…
E rideva compiaciuta facendo spiccare i brillantini che aveva sul dente!
– Ti ha fatto male farti tutti questi buchi, tutti questi tatuaggi?
– Ohhh siiii… questo vedi…
e con l’unghia lunghissima turchese indicava la rosa sulla caviglia
– questo mi ha fatto molto male… pensa… quando quel tipo è arrivato sull’osso me lo ha anche detto: “ora stai attenta perchè quì fa male!”
E giocherellando con la cavigliera prosegue:
– Però ne è valsa la pena non trovi?
Gli altri non mi hanno fatto alcun male… solo questo dietro al collo!
E si alza i capelli voltandosi di spalle…
Pensavo di impazzire… non sapevo più cosa fare… se piangere, se picchiarla, se scoparla, se andarmene…
A vedere quel collo abbronzato, quei capelli biondissimi, tutti quegli orecchini che trapassavano le orecchie, pensavo di svenire….
Sta troia s’è fatta tatuare degli ideogrammi giapponesi sul collo, proprio nel mezzo, e che proseguono lungo la colonna vertebrale fino a metĂ schiena.
Rimanendo voltata di spalle, si alza di scatto e mi trovo davanti il suo culetto sodo… La magliettina di pizzo bianco lascia intravedere tutto, e il mio sguardo segue il tatuaggio che dal collo si ferma quasi sopra alla chiusura del reggiseno nero. La collanina girovita d’oro divide a metà un ulteriore
tatuaggio proprio alla base della schiena… è un tribale fatto piĂą o meno come un cuore o una farfalla, non lo capisco molto bene e la punta, nel mezzo,
scompare sotto il tanga nero! Che spettacolo… Esclamo:
– … Ma ti sei fatta tatuare dappertutto!!!
– Sì… quando mi guardo allo specchio, mi faccio così tanto sesso da sola che mi bagno all’istante!!!
– Non ti sembra di aver esagerato? Addirittura tatuarti le sopracciglia!!!
– Forse sarò anche un pò esagerata ma… tanto si vive una volta sola e non faccio del male a nessuno… Se uno mi trova esagerata… bhe… può sempre
girarsi e non guardarmi!!! Anche se non mi è ancora capitato…
E si volta lanciandomi uno sguardo di sfida che in lei non avevo mai visto prima d’ora.
– Sei una macchina di sesso… con tutta questa roba addosso c’è da perderci la testa a guardarti tutta!
– Sì lo so! Soprattutto quando vado a fare la spesa, non immagini neppure quello che succede! AH… Questa te la devo raccontare!
Mi sono iscritta a scuola-guida… Ho già fatto un paio di guide e l’istruttore… beh… quando salgo in macchina… vedo che il suo cazzo si gonfia…
Non capisco proprio perchè!?!
Non ci crederai ma guido anche abbastanza bene…
– Mica ci vai con ste zeppe?!
– Certo!!! Ormai non uso altro che questi tipi o al limite wedge! Però non mi danno problemi a guidare, anzi, mi ci trovo benissimo!
Solo la cintura di sicurezza mi dà un pò fastidio… Sai, mi sfrega sul piercing all’ombelico!
– Non ci posso credere! Non ti riconosco più…
– Beh… Se vuoi… Possiamo conoscerci adesso!
– Sei davvero “… un pò cambiata!”
– Sono piena di sorprese!!! Ho tutte quelle sorprese che fanno uscire di testa gli uomini e, spesso, anche le donne!
Pensa, il tatuaggio sul culetto… l’hai visto no?!… me l’ha fatto una ragazza… beh… quando ha finito di tatuarmi mi ha piantato una manata
Sul culo e mi ha detto che la facevo impazzire e che di zoccole fighe come me se ne vedono poche ultimamente!!!
Perchè mi ha dato della zoccoloa proprio non lo sò, in fin dei conti, ancora non l’ho data a nessuno…
…Guardare e non toccare!!!
– Cattivella eh…
– Bastarda… è quello che mi ha detto un tipo sul treno… mi stavo cambiando gli orecchini… sai sono sedici solo all’orecchio destro… ci ho messo
quasi venti minuti e il tipo seduto davanti a me… alla fine… non ce la faceva più… forse è anche venuto… non lo sò… mi ha guardata per
tutto il tempo e quando ho finito, è sbottato dicendomi che lo facevo impazzire e mi ha messo una mano sulla gamba…
Io gli ho risposto esattamente “Ei… togli subito sta mano sennò grido… Guardare e non toccare… ricordatelo!”
Ha levato subito la mano, si è alzato e se ne è andato sussurrando sottovoce “che bastarda!”
Mi sono eccitata da pazzi!
– Brindiamo?
Le ho chiesto per interromperla, altrimenti avrei raggiunto l’orgasmo sentendola parlare cos’!
– Certo… a cosa?
– A te!?!
– OK, a me, e… a noi!
Con quella mano tutta ingioiellata, colorata, abbronzata, alza il bicchiere e si avvicina al tavolo… Vista da vicino é davvero uno schianto!
Colpisce delicatamente il mio bicchiere ed il tintinnio si perde tra i tanti dei gioielli che ha addosso. Poi, prosegue
– Perché mi fissi cos’? é ancora duro?
– Certo che é ancora duro… é l’unica cosa dura che mi é rimasta!
– Mmmm, Vorrei prendertelo in bocca ma non posso… sai…, il piercing sulla lingua non é da molto che l’ho fatto!!! Dovrai aspettare ancora qualche mese!
– Cazzo… sei diventata proprio una porca!
– Ehhhhhhhhhh, per cos’ poco!!! pff’ se allora sapessi tutto… mi ammazzeresti!!!
– Tutto cosa? Che intendi dire?!
– Se sapessi tutto quello che mi passa per la testa… tutto quello che ho fatto…
– Voglio saperlo!!! Voglio sapere tutto!!! Tutto!!!
– Calma calma… Abbiamo tempo… Per’ voglio darti un contentino: Una volta, mentre ero sul treno, c’era un ragazzo seduto a fianco a me… ovviamente mi continuava a fissare da dietro gli occhiali da sole; io lo vedevo con la coda dell’occhio; cos’ ho tirato fuori lo smalto trasparente, quello che mi fa venire le unghie cos’ lucide, vedi?
e mi fa vedere le unghie delle mani
– S’ s’, vedo!!!
– Ecco, l’ho aperto ho chiesto a questo ragazzo se poteva tenermelo e lui gentilmente mi ha tenuto il contenitore mentre io mi ripassavo le unghie, ovviamente non ce n’era bisogno, ma mi é piaciuto davvero tanto farlo… mi passavo lentamente il pennellino sulle unghie e la mia mano era appoggiata alla sua gamba… lo sentivo tremare… una volta finito l’ho ringraziato e mi sono ripresa il botticino, l’ho richiuso per bene e lo tenevo in mano facendo attenzione a non rovinare il capolavoro. Dopo poco, visto che lui stava zitto, a dire il vero era impietrito, ho cominciato a giocherellare con la scarpa accavallando le gambe e facendo dondolare zeppa e cavigliera… Sai… si chiama dangling ed é un metodo infallibile per attirare gli sguardi di tutti!
Forse é un po volgare ma chi se ne frega! beh, a quel punto ho esclamato… Ahi! e lui mi guarda… io gli dico: scusa mi si é incastrata la cavigliera nella scarpa me la potresti tirare fuori? Io non posso, sai… ho ancora lo smalto fresco! E lui come un idiota obbedisce e delicatamente solleva la cavigliera e la fa scorrere lungo la scarpa! Ho visto chiaramente il suo cazzo bussare alla cerniera dei pantaloni e poiché non gli ha aperto… in meno di un minuto gli si é formata una chiazza grande quanto un fazzoletto…. Ha ha ha….
E rideva compiaciuta mostrando tutti i gioielli che aveva in bocca!
Ero allibito! A stento sono riuscito a mettere insieme un paio di parole…
– Ed ora fai la stessa cosa con me?
– Perché no? Mi piace… Mi vengono i brividi nello stomaco…
– Ne hai fatte anche di peggio o era questa la peggiore?
– Non so cosa intendi con peggio… Vuoi dire pi’ volgari? S’, ne ho fatte di molto pi’ volgari!!!
– Cazzo!!! Racconta!!!
– Calma… c’é tempo… ma tu non eri quello geloso?
– S’ certo, ma con una cos’ come si fa ad essere gelosi… é una pazzia… e mi eccitano queste tue avventure!!!
– Beh, forse un giorno… Vabbeh… Sai… Ti ho portato un regalo…
E tira fuori dalla piccola borsetta fucsia una scatolina argentata
– Posso aprirla?
– Certo!
– A cosa devo?
– Non preoccuparti, apri e basta!
Apro la scatolina e al suo interno c’é un piccolo telecomando argentato…. proseguo…
– Un telecomando? Sembra di un antifurto, che significa?
– Non preoccuparti, per ora dimmi solo se ti piace…
– Beh certo, é un telecomando molto lussuoso… ma é almeno un telecomando o devo aprirlo?
a quel punto lei si tuffa su di me mi afferra le mani in modo che non possa aprirlo… e mi dice
– s’, é un telecomando, non serve aprirlo, le pile dovrai metterle dopo…
A quel punto per’ le parole non avevano alcuna importanza… il contatto con le sue mani mi ha fatto tornare alla mente le prime volte che la accarezzavo…
Non mi sembrava neppure la stessa persona…. Il profumo… dolcissimo mix di cocco, vaniglia o non so che altro… ero inebriato… avevo il suo viso cos’ vicino da poter percepire l’odore del fondotinta… e lei mi fissava negli occhi!!!
Siamo rimasti cos’ per un interminabile attimo poi lei si risiede lentamente sussurrandomi…
– Non sono mai pi’ stata cos’ vicina a nessuno!
– Neppure io!
– Sai… Ho iniziato a chattare… Mi diverto ad inserire qualche foto e leggo i commenti che i maschietti mi lasciano… Sono spesso troppo simili tra loro, monotoni… ma ogni tanto c’é qualche tipo che mi fa bagnare con qualche frase un p’ diversa dalle solite: “che figa che sei”;”cosa ti farei”; ecc.
– Pure in chat… oh cazzo!
– S’ vabbeh, non ci passo certo tutta la vita… é solo un modo per farmi vedere! Ci godo!!! Mi hanno proposto mille incontri ma non ho alcun interesse! Poi ti dar’ l’indirizzo e magari potremo guardare insieme…
– S’ s’… Ok… Mi stai uccidendo piano piano!
– Uff, per cos’ poco!
– Cos’ poco? Ti ricordi com’eri? Ed ora… eccoti qu’… cos’! Credo che impazzir’!
– Allora… vuoi che torno a vivere con te? oppure no?!
– Certo… Quando? Adesso? Subito? Starai per sempre?
– Non subito! Devo prima sistemare alcune cose… poi devo prendere tutta la mia roba… comunque non me ne andr’ pi’ se é quello che vuoi! Adesso per’ devo andare!
E rimango impietrito! Non voglio che se ne vada! Non voglio stare solo… Il cuore mi si é fermato nel petto! La vedo che si alza, mi manda un bacio e sculettando su quei tacchi incredibili é gi’ scomparsa… Il tutto in un attimo… Ed io sono rimasto l’… bloccato sulla sedia… senza parole!
Mi alzo e con le gambe tremanti rimetto a posto bicchieri ecc. Vado in camera, mi sdraio sul letto e ripenso a quanto accaduto… Non posso fare a meno di segarmi pensando a lei!
Mi faccio una doccia e cerco di dormire!
La notte passa lenta e ad ogni ora mi sveglio… Alle sette vado al lavoro ma con la testa sono altrove…
Rientro a casa e mi accorgo che nell’aria si respira il profumo di lei!!! Il cuore pulsa forte, all’impazzata!!! Salgo le scale e mi dirigo in camera da letto… Il suo armadio é aperto ed é pieno di vestiti… Rumori dal bagno… mi precipito, apro piano la porta socchiusa… é lei… é l’ davanti allo specchio che si trucca… Ho un giramento di testa!!! La sua voce mi riporta alla realt’
– Ciao… Eccomi qu’! Sei contento?
– S’, Non sai quanto!
Esclamo con voce tremante e l’ultima vocale mi rimane imprigionata in gola!
Lei prosegue…
– Mi sto preparando… Ho un appuntamento… devo farmi ripassare il tatuaggio… vuoi venire?
La guardo…
Zeppe bianche wedge alte quasi 20cm unghie dei piedi nero lucido, anelli d’argento alle dita dei piedi, cavigliera in argento, leggings pinocchietto neri in pelle, tanga argentato, un top a rete nero e sotto un reggiseno argentato ( probabilmente un bikini ) piercing all’ombelico in argento decisamente grosso pieno di brillantini e catenella girovita anch’essa in argento. Trucco esagerato occhi smoked eyes, labbra argentate con contorno antracite, orecchini a cerchio enormi in argento e tutti gli altri erano brillantini in argento. Capelli raccolti in alto a coda di cavallo… unghie delle mani bianco intenso con il mignolo argento. Era uno spettacolo per gli occhi!
– Non me lo perderei per nulla al mondo! Vado a cambiarmi! Arrivo ta un secondo!
Vado in camera con il cazzo ultragonfio e apro l’armadio: il mio armadio pieno di scarpe con tacchi altissimi… Rimango esterefatto!
Mi metto le prime cose che trovo e mi precipito in bagno. Lei é gi’ uscita e sta mettendo il cell nella borsetta anch’essa in argento!
– Sei fantastica!
Esclamo, e lei:
– Dici davvero?
_ Mai stato pi’ sincero, vai, fai strada, ti seguo!
Usciamo di casa e il rumore dei suoi tacchi enormi ed il tintinnio dei gioielli mi rimbombano nella testa ad ogni passo!
Entriamo in macchina e guido con la testa tra le nuvole… lei si guarda senza tregua allo specchio parasole! Sto per avere un orgasmo… ma ecco che siamo arrivati! Mi dice di fermare la macchina perché il tatoo-studio é l’! Entriamo e senza farsi attendere il tipo arriva e le indica di seguirlo. Io mi accodo!
Sembra una cosa normale ma per me é come un chicco di grandine sulla schiena ogni secondo che passa! Si sdraia sul lettino, si abbassa i leggings e anche un poco il tanga! Finalmente posso vedere il tatuaggio che ha alla base della schiena… é davvero sensuale! Il tipo comincia con la sua macchinetta a ripassare il disegno e lei, distesa, si guarda le unghie delle mani e si tocca gli orecchini alle orecchie… Il mio cazzo é enorme… A vederla cos’, quasi non credo neppure che sia lei… distesa a farsi marchiare, combinata come una sgualdrina! Mi guarda per un attimo e posso leggerle negli occhi che ci gode davvero!
Non dico una parola. Il tipo finisce e le spalma della vasellina. Se ne va. Lei sta ancora un p’ cos’ e poi mi dice alzandosi:
– Beh, che ne pensi? Ti piace?
– Mi piace é dire poco… ti st’ divinamente…
– Intendevo dire… ti piace guardarmi mentre mi sto tatuando?
– Eihhhhhhhhhhhh… Sì! Mi fa impazzire…
– A me eccita da matti se mi guardi mentre mi faccio tatuare o forare… Sai… sono tutta bagnata! Andiamo?
E mi prende per mano sculettando come una cagna… Saliamo in macchina, si é fatto tardi, é gi’ scuro e domani devo andare a lavorare quindi dovrei alzarmi presto… Arriviamo a casa e in macchina non ha fatto altro che lamentarsi che la schiena le bruciava a causa del tatuaggio! Entriamo e mi dice:
– Ok, io vado a spogliarmi in bagno, tu mettiti a dormire che domani devi alzarti presto… Ah, dimenticavo, per un p’… letti separati!
– Che significa? come letti separati!
– S’ s’, ho voglia cos’… per un p’ non dormiremo insieme… io dormo qu’, tu dormi nell’altra stanza! OK?
– Beh, non é proprio Ok, comunque… vabbeh… Ma perché?
– Te l’ho gi’ detto… Mi gira cos’! Buonanotte…e…Sogni d’oro!
– Vabbeh… buona notte… almeno un bacio?
– Vai!
E mi dirigo, frastornato, nella stanza adiacente! Non é da me arrendermi cos’ facilmente, ma non avevo né la forza né la voglia di combattere…
Mi siedo sul letto e mi tornano agli occhi le immagini al tatoo-studio come fossi dentro ad un film. I rumori di scarpe cadute sul pavimento provenienti dalla camera da letto mi fanno trasalire e di colpo mi trovo in piedi, vicino alla porta… Una cosa che mai ho fatto in vita mia… sto guardando dalla fessura della chiave…
Vedo lei che si spoglia… non vedo nitido… la luce é soffusa, lei é di spalle, scorgo i leggings che scivolano via, rimane in bikini argento… si spalma ancora la crema sul tatuaggio appena ripassato, vedo i luccichii degli orecchini e degli anelli che si muovono convulsamente come lucciole nella notte buia, con una mano mi afferro il cazzo e con l’altra mi tocco un capezzolo, continuo a guardare… mi sta eccitando da morire guardarla che si toglie gli orecchini enormi con addosso solo il bikini e le zeppe… raggiungo l’orgasmo, ansimo e ho paura di essere scoperto ma non riesco a togliere lo sguardo da quel corpo stupendo troiescamente adornato! La vedo infilarsi nel letto e la voglia di piantarglielo tra le gambe é quasi irrefrenabile, ma desisto, sono venuto, cerco, senza fare rumore, di pulire un p’ tutto il disastro che ho fatto e mi lavo con le salviette detergenti che, per fortuna, ho sparse in tutta la casa!
Mi infilo nel letto e non faccio neppure tempo a chiudere gli occhi che gi’ sono crollato!
Il mattino seguente mi sveglio e apro piano la porta della camera… lei é davvero l’… dorme… non la sveglio e decido di non importunarla neppure con un bacio sulla fronte… mi preparo in silenzio ed esco quatto quatto dirigendomi in ditta.
Nella mente mille pensieri e il cuore a tratti impazzito a tratti immobile scandisce il passare dei minuti che mi separano da lei… Finalmente la giornata lavorativa é finita e devo rientrare a casa… Penso… “Chiss’ oggi che succeder’!”
Entro in casa e sento un forte odore di acetone… mi dirigo in sala e la trovo l’, seduta davanti al tavolo pieno di mille cose… Esclamo:
– Ciao bellissima, che fai?
– Ciaoooo, mi sto facendo le unghie, ho quasi finito…
– Con tutti questi arnesi?
– S’ é un forno a luci ultraviolette, serve per far indurire il gel con cui costruiso le unghie. Non crederai mica che siano le mie unghie naturali cos’ lunghe e dure, vero?
– Beh, a dire il vero non mi ero posto il problema, so solo che hai delle unghie incredibilmente sexy… attirano decisamente l’attenzione…
– Grazieeee, come sei lusinghiero oggi… Sai… ho fatto un corso per imparare… c’erano anche dei ragazzi… non ti dico… quanto mi sono divertita a farli impazzire!
Mi vado a sedere sul divano e la fisso mentre lima le lunghissime unghie fucsia… Gli orecchini che tintinnano e brillano, le gambe abbronzate accavallate sotto al tavolo, sapientemente adornate lasciano scivolare lo sguardo fino a due bellissime zeppe nere lucide con borchie dorate… Riesco ad intravedere lo smalto bianchissimo alle unghie dei piedi… Si alza, mi dice di aver terminato e si dirige verso di me cercando di abbassarsi la cortissima minigonna fucsia. La guardo esterefatto… é davvero una modella da film porno! Si siede accanto a me, si accende una sigaretta e mi dice mostrandomi le unghie:
– Beh? che te ne pare? Fighe vero?
– Estremamente appariscenti, direi… Comunque… S’, Fighe! Fighissime… come te!
Mi guarda con in suoi occhioni tutti truccati e tirandosi uno dei pesanti orecchini fucsia pendenti, prosegue:
– Ho una voglia pazza… mi capita sempre, quando mi faccio le unghie… credo che sia l’odore dello smalto o forse i colori o forse… boh… mi fanno sesso! Sono tutta bagnata!
Rimango in silenzio e cerco di allungare una mano sotto la minigonna per vedere se é davvero bagnata ma lei mi blocca all’istante.
– Hei! Ché fai?! Non si pu’! Non ancora… Non é il momento giusto! Abbi pazienza e vedrai che non te ne pentirai!!!
E ridacchia facendo sbattere il piercing sulla lingua contro i denti. Mi guarda ed io con aria spaesata ricambio lo sguardo. Poi prosegue:
– Non vedi che bell’atmosfera di sesso che c’é? Vuoi rovinare tutto con una svelta scopata? Noooooo…. è molto pi’ intrigante il vedo-non-vedo!!! Se vuoi posso toccarti un p’ i capezzoli e raccontarti cosa mi Ă© successo Quando sono andata a comprare queste scarpe… Belle vero?
E si avvicina a me, mi alza la maglietta e comincia a far scorrere le sue lunghissime unghie fucsia attorno ai capezzoli… Io sbotto:
– Non penserai mica che riesca a controllarmi in queste condizioni, vero?!?
– S’iiiiiiii che ti controlli… Tieni le mani a posto e godi… non mi hai ancora detto se ti piacciono le mie scarpe!
– Certo, sono fantastiche… ti stanno davvero bene… Forse un p’ troppo da Lap-dance… ma comunque sexy! Poi su di te….
– Ahhhhhhh é vero…. Ops…. Ho dimenticato di dirti che la settimana scorsa mi sono iscritta ad un corso di lap-dance!
E con fare deciso mi pizzica entrambi i capezzoli. Poi li massaggia, li preme nuovamente roteandoli ed esclama:
– Ohhh che bei capezzolini immacolati!!! Ehhhh…. forse un giorno… Stai fermo e guardami le orecchie… ti piacciono cos’ tutte bucate?
E mi avvicina l’orecchio al viso… vedo chiaramente tutti quegli orecchini che trapassano l’orecchio e quello nel primo buco che trascina verso il basso tutto il lobo… Intanto il lavoretto ai capezzoli prosegue e con una mano scende dentro i pantaloni masturbandomi. Pochi minuti dopo vengo come mai prima d’ora, mi divincolo e lei mi pianta la lingua in bocca! Finisco di venire leccando il suo piercing alla lingua, stremato e frastornato per la novit’ che ha in bocca davvero eccitante! Lei si alza e mi dice:
– Dai, vai a pulirti che dobbiamo uscire. Mi accompagni che devo andare a farmi un solarium?
– S’, certo, dammi qualche minuto…
Rimango ancora un paio di minuti sul divano cercando di rimettere ordine nella testa e nel corpo… Poi mi alzo , mi sistemo ed usciamo.
Silenzio per tutto il viaggio. Arriviamo, lei scende, mi saluta e mi dice che sar’ di ritorno tra circa mezz’ora. La saluto e parcheggio nei paraggi.
Arriva, risale in auto, mi saluta e la vedo decisamente pi’ abbronzata… Ă© davvero troppo abbronzata… Andiamo a casa e, senza neppure mangiare, mi congeda dandomi la buona notte e si chiude in camera. Non ho la forza per spiarla, ma mi riprometto che l’indomani non mi lascer’ sfuggire l’occasione. Dormo. è mattina, mi sveglio e cerco di entrare in camere per darle un bacio ma la porta Ă© chiusa, guardo dalla serratura ma non riesco a vedere nulla… Ă© sotto le lenzuola. Vado al lavoro e a met’ giornata il mio cel squilla… Ă© lei:
– Ciao tesoro
– Ciao bellissima, che succede?
– Succede che mia madre Ă© tornata dal Messico… è stata via quasi cinque mesi, non s’ nulla di quel che Ă© successo tra noi due, hai voglia di andarla a trovare verso sera?
– Si certo, esco magari un p’ prima, cos’ saremo in Svizzera abbastanza presto.
– Ok, grazie, a pi’ tardi
In testa mille pensieri del tipo, ma alora dov’é stata tutto questo tempo; se non ha detto nulla a sua madre allora non ha mai voluto abbandonarmi; allora
mi ama ancora… esco due ore prima dal lavoro e mi precipito a casa pensando: a sua madre verr’ uno shock a vederla cos’. Entro in casa e mi trovo davanti una persona che quasi avevo dimenticato… è lei ma vecchia versione… Niente trucco pesante ma solo un velo di contorno occhi nero e rossetto appena accennato, niente orecchini, solo i classici due brillantini, i capelli… nuovamente castani e lasciati mossi sulle spalle; niente piercing sul viso, neppure collane, le unghie tornate nella norma sia in lunghezza che in colore, tailleur panna con pantaloni lunghi e scarpe classiche dal tacco no superiore ai classici 9 cm. La guardavo come fosse un aliena… e lei d’improvviso rompe il silenzio:
– S’, lo so, non mi si addice pi’, per’ non preoccuparti… domani sar’ nuovamente IO! é solo che mia madre, diversamente, rimarrebbe decisamente sconvolta! E poi, non tutti i mali vengono per nuocere… anche cos’ é divertente… vedrai!
– Non hai detto nulla a tua madre? dove sei stata per tutto questo tempo?
– No, non le ho detto nulla, e sono sempre stata a casa sua durante la sua assenza… e durante il mio cambiamento!
– Wow, sei impressionante, Per’, credimi, anche cos’ non sei male, anzi…
– Non dire cazzate… mi sento una vecchia porca combinata cos’! Non mi stanno pi’ questi indumenti! Questi stracci! Non mi sento bene! Penso solo a quanto tempo ho gettato al vento tentando di entrare negli stereotipi che mi sono stati inculcati!
– Andiamo? Mogliettina casa e chiesa?
– Fottiti! Non ti conviene sbeffeggiarmi!!! credimi!!!
– Volevo solo rompere l’atmosfera… S’ che se vuoi puoi farmi rimpiangere il giorno in cui sono nato!
– Ecco bravo! Cos’ gi’ va meglio… Possiamo andare.
Entriamo in auto e partiamo… la guardo con la coda dell’occhio e lei sbuffa guardandosi le unghie… Sembra una bambina che odia il suo grembiule… Poso dolcemente la mia mano sulla sua gamba e lei sembra non dispiacerne. Dice:
– Accarezza bene… Le senti?
– Che cosa?
– Le calze a rete… Ti pare che sotto non avrei indossato nulla di provocante?
– Sei perversa!
– S’! E mi piace esserlo!
Salgo con la mano sopra la cintura e sento il piercing all’ombelico… Lo accarezzo un p’… glielo tiro, e lei non disdegna ma quando provo ad entrare dentro ai pantaloni, mi spinge via di botto la mano:
– No! Smettila! Ti ho gi’ detto che non se ne parla!
– Scusami, per’ con tutti questi gingilli l’ sotto é meraviglioso osservati con il tatto!
– Dai dai, avrai anche pi’ di quanto immagini! Promesso!
E cos’ dicendo il resto del viaggio ha avuto conversazioni piuttosto leggere tipo “ho coperto bene i segni dei piercing col make-up?” oppure “sai ho usato il colore per capelli che si usa a carnevale per non far vedere che sono biondissima! Va via con un lavaggio!” eccetera. Infine arriviamo, salutiamo la madre che pare non essersi accorta di nulla ed entriamo in casa. Terminati i convenevoli ci invita a sederci a tavola per la cena e passa la serata a mostrare foto e filmati di lei in messico. Un vero macigno sulla schiena, alleggerito solo dalla mia dolce met’ che non ha perso occasione per ricordarmi ci’ che in realt’, sotto mentite spoglie, lei é: una troia! Sul divano, fingendo di aggiustarsi l’orlo dei pantaloni, si é piegata pi’ di una volta lasciandomi intravedere la caviglia tatuata sotto le calze a rete nere e sfiorando con il dito medio la cavigliera in oro si alzava la camicetta dietro mostrandomi e accarezzandosi il tatuaggio ancora lucido di vasellina. Uno spettacolo, reso ancora pi’ accattivante e malizioso data la totale estraneit’ dell’ignara compagnia. Cercando di non smascherarmi lasciando sconcertata la mia cara suocera con un’erezione decisamente fuori luogo, decido di alzarmi e mi dirigo sul balcone per fumare una sigaretta!
Rientro e, siccome si Ă© fatto tardi, dobbiamo rientrare a casa. Salutiamo e partiamo. Lei Ă© agitatissima; fuma cannibalescamente; poi appena girato l’angolo tira fuori dalla borsetta la matita nera e comincia a truccarsi brutalmente gli occhi. è la volta del rossetto, seguito a ruota da sei orecchini giganteschi dorati. Li indossa tutti… tre in un orecchio e tre dall’altro. Io cerco di guidare evitando buche o brusche frenate per non rompere lo spettacolo che seguo compiaciuto.
– Ahhh….. – Esclama – Finalmente… Non ne potevo pi’… mi sentivo nuda!
E scorre le unghie sui tre orecchini ad ambe le orecchie facendoli tintinnare. Fuma un’altra sigaretta… questa volta per’ molto lentamente, gustandosela.
– Ahhhhh… Che solievo! Sono state tre ore interminabili!
– Wow, ti manca cos’ tanto?!
– Eccome! Qualche volta proverai anche tu e poi mi saprai dire!
Tira fuori dalla borsetta un sacchettino rosa e comincia l’operazione… Brillantino dopo brillantino si riempie nuovamente tutte le orecchie. Poi é la volta dei vari piercing alla lingua, al labbro, al naso. Poi mi dice:
– Al primo autogrill ti puoi fermare? ho bisogno di darmi una rinfrescata!
– S’ Ok, ma tra meno di un’ora siamo a casa!!!
– Lo so che sei geloso e non mi hai mai fatto scendere in autogrill per’ ora le cose sono cambiate!
– Ok, il navi ne indica uno tra 6 km.
Arriviamo in autogrill,scendiamo dall’auto. Vedo che prende un sacchetto dal sedile posteriore, poi entriamo. Ordino un caffé lei invece si reca alla toilette. Il tempo di bere il caffé ed eccola che arriva… nuovamente biondissima, coi capelli tutti bagnati, zeppe turchesi alte circa 20cm senza calze a rete, un vestitino a tubino turchese che calza come una seconda pelle… Stupenda e maledettamente provocante. Mi raggiunge e mi dice:
– Andiamo?
– Ok
– Ohhh finalmente… di nuovo sui miei adorati tacchi!
– Fai paura da tanto sei figa!
– Lo so, grazie!
Tornando verso casa i dialoghi si sono imperniati su come sua madre avrebbe reagito vedendola cos’. Discorsi decisamente stuzzicanti.
Arrivati a casa lei si infila in camera da letto, chiude a chiave la porta ed io vado a dormire davvero stanco ma felice. Il mattino dopo, come sempre, mi alzo e vado a lavorare. Finito il lavoro rientro a casa e lei Ă© in giardino, sta prendendo il sole sdraiata sul lettino, indossa solo tutti i suoi dannati gioielli sparsi sul corpo, un bikini leopardato e, accanto al lettino, un paio di zeppe leopardate modello keilabsatz. è uno spettacolo e rimango a mangiarla con gli occhi per quasi un intero minuto… Poi mi riprendo e mi faccio avanti:
– Ciao!
– Ciao, non ti ho sentito arrivare, Come va?
– Ora che ti vedo, va decisamente meglio… Mi sei mancata…
– Ohhhhh che caro….
– Vai dentro e prepara da bere, ti raggiungo subito.
Entro a malincuore e preparo distrattamente del gin con ghiaccio; le mie attenzioni sono rivolte verso la soglia da cui dovr’ entrare e cercando di cogliere anche il pi’ minimo segnale di tacchi o tintinnii vari. Esasperato dall’attesa di pochi interminabili istanti, prendo i due calici e mi dirigo verso la porta; non voglio perdere neppure una immagine di lei che si alza dal lettino… La vedo, si toglie gli occhiali da sole, si alza, infila le sue altissime scarpine e si dirige verso di me… è meravigliosamente arrapante… Tutta abbronzata, luccicante, scintillante, e tutti i suoi orecchini e collanine varie che danzano su quel corpo statuario… Il cazzo mi si gonfia a dismisura mettendomi quasi in imbarazzo. Mi si avvicina, mi guarda negli occhi, mi prende il bicchiere dalla mano e, invitandomi a seguirla, si dirige verso il divano. Il suo culetto, tatuato e costretto dentro quel tanga leopardato mi manda in tilt.
Si siede ed io, come drogato da quell’ancheggiare ipnotico, la seguo come un’ombra. Mi siedo accanto a lei. La fisso, la scruto, lei accavalla le gambe e giocando con la cavigliera d’oro con i raggi del sole mi dice:
– Beh, come sto in costume?
– Ehhhhhhhhhhhh, chiamalo costume… Sei l’essenza dell’erotismo fatta persona!
– Wow, bella questa! Significa che ti piaccio… Hihihihi…
– è ovvio, a chi non piaceresti… Ohhhh, come ti sta bene l’orecchino a cerchietto al naso… Davvero carino.
– Trovi? Fammi controllare…
E mi pianta una mano sul cazzo pulsante…
– Eh s’, mi sa proprio che ti piaccio…
Cercando di reggerle il gioco della seduzione che ha messo in atto le dico:
– Attenta che ti si é impigliata una collana sotto il reggiseno, magari ti fai male…
Ride di gusto e sfiora con le sue lunghe unghie leopardate la sottile collanina d’oro che usciva dal reggiseno…
– Hahahaha, questa?
– S’ esatto!
– Hahaha, questa non é una collanina normale… Questa é una parte delle sorprese che ho in serbo per te! Ora ti tocco un po i capezzoli tanto per scaldarti un p’ e poi ti faccio vedere… Ti piace cos’?
– Certo che mi piace, mi stai facendo venire, ma hai la fissazione con i miei capezzoli?!
– Ummmmmmmm sei bello eccitato vedo… Ok, guarda…
E si alza, si mette dritta davanti a me e si slaccia il reggiseno del costume… I suoi capezzoli sono forati e due splendidi orecchini ad anello in oro molto sottili sono uniti insieme da quella collanina che io ho scambiato per una normale collana… Sono esterefatto… E lei, con movimenti fulminei ma precisi, tirando la collanina fa ballare i piercing ai capezzoli…
– Ti sei fatta bucare anche i capezzoli… mamma mia non ci credo… sei una troia… una troia pazzesca…
– S’! lo so… E mi piace… é la cosa pi’ bella che abbia mai fatto per me stessa!
– Ti ha fatto male?
– S’ un p’, ma dopo tre giorni… e chi lo sente pi’ il male… é solo godimento puro! E vorrei che te li facessi anche tu! Toccameli, tirameli, Dai!!!
Comincio a sfiorare i suoi piercing e, incredulo faccio girare l’orecchino nel buco… Ha davvero i capezzoli bucati… Non volevo crederci! Sta puttana s’é fatta bucare i capezzoli!!!
– Ohh s’! Cos’! S’! Sono davvero bucati! Mi fai impazzire se mi fai scorrere gli orecchini nei buchi! S’, dai, ancora, HMMMMMMMMMMMMmm, Wow, sono venuta! Ahhhhhhhh…. Che sesso… – Si mette sopra di me e comincia a masturbarmi, poi continua – Sai, quando mi ha bucato il capezzolo ho gridato, ho gridato forte, ma poi, quando ha tolto l’ago e ha fatto scorrere l’orecchino… ho avuto un’orgasmo senza neppure accorgermene… mi sono ritrovata tutta bagnata… Quando mi ha bucato l’altro ho avuto un doppio orgasmo… Da quel momento, i miei capezzoli sono cos’ sensibili che alle volte mi bagno solo se i piercing sfiorano il reggiseno… Ti piace eh se ti racconto ste cose… vieni troia… tu anche sei una troia… te li faccio bucare anche a te e poi vedrai quanto ti sentirai troia e perversa quando la maglietta ti sfiorer’ i capezzoli!!!
Sono venuto due volte in fila… Estasiato e stremato, sconvolto da ci’ che ho visto e sentito… é una bomba di sesso… perversa, arrapante, coinvolgente… come un tornado… inarrestabile… ogni giorno che passa é una sorpresa di godimento puro… sto imparando a vivere il sesso in un modo totalmente sconosciuto… Intanto si é riallacciata il costume e si é messa una giacchettina in pizzo trasparente, é in cucina e sta preparando qualche cosa… Mentre vado in bagno per lavarmi la vedo… dietro i fornelli vestita cos’… é da ficcarglielo dietro senza neppure parlare!
Ritorno e mangiamo una deliziosa cenetta, e tra una forchettata e l’altra lei mi guarda e si lecca un dito, poi abbassa un p’ il reggiseno, mostra il capezzolo bucato e lo accarezza col dito umido dicendo – Abituati… mi piace farlo… lo faccio spesso… – Il boccone mi rimane piantato in gola dall’eccitazione che il suo comportamento mi procura… Terminiamo la cena e lei se ne va nuovamente in camera da letto chiudendo la porta dietro di sé!
Io mi alzo, tolgo tavola e metto tutto in lavastoviglie, mi reco nella degli ospiti ( ormai l’ospite in casa mia sono io ) mi spoglio e non posso fare a meno di spiarla dal buco della serratura… La vedo, distesa sul letto, senza reggiseno, non vedo bene a causa della luce sempre soffusa, ma intuisco che sta giocando con i suoi piercing ai capezzoli, mi prendo nuovamente in mano il cazzo e comincio a segarmi, la vedo che si strizza un capezzolo e nell’altra mano ha una scarpa col tacco a spillo… ora sta tirando la catenella collegata agli orecchini e intanto lecca il tacco della scarpa… che troia… butta a terra la zeppa e si infila una mano tra le gambe… credo si stia sditalinando ma é coperta dalle lenzuola, non vedo bene, raggiungiamo insieme l’orgasmo: lei sul letto io davanti alla porta! mi lavo e vado a dormire con il cuore in gola e brividi in tutto il corpo.
Il mattino seguente é sabato… non lavoro… Mi sveglio circa alle 11:00 e trovo lei, in salotto, con un bel vassoio sul tavolo e il caffé gi’ pronto che mi aspetta… mi sorride e mi indica di raggiungerla sul divano!
– Bella serata ieri, vero? Ti ho sentito che mi spiavi dalla serratura…
– S’, beh, ecco, Beh, senti, non potevo farne a meno ok?! Sei troppo… é un peccato non poterti avere!
– Ma tu gi’ mi hai… io sono tua…
– Non posso solo guardarti…
-S’, per’ non trovi che cos’ é pi’ bello? Spiarmi e segarti… Quel velo di mistero… Mi desideri ma ti sfuggo… mi hai vicina ma non riesci a prendermi… Pensa che palle se stiamo vicini come ora, tu mi salti addosso, scopiamo, poi dormiamo… che noia!
– S’, beh, forse hai ragione… Sicuramente il desiderio, cos’, rimane forte, per’… mamma mia… che frustrazione non raggiungerti mai!
– Chi ha detto mai?! Mai dire mai… io ne ho detti tanti, troppi, di mai in vita mia… e mi sono sempre negata il bello della vita!
– Uhhhh, sabato mattina, una filosofa completamente truccata, bucata e tatuata…
– Sfotti, per’ quello che dico é vero!
– S’ S’, Ok, come vuoi… Oggi? hai programmi? Appuntamenti?
– Non noti nulla in me di diverso?
– Ehhhhhh… tutti i minuti tu sei diversa… EH? Che hai fatto alle labbra?
– Esatto, vedi che se ti impegni ce la fai? hahaha… Me le sto pompando un p’, giorno per giorno… Vorrei avere due canotti per succhiarti il cazzo come una ventosa ma poi il piercing al labbro non starebbe pi’ tanto bene, cos’ mi limito un pochino!
– Cazzo, che spettacolo… e come fai?
– Iniezioni di collagene… dura qualche settimana, poi si riassorbe… Sono molto volgari le labbra cos’
– Sei tutta volgare! Guarda come sei combinata…
– Uhmmmm mi fai sesso se mi parli cos’… mi fai venire voglia di andarmi a fare un altro piercing!
– Beh, credo che non ti sia rimasto pi’ nulla da bucare…
– Invece s’… ci ho pensato questa mattina, mentre mi facevo l’iniezione alle labbra… Dici che mi starebbe bene un altro buco nel naso? proprio qu’, accanto a questo… Cos’ potrei mettere sia il brillantino sia il cerchietto!
– Wow, s’ s’, bello, anzi, bellissimo!
– Ok allora pi’ tardi vado, mi accompagni?
– Naturale… e chi se lo perde sto spettacolo?!
– Andiamo in giardino a bere un caffé?
– Ok, preparo da bere…
Si alza e ci dirigiamo in giardino… ci sediamo e il cazzo mi si fa duro duro pensando alle sue parole… sorseggio il caffé e la guardo… é davvero una macchina di sesso! Mi guarda e mi dice:
– Oggi ho una voglia…. mhhhhhhhhh… non so perché ma mi sento cos’ eccitata… vado a prepararmi… A dopo!
Si alza e se ne va… Rimango l’… non so che fare… Vorrei andare a spiarla ma nel bagno la serratura non permette di guardarci attraverso… mi sdraio sul lettino e aspetto…
Eccola che arriva… sento rumore di tacchi… Mi alzo di scatto ed entro in sala… La vedo… Sembra una puttana da marciapiede…
Ha addosso delle scarpe dal tacco a spillo circa 18cm fucsia in pelle con zeppa da circa 4cm, ai piedi smalto azzurro e blu alternato, anelli alle dita dei piedi argento, tre cavigliere in argento portate due a destra e una a sinistra, minigonna in pelle fucsia con una cintura bianca lucida, top fucsia a rete molto attillato, sotto si intravede sia il tanga sia il reggiseno blu cobalto, piercing all’ombelico argento con pendenti azzurri e catenella girovita argento. Molte collane e bracciali tutti in argento, anelli in quasi tutte le dita anche a met’ falange e al pollice, un bracciale all’avambraccio sinistro, esattamente dove, nel braccio destro, ha il tatuaggio, capelli tuttu raccolti a coda di cavallo con una ciocca azzurra che scende a sinistra del viso. Due enormi orecchini a cuore in argento ai primi buchi e in tutti gli altri strass in argento uguali al piercing al naso e al labbro. Occhiali da sole a specchio, rossetto argento metallizzato e contorno blu scuro; il tutto accompagnato da una borsetta fucsia. Mi dice:
– Eccomi qu’, andiamo?
– Certo, chiudo tutto e arrivo!
Entriamo in macchina e ci dirigiamo verso il tatoo-studio, ormai mi sembra una tappa fissa, parcheggio, entriamo e lei mi tiene a braccetto. Dice alla tipa:
– Ciao, voglio un altro piercing al naso e uno all’ombelico! – (io rimango sbalordito, col fiato sospeso)
– Ciao, accomodati, arrivo subito.
Lei si sdraia sul lettino e io mi siedo accanto, come uno spettatore in prima fila… gi’ sento il cazzo che cresce.
Si toglie gli occhiali da sole e posso finalmente vedere come si é truccata: Occhi completamente neri e dentro matita blu intensissimo, Tre brillantini azzurri piccoli piccoli incollati alla fine degli occhi sopra alla riga nera che dall’occhio va verso l’orecchio; addirittura si é colorata le sopracciglia blu scure… mi guarda… La tipa arriva…
– Bene, cara, dimmi dove lo vuoi?
– Qui accanto a questo, ci st’?
– S’ s’, ci sta, e credo che ti star’ anche bene!
Si toglie il brillantino che aveva al naso e la tipa si gira con l’ago in mano… Inforca la narice con delle pinze, solleva e… zak! L’ago passa la narice da parte a parte, infila il piercing alla base dell’ago e tira. Avvita e il gioco é fatto! Non ce la faccio pi’… Ho un gran desiderio di tirarmelo fuori e piantarglielo in bocca! La tipa prosegue…
– All’ombelico come lo vuoi?
– Dritto sotto quello che ho gi’!
– Ok!
Lei mi fissa, sa che sto godendo, me lo legge in faccia, si alza il piercing all’ombelico e intanto la tipa inforca la pancia con altre pinze, conficca l’ago sotto ed un nuovo piercing fa bella mostra di sé… ora sono due, uno sopra e uno sotto… Si alza, si guarda allo specchio ed esclama – Wow, mi piace, figo! – Poi si guarda il naso, si rimette l’orecchino tolto in precedenza, mi mette la pancia pluriforata davanti agli occhi e mi dice – Bello vero?! – Non riesco a pronunciar nulla… annuisco solo con la testa… Va alla cassa, paga e mi dice – Andiamo? – La raggiungo e saliti in auto mi fa l’occhiolino! Non ragiono quasi pi’… riesco anche a sbagliare la strada di casa da tanto sono sconvolto… Le dico:
– Ti voglio! Non resisto pi’!
– Invece resisti eccome!
– Non riesco pi’! Ho troppa voglia! Mi fai troppo sesso!
– Anche io ho voglia… vuoi che ti faccio venire qu’, adesso?!
– No, a casa! Farei un incidente adesso!
– Ok, a casaaaa… Uff… Sono tutta bagnata…
Finalmente rincasiamo e lei corre in bagno dicendo che deve cambiarsi il tanga, io la aspetto in sala. Dopo pochi minuti ritorna e mi chiede di bere qualche cosa. Preparo un angelo azzurro, il mio coktail preferito e mentre agito lo shaker mi guarda e sorridendo mi dice – Sai, se lo agitassi io, cos’, pensa ai miei capezzoli come ballerebbero con gli orecchini appesi! – Non ragiono pi’, il cazzo mi pulsa come se stesse scoppiando, velocemente prendo due calici e mi dirigo sul divano, lei si alza, brindiamo ai suoi nuovi piercing e poi fumiamo una sigaretta… non posso fare a meno di vedere il portacenere pieno di mozziconi spenti che portano i mille colori dei suoi rossetti… é una cosa che mi fa letteralmente impazzire!
L’angelo azzurro comincia a fare il suo effetto e dei brividi caldi mi pervadono. Lei si alza e prende delle patatine… la guardo, figa all’inverosimile, combinata come una cagna da sbattere, il suo corpo cos’ agghindato e seminudo istiga alla violenza… Si avvicina, fa per sedersi ma un paio di patatine cadono a terra si volta dandomi le spalle e si china in avanti per raccogliere ci’ che le é caduto… Lentamente la minigonna si alza mentre al contempo lei si abbassa… Il cuore mi si blocca nel petto, il respiro congelato, gli occhi sbarrati… ho il suo culetto praticamente davanti al mio viso… si abbassa sempre pi’ e la minigonna fucsia lascia piano piano intravedere le labbra della sua figa… Due orecchini in argento, scintilanti, lunghi quasi 5cm pieni di strass con un brillantino un p’ pi’ grosso azzurro alla fine, pendono e dondolano dalle grandi labbra… Sta puttana s’é fatta bucare pure l’!
– Puttana! Troia! Zoccola! Ti sei fatta bucare pure la figa!
– S’ é logico, perché non te lo aspettavi? Sono tutta bucata! Mi sono bucata dappertutto!
E cos’ dicendo si volta e mi acchiappa i capezzoli, me li stringe, me li tira, poi comincia a segarmi e prosegue
– Non sai come ho goduto e come continuo a godere con i piercing alla figa, vuoi saperlo? S’, mi sono bucata anche il clitoride, e alle labbra ne ho messi solo due per farteli vedere meglio, ma di solito ne ho sei… Mi sono fatta bucare la figa sei volte pi’ il clitoride! Vuoi leccarla? E leccala! Gioca con i miei orecchini, tirameli, succhiameli! Dai… Ohhhh…. S’iiiiiii Ohh…….. Allargamela s’iiiiiii cos’iiiii…..
Le ho leccato la figa bucata per quasi dieci minuti consecutivi, strattonando gli orecchini alle grandi labbra e morsicchiando e leccando l’anellino d’oro al clitoride… Lei é venuta due volte… ed io… ho perso il conto! Quella troia sta ancora godendo come una cagna, si toglie la maglietta ed il reggiseno, lascia scoperti i suoi seni bucati, si toglie gli orecchini a cuore dai primi buchi delle orecchie e li appende agli anellini ai capezzoli, mi guarda, mi dice di continuare a leccarle il clitoride e intanto lei si agita facendo ballare i suoi seni coi piercing… Viene una terza volta… lentamente apre gli occhi, si rimette i pesanti orecchini alle orecchie, si gira e cerca di abbassarsi la minigonna. A quel punto vedo che una piccola catenina argentata con un anellino alla base le sporge dal culo…
– Puttana! Cos’é che ti esce dal culo?!
– Questa? heeeeeeeeee… quando vedi questa collanina che mi esce dal culo… é segno che voglio farmi un’altro piercing…
E lentamente, con le sue lunghissime unghie tira la catenella… Escono tre sfere di acciaio che la bagascia aveva tenuto tutto il giorno nel culo…
A quella vista non ho resistito, mi sono preso il cazzo e mentre lei si toglieva da dietro quello strano giocattolo io mi sono segato venendo di nuovo, davanti a lei, senza pudore! Mi pulisco con le salviette e cos’ fa anche lei, poi mi dice:
– Ok!, ora sai abbastanza di me, possiamo anche dormire insieme… Per’ non trovi che sia molto pi’ eccitante cos’? Una scopata veloce non ti regaler’ mai tutte queste emozioni!
– S’, beh, hai perfettamente ragione… Hai ragione!
– Ok, andiamo in camera… scopami! Spaccamela! Dai… Dammi una botta per ogni buco che ho! Fammela pagare per quanto sono troia! Dai!
Non me lo sono fatto ripetere! L’ho presa, sbattuta sul letto e ho cominciato a pompare a pi’ non posso! Lei si divincolava come una cagna e si tirava gli orecchini alle grandi labbra e mentre stava per raggiungere l’orgasmo si tirava il piercing al clitoride fino quasi a staccarselo… Una cosa incredibile!!!
Dormiamo abbracciati come non accadeva da anni e il mattino dopo, quando apro gli occhi, lei é l’ con il caffé in mano, impeccabilmente truccata, con addosso solo un perizoma microscopico e un reggiseno a fascia fucsia, mi muarda e mi porge il caffé dandomi il buongiorno.
Passiamo la giornata in giardino a prendere il sole, dormicchiando avvolti dai caldi raggi di luce, godendoci un meritato riposo dopo le peripezie della notte precedente. Viene sera, ceniamo, parlando del pi’ e del meno ci ritroviamo nel letto e dormiamo nuovamente avvinghiati. Il Week-end é passato e domani ricomincia la settimana…
Mi sveglio le d’ un bacio e vado al lavoro; rientro a casa e la trovo sul divano: si é appena dipinta le unghie dei piedi nero lucidissimo e, mentre lo smalto si asciuga, sta consultando un manualetto di sadomaso intitolato “Domina, La vera Padrona”; quando entro mi saluta e comincia a mostrarmi donne in manette, uomini legati come salami, tacchi a spillo che schiacciano peni… La guardo sbigottito e lei:
– S’, vabbeh, non cos’ brutale, per’ ho voglia di provare anche questo! Che ne pensi?
– Vuoi legarmi come un salame e schiacciarmi il cazzo sul pavimento? Bella idea… Puoi anche spegnermi le sigarette in fronte se ti f’ godere…
– No, ti ho gi’ detto non cos’! Moooolto pi’ soft… Guarda… Ti andrebbe di essere tenuto al guinzaglio e leccarmi i tacchi? o magari ti vesti da cameriera e mi servi da bere mentre io mi faccio le unghie? Ti eccita?
– Beh, cos’ é gi’ molto diverso… Dev’essere divertente… Potremmo anche provare…
– Ecco, allora tieni, sfoglia tu, ricominciamo da principio e mi dici quale ti eccita e quale no, io anche ti dico quale mi piacerebbe provare, ok?
– Ok!
E comincia la selezione… I suoi gusti si concentrano sempre su figure in cui, indifferentemente Trans, trav, cd o donne, persone molto truccate e semi-svestite giocano con i loro piercing, tirandoli, appendendoci pesi e pesini, legandoli tra loro con catenelle ecc. I suoi gusti, fortunatamente, non si concentrano su sadomaso estremo… Niente bondage, mutilazioni o marchiature a fuoco…
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