Tutti gli anni “stessa spiaggia e stesso mare”, proprio come dice la famosa canzone di Vianello. Castiglion della Pescaia in Toscana era la nostra meta fissa per l’estate da ormai 10 anni. Un mare davvero niente male, quello di Castigilon della Pescaia e un luogo ottimo per rilassarsi. Dopo 10 anni però mi accorsi che quel luogo mi stava forse venendo annoia e stavo vivendo una vacanza piuttosto noiosa,fatta di una routine estenuante,di spiaggia mare e poco altro. A cambiare il destino di quella vacanza,la bella cugina di mia moglie che era venuta in con noi e con la quale ebbi un’avventura bizzarra ed inaspettata. Viviana era una ragazza di 28 anni, altezza di un metro e sessanta circa, fisico tonico, tette seconda misura e culetto dritto scolpito probabilmente dalla palestra. La ragazza era più giovane di me e di mia moglie di quindici anni circa e ne ero attratto da sempre, fin quando alle feste in famiglia lei appena sedicenne, iniziava a far intravedere sul suo corpo i primi segni dello sviluppo.
Era trascorsa una settimana circa delle tre totali che anuora ci aspettavano. Erano le 15 del pomeriggio ed ero in spiaggia con mia moglie. Non ho voglia di stare tutto il giorno al mare come facciamo solitamente e dico a mia moglie che mi sarei avviato a casa a riposarmi un po’. Al mio ritorno a casa mentre entro in bagno, vedo attraverso la porta della camera dove dorme Viviana, che la ragazza sta dormendo. Mi avvicino per spiarla mentre dorme e noto che la ragazza dorme e sorride ed è presa come da degli spasmi. Penso tra me che forse sta sognando e vedendo le espressioni lussuriose del suo viso , realizzo che il sogno ha probabilmente uno sfondo erotico. Mi faccio coraggio ed entro nella stanza.
Lei è lì che dorme con un costumino giallo che fa trasparire il suo turgido capezzolo, mi metto disteso affianco a lei, ed inizio a palpare le sue tette e nel mentre le infilo una mano nel costume. Viviana sorride ma continua nel suo stato di trance. Ne approfitto per toglierle il bikini ed anche le mutande del costume. Lo stacco dell’abbronzatura risalta sul suo corpo e la rende ai miei occhi ancora più eccitante.A me viene ovviamente il cazzo durissimo , lo tiro fuori dal costume e lo struscio nelle sue chiappe e nello stesso tempo inizio a massaggiarle il capezzolo. Toccando con la mano la sua fighetta depilata, sento che lei si sta bagnando e così preso dall’eccitazione entro con il mio cazzo in quella bella ed invitante vulva. Siamo nella posizione del “cucchiaio” e mentre le spingo il cazzo da dietro con le mani le stringo i capezzoli e gli tengo le mani nei suoi bellissimi seni. La ragazza continua nel contempo a dormire con gli occhi chiusi ma la sento ansimare mentre io la stantuffo su e giù per la sua figa, fin quando non sento il mio cazzo che si bagna; realizzo che è il suo piscio che esce fuori dalla sua stessa figa. Bagnato ma eccitato per quello che ha appena fatto accelero i miei colpi fin quando non le esplodo dentro la figa. La mia sborra le cola dalla figa e macchia il letto già bagnato dal suo piscio.
Esco dalla sua figa e vado in bagno a lavarmi, mentre le continua a dormire o fingere di dormire forse. Al risveglio sia io che Viviana facciamo che nulla sia successo e le vacanze continuano, senza che tra noi vi siano altre storie.