Mi chiamo Francesco ho 27 anni e sono fidanzato con Francesca. Entrambi giochiamo sul fatto che siamo omonimi e molto spesso ci divertiamo a chiamarci cambiando genere e lettera finale al nostro nome.
Amo la mia fidanzata, con lei sto bene, ma non ho abbandonato I miei amici con I quali non ho perso l’abitudine di fare qualche marachella.
In particolare una volta a settimana andiamo a prostitute. Facciamo sesso in maniera selvaggia e depravata come non possiamo fare con le nostre fidanzate, 50 euro spesi bene.
Ormai però le mignotte del circondario le conosciamo tutte ed anche dei ragazzi ventenni focosi alla lunga si stancano.
Ci eravamo presi quindi tre settimane di pausa ma io morivo dalla voglia di scopare e di farmi succhiare l’uccello e con Francesca di questo non se ne parlava, niente sesso orale, mi aveva detto sin dal primo giorno, le faceva senso prendeere il cazzo in bocca e tutt’al più mi faceva una sega di tanto in tanto.
Quando pertanto il mio amico Luca era entrato nel bar, nostro luogo di ritrovo e ci aveva detto che vi era un nuovo arrivo in città io ed I miei compari eravamo tutti orecchie.
Due sorelle, entrambe mignotte ricevevano a casa loro e scopavano in contemporanea con il cliente. Nota dolente il prezzo, 250 euro, quasi quanto una escort.
I miei amici sono eccitati ma non vogliono spendere così tanto, io invece ho appena vinto alle scommesse sulle partite di calcio 300 euro e, vigliaccamente , approssimandosi San valentino, scelgo di spendere i soldi con le mignotte invece di comprare un regalo a Francesca. MI sento proprio un verme ma contemporaneamente non riesco a non farmi ammaliare da un’azione malvagia e senza scrupoli. A volte capita di essere attratto verso qualcosa che sai benissimo essere sbagliata ma alla quale non puoi non dare credito. Ed eccomi davanti a casa delle due ragazze.
Le mignotte si chiamano Angela e Rosi e ricevono in un bell’appartamento al centro.
Entro in un salottino molto curato ed in tavolino c’è un biglietto con l’invito a spogliarmi completamente. Un modo originale e molto spartano di ricevere un cliente ma questo fa parte del gioco e può anche essere molto eccitante come cosa. In fondo al salottino una luce fioca e due ombre che mi dicono di sbrigarmi perchè hanno voglia di me.
Mi eccito subito, mi denudo in un lampo ed entro nell’altra stanza.
Angela e Rosi sono gemelle, sorelle ritengo, lunghi capelli neri ricci, fisici abbondanti ma ben fatti tette meravigliose e culi sporgenti.
Sono in piedi l’una di fronte all’altra, completamente nude e con il gesto delle dita mi invitando ad avvicinarmi.
Una delle due mi prende per il cazzo- che mi diventa subito duro – e mi fa mettere al centro tra loro che si chiudono su di me a sandwich in modo che loro siano le due fette di pane ed io il grosso wurstel.
Iniziano quindi a strofinarsi su di me in maniera studiata e stupenda.
Quella che ho di fronte mi infila la lingua in bocca mentre entrambe le sue mani si prendono cura del mio cazzo.
Quella che ho di dietro sale e scende alle mie spalle mordicchiandomi il collo, le spalle, la schiena, strizzando le maniglie dell’amore e le natiche.
Il movimento perfettamente sincronizzato mi fa impazzire.
La mia dirimpettaia dirige il mio uccello dentro la sua fica e con il mio cazzo dentro si sdraia a terra mentre l’altra sorella si mette sopra di me e dirige il mio culo accompagnando I movimenti del mio uccello.
Scopo con entrambe che nel frattempo a turno si concedono piacere leccandosi vicendevolmente la fica.
É passata un ora, mi rivesto lascio I 250 euro sul comodino e mentre vado via e le due si stanno scambiando un bacio con la lingua mi vergogno come un ladro ma allo stesso tempo mi rendo conto che sono stati soldi spesi bene.