Valeria è da un po’ di tempo inquieta, non le bastano più le nostre sonore scopate in pelle e stivali; non le basta più lo scambio di coppia coi nostri amici francesi; non le bastano più le doppie e triple penetrazioni in tutti i suoi pertugi, ne’ le lesbicate con le sue amiche a suon di penetrazione di stivali saldamente arrotolati e trasformati in cazzi di morbida pelle, cui aggiungere il mio palo di carne.
Cerca nuove esperienze e nuova eccitazione e, con il nostro già ricco menage feticista, non è facile variare ulteriormente.
Una sera, dopo essere stati nel centro commerciale, nell’ennesimo negozio ed aver acquistato l’ennesimo paio di guanti e di stivali, in occasione del Black Friday, passiamo in una strada notoriamente frequentata da trans e prostitute; in macchina è forte l’odore della pelle nuova e Valeria è eccitata, anche i sedili sono in pelle, come la sua minigonna, il suo toppino che indossa sotto il trench di pelle che le ha regalato Charmaine.
Valeria mi dice: “che ne dici se carichiamo un paio di queste troie; scegliamo quelle con gli stivaloni più belli … Anzi no, carichiamo un trans e una troia e li facciamo scopare tra di loro !”
Le rispondo che veramente non mi pare il caso, che potrebbe essere pericoloso; ma lei è già febbrilmente infoiata, mi fa rifare il giro e adocchia una bellissima ragazza dell’est, alta, mora, con tette e culo esagerati, in abito di pelle e stivaloni alla coscia, mi fa accostare e comincia a parlarci: si chiama Ana, è bulgara ed ha 27 anni; ci propone subito di fare sesso in tre, Valeria le risponde: ” ti chiami Ana, come Anale, ma il culo lo dai ? “, le annuisce e spara il prezzo della prestazione, Valeria la incalza “100 per essere inculata da tutti e due ?” – “e tu come fai ad incularmi ?” – “sali che te lo faccio vedere … e provare … ”
Ana sale dietro con Valeria, ci appartiamo dove ci indica, davanti al cancello di un cantiere. Valeria non perde tempo: apre la scatola con gli stivali marroni vecchi (quelli nuovi color panna, senza zip, li ha voluti tenere calzati dal negozio), arrotola l’imboccatura del gambale per la sua lunghezza, trasformandolo in un lungo dildo di pelle morbida e profumata, allarga le cosce di Ana e comincia a titillarle la clito con quell’arnese, mentre la palpa e la bacia con la lingua; io, spettatore, tiro fuori l’uccello eccitato e me lo sego avvolto nell’altro stivale, mentre le due prendono l’abrivio e si scaldano notevolmente, scambiandosi reciprocamente effusioni: Valeria le ha infilato 15 cm buoni di stivale in fica e si piega a leccare la clito di Ana e lo stivale che comincia ad essere lucido di umori. Ana si sporge e mi prende il cazzo in bocca, cominciando a spompinarlo.
Valeria, dopo aver fatto montare ben bene l’eccitazione ci dice di smetterla e di andare a caricare una bella trans che possa aiutarmi a “tappare” i loro buchi infiammati.
Ana storce la bocca, ma ormai non può più tirarsi indietro.
Troviamo una brasiliana alta e formosa, con bellissimi stivaloni anche lei, la carichiamo senza troppe spiegazioni e torniamo ad appartarci.
In macchina, scopare in quattro, con “geometrie variabili” non è cosi semplice, così dopo che Valeria ha ciucciato i capezzoli di entrambe le nostre compagne di orgia e preso tutto in gola il cazzone della trans, propone di scendere tutti e stendere una coperta.
Sulla coperta e sul cofano della macchina il “quadrilatero” si compone e scompone in varie figure acrobatiche: dal trenino, con la trans che incula Ana e io che inculo la trans; al quadrato con bocche che si congiungono a sessi a catena.
Insomma la cosa si scalda e si fà divertente, ciascuno dei culi delle “ragazze” viene penetrato da uno stivale ben arrotolato, mentre io e la trans scopiamo in fica alternativamente le due femmine dotate, che godono delle doppie penetrazioni.
Alla fine, paghiamo le due professioniste, ci ricomponiamo e le salutiamo, tra richieste e promesse di tornare presto.
Valeria, in macchina, sorride sotto i baffi sorniona. Ha di nuovo superato i confini dell’inconfessabile e goduto come una vera troia. Anche io sorrido, pensando cosa avrò fatto di così bello per meritarmi un’amante così depravata !!!
Alla prossima !