“Le ragazze sul sedile dietro erano come indemoniate, continuavano baciarsi e toccarsi, e soprattutto a spogliarsi…”
…segue…
Le ragazze sul sedile dietro erano come indemoniate, continuavano baciarsi
e toccarsi, e soprattutto a spogliarsi. Nella macchina si stava propagando un profumo di sesso femminile che unito ai mugolii e agli urletti faceva girare la testa ai due uomini seduti davanti che non vedevano l’ora di arrivare.
Giunti finalmente sotto casa Cristina e Anna infilarono velocemente i vestiti dentro le borse e indossarono solo i loro cappotti dopodichè scesero e tutti assieme si avviarono verso l’ingresso del palazzo. L’attesa davanti all’ascensore sembrava non finire mai, i maschietti avevano dei rigonfiamenti nei pantaloni che lasciavano immaginare che sotto quelle cuciture i cazzi erano pronti ad esplodere. Appena entrate nell’ascensore le ragazze ripresero a baciarsi lasciando cadere a terra i cappotti, rimanendo con addosso solo le scarpe col tacco. Raggiunto il piano Cristina strappò letteralmente le chiavi dalle mani di Cesare, prese per mano Anna e la trascinò verso l’appartamento lasciando indietro i due uomini inebetiti che si guardarono estremamente arrossati, raccolsero borse e cappotti e si avviarono verso l’uscio socchiuso della casa, attraverso il quale già si sentiva ansimare e godere. Chiusa la porta alle spalle non persero tempo, mollarono tutto lì per terra e si spostarono velocemente in camera dove vennero accolti dallo spettacolo offerto dalle due donne che erano impegnate sul letto in uno stupendo 69, Cristina stava sotto con la testa appoggiata ai cuscini in modo da poter leccare meglio la figa di Anna la quale invece stava sopra a carponi, con il muso affondato tra le gambe dell’amica.
In un attimo i maschi furono nudi e con l’uccello in mano, si spostarono ai piedi del letto. “Amore, guarda cosa c’è qui per te” disse Marco “mmm” rispose lei alzando la testa, aprì la bocca e prese il suo cazzo, intanto con la mano cominciò a segare quello di Cesare. I due uomini cominciarono ad alternarsi dentro quella bocca calda, a volte la penetrarono contemporaneamente, fino a quando ad un certo punto Cesare. si stacco per andare a farsi continuare quel lavoretto orale dalla sua donna.
Cristina lo accolse ben volentieri, succhiò subito con avidità mentre con le dita penetrava la fighetta bagnata dell’amica.
Dal canto suo Anna pareva apprezzare sia le attenzioni di Cristina sia il cazzo di Marco che ad ogni colpo affondava sempre più in profondità nella sua gola. Con la sua mano intanto alternava carezze al clitoride dell’amica a vere e proprie penetrazioni, prima con un dito, poi con due. Quando la sentì bagnata al punto giusto smise di succhiare il cazzo di Marco lo prese e lo indirizzò verso il buco di Cristina guardando il suo ragazzo negli occhi e trasmettendogli tutta la sua eccitazione. Senza mai staccare il suo sguardo da quello di lei Marco cominciò a penetrare quella bella figa lentamente, per tutta la lunghezza, entrava fino alle palle e poi tornava indietro quasi fino a sfilarlo. Cristina in estasi per quella doppia penetrazione cominciò a mugugnare sempre più forte aumentando ulteriormente l’eccitazione di Cesare che le stava scopando la bocca e che cominciò ad accarezzare il culo di Anna tirandole delle sberle di tanto in tanto.
“ah si così, più forte più forte” Cristina sentiva l’orgasmo avvicinarsi e incitava Marco a darci dentro, il suo uomo aveva gli occhi fuori dalle orbite nel vedere la sua compagna in preda agli spasmi del godimento e non resistette più, doveva infilare anche lui il suo membro in un bell’antro caldo, così si posizionò dietro a Anna e cominciò a penetrarla con colpi decisi, la ragazza cominciò a urlare di piacere e assecondò i movimenti inarcando di più la schiena e spingendo indietro col culo. “ah si così, sfondami!”. Cesare non se lo fece ripetere due volte e aumentò il ritmo.
Nel frattempo anche Marco pompava fortissimo Cristina che ormai era al limite “ci sono, si, sto per venire…continua…oh…si si si siiiiii vengoooo ahhhhh” una serie di scosse elettriche partirono dalla sua figa e si propagarono per tutto il suo corpo, per qualche minuto non capì più nulla. Quando si riprese scivolò da sotto a Cesare e Anna che nel frattempo godevano come dei maiali e si scambiavano frasi impronunciabili, e si piazzò di fronte a Marco baciandolo con la lingua per poi scendere sempre più in giù fino a prendergli in bocca il cazzo. Succhiava con foga aiutandosi con una mano mentre con l’altra accarezzava le palle, “oh si che brava! non ce la faccio più sto per venire” “mmmm…mmm” Cristina succhiò ancora più forte e il ragazzo non resistette più esplodendo in un poderoso orgasmo e riempiendole la bocca di succo cremoso. A quel punto lei si girò verso Anna e cominciò a baciarla, sentire il sapore del suo ragazzo nella bocca di un’altra mentre veniva trombata dall’uomo della stessa fu il colpo di grazia, l’orgasmo la prese squassandole tutto il corpo. Neanche Cesare potè resistere, sfilò il cazzo e cominciò ad annaffiare la schiena di Anna che nel frattempo era crollata sul materasso. Cristina scambiò un bacio col suo uomo che era visibilmente soddisfatto, poi con uno sguardo provocatorio si chinò sulla schiena dell’amica e cominciò a ripulirla con la lingua.
Alla fine di questa scena eccitante i 4 erano stanchi e soddisfatti, ma ancora non del tutto appagati.
“Cosa dite facciamo una pausa per uno spuntino?” disse Cesare “Si, anche perchè dobbiamo recuperare le energie per quello che ci aspetta dopo…” rispose Marco “e cosa ci aspetta?” ribatterono in coro le ragazze incuriosite e provocanti. Uno sguardo complice tra i due uomini e un sorriso malizioso fu tutto ciò che ebbero come risposta…
Continua…
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