“Dunque io me ne stavo tutto nudo col cazzo duro in mano davanti a un gran pornazzo quando sento una presenza alle mia spalle, mio padre che ridacchiava…”
Non sapevo bene in che categoria inserire questo racconto ma credo che
“Prime esperienze” possa andare bene.
Premetto che a differenza degli altri miei racconti presenti qui sul sito, tutti di fantasia, questo che sto per raccontare è un episodio vero accaduto ormai tanti anni fa, non perchè mi è capitato qualcosa di eclatante o sconvolgente ma scrivo solo per il piacere di condividere qualcosa di vero e magari sapere cosa ne pensate o se anche ad altri è successo qualcosa di simile.
Fin da ragazzino avevo capito che mio padre fosse un gran bricconcello (per non dire porcellone) in fatto di sesso:
1. avevo una bella collezione di vhs/dvd e riviste porno, il “tesoretto” come lo chiamava
2. non perdeva occasione per lasciarsi andare ad apprezzamenti e commenti, anche pesanti sulle tipe della tv (ballerine, showgirls, ecc)
3.non perdeva occasione per palpare mia madre in casa, anche in mia presenza.
4.quando intorno ai 14-15 anni li sentii scopare in camera loro ebbi la conferma definitiva della mia teoria, e scoprii che anche mia madre non scherzava…ma questa è un altra storia.
Così la mia adolescenza fu costantemente bombardata da tutta una serie di strani episodi che non fecero altro che aumentare la mia “sete sessuale” già di suo inesauribile come quella di qualsiasi adolescente e la scoperta del “tesoretto” paterno fu un vero colpo micidiale alla mia vita sociale di allora.
Venendo al nocciolo, intorno ai miei 16 anni mia madre dovette allontanarsi per 3 giorni per fare compagnia a mia nonna così restammo credo per la prima volta a mia memoria da soli in casa io e mio padre. Era periodo di vacanza quindi non avevo scuola e quando mio padre la mattina usciva per andare a lavoro io subito mi fiondavo in garage a recuperare un pò di materiale per sollazzarmi in tutta tranquillità, il primo giorno passò liscio senza nessun evento particolare. Il secondo dopo un’inizio identico subì una variazione non da poco, ovvero mio padre per non lasciarmi solo tutto il giorno si prese mezza giornata libera e rincasò molto prima del previsto e sopratutto lo fece senza avvisarmi, così quando ritornò in casa mi trovò completamente immerso nella visione di un classicone del cinema hard con protagonista Moana Pozzi (uno dei pezzi pregiati della sua collezione). Dunque io me ne stavo tutto nudo col cazzo duro in mano davanti a un gran pornazzo quando sento una presenza alle mia spalle, mio padre che ridacchiava compiaciuto: “vedo che abbiamo gli stessi gusti” – disse; io rimasi paralizzato non sapevo cosa dire e divenni credo più rosso del rosso; mio padre notando il mio imbarazzo tentò di tranquillizzarmi dicendo che non c’era niente di male, che era normale per noi maschi ecc ecc
ma niente di quello che diceva riusciva a placare il mio imbarazzo, così tirò fuori il coniglio dal cilindro, o meglio tirò fuori qualcos’altro. Con mia grande sorpresa se ne uscì così: “sai che ti dico visto che la mamma non c’è, ne approfitto anch’io e mi rilasso un pò che tanto male non fa”; così comincia a spogliarsi fino restarsene con la sola t-shirt e si accomoda sul divano insieme e a me, a quel punto dopo un altro paio di minuti di totale imbarazzo non appena vidi che mio padre era tranquillo e sereno e che la mia presenza non interferiva minimamente con le sue operazioni riuscii a rilassarmi e finalmente a godermi quella strana, inaspettata ma al contempo eccitante nuova esperienza di cameratismo paterno, avendo anche conferma che la natura era stata con lui parecchio generosa, una volta raggiunta la massima erezione raggiungeva i 20 cm e sopratutto una volta tirata giù la pelle svettava una cappella grossa anche il doppio della mia, cosa che non mancò di farmi notare con un sorriso/smorfia da marpione. Così ci godemmo, è proprio il caso di dirlo, un diverso e a suo modo divertente pomeriggio in compagnia; senza che la cosa sfociasse in qualcosa di sessuale/incestuoso, non fu nulla più di una sega in compagnia che il giorno seguente bissammo l’esperienza con gran piacere, come due buoni amici.
Ma una volta ritornata mia madre non capitò più e non nessuno dei due fece tanto in verità per far si che ricapitasse
Come accennavo all’inizio la cosa in sè non è stato niente di particolarmente scabroso almeno a mio modo di vedere.
A chi di voi è capitato qualcosa di analogo magari con fratelli-sorelle o cugini-cugine oltre con papà o mamma?
grazie a chi vorrà condividere la propria esperienza
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