“Ma non a Filippo a Giorgio…e gli scrivo su WA…”
Era stata una bella serata a tre. Lui e l’amico di turno.
Ci siamo ricomposti, e salutato Giorgio, siamo ritornati a casa.
Mentre lui si fa una doccia, io riordino la borsa e sorpresa.. un bigliettino di Giorgio…
Poche parole. Serata fantastica. Sei bellissima e mi piaci da impazzire. E il suo numero di telefono.
Sto per accartocciarlo e buttarlo via. Poi mi fermo e lo metto nel portafoglio… chissa’ cosa mi ha spinto a farlo… a lui non dico niente…per ora.
Passano i giorni, le settimane poi Filippo deve partire una settimana per lavoro… mi dispiace un sacco. Avevamo dei programmini stuzzicanti per questa settimana, invece mi devo rassegnare a stare a stecchetto…ne’ lui ne i nostri amici…
Passa un giorno, poi due… ci sentiamo per telefono… la lontananza si fa sentire. Il fuso orario non aiuta… non riusciamo neanche a far sesso per telefono…Ho voglia.
Quando mi sono svegliata stamattina, mi e’ venuto in mente il bigliettino di Giorgio…l’ho cercato, guardato , stropicciato…pensando all’incontro che abbiamo avuto mi sono bagnata.
Ma ho messo via il biglietto… Ma durante la giornata ci ho ripensato piu’ di una volta… e se…
A mezzogiorno vado in bagno…la voglia e’ salita, comincio a toccarmi, faccio un filmino mentre lo faccio, per mandarlo al mio amore… mi fermo prima di venire.. mando il filmino. Ma non a Filippo a Giorgio…e gli scrivo su WA. Ciao, sono Gloria ti ricordi di me?.
Dopo pranzo arriva la risposta: mi ricordo eccome… anche se non avessi scritto il tuo nome ti avrei riconosciuta dal filmino… una passera così non si dimentica mai…che fai stasera? Non speravo che tu ti ricordassi di me piuttosto. Uno fra i tanti. E Filippo come sta? … rispondo. Bene credo, e’ lontano. Sono sola stasera. Proposte? Risponde: abbiamo una festa tra amici, perche’ non vieni anche tu? Così senti meno la solitudine… rimango incerta qualche minuto… poi la voglia e troppa…Si, potrei, ma che amici? Risposta: una coppia di milano e tre bei giovani, piu io naturalmente, pensavamo ad un apericena in centro… una passeggiata e poi chissa’.
Non rispondo. Torno al lavoro. Ma non riesco a concentrarmi… sono bagnata. Penso a Filippo, lui mi chiama… sono le undici di sera per lui… ha fatto cena e sta per andare a dormire…vorrei parlargli per ore, ma sembra che a lui non interessi, e’ stanco forse… o magari ha una sgualdrina tra le mani… sono gelosa…mi arrabbio un po’. Lo saluto e gli auguro una felice notte. E rispondo a Giorgio… Ok io ci sono dove? A che ora? La risposta non si fa’ attendere…alle 9 vicino ai navigli…ma la coppia ci ha fatto il bidone…se credi ci vediamo lo stesso.
Per me e’ ok, ma gli altri ci sono?…Non ho voglia di una storia con Giorgio… voglio solo scopare…Mi risponde, si si se ci sei tu ci sono anche loro tre…
Confermo. Alle 5 corro a casa, mi preparo… depilazione, doccia, scelta del vestitino… col caldo che fa opto per un minivestito inguinale, tacchi e… nient’altro.
Li raggiungo, apericena come previsto, accompagnato da vino spumeggiante…,Durante la cena scherziamo e ridiamo ed i 4 si dimostrano galanti quanto simpatici e ben messi…breve passeggiata per digerire, e le mani si allungano non poco, a turno mi toccano ora qui ora la’, e alla fine credo che tutti sappiano che non porto intimo. Ad un certo punto Giorgio mi dice, siamo vicino a casa mia, in strada fa’ caldo. Cosa ne dici se saliamo da me? Detto fatto. Mi ritrovo a casa sua, aria condizionata, bell’ambiente con lui, amico di una notte e tre bei ragazzi mai conosciuti… in senso biblico intendo…La temperatura sale nonostante l’aria condizionata…Giorgio propone un giochino a carte… una cosa semplice… carta vince carta perde, ci si spoglia o si fanno cose. Io perdo sempre in 10 minuti sono nuda.. e comincio a pagar pegno, mi devo toccare davanti a tutti per 10 minuti, devo raccontare la storia piu’ focosa della mia vita…propongo un cambio di gioco… io devo spegnere 4 candeline. Loro devono fare le candeline… accettano, comincia la giostra…
Mi palpano, mi leccano a turno, infilano le loro candele nei miei pertugi, provocandomi un primo orgasmo. Poi gli assalti si susseguono. Cominciano a prendermi in gruppo, ad alternarsi nei miei orifizi. Per un’ora sono presa da un orgasmo continuo, complice la voglia pregressa e le loro abilità.
Poi cominciano a venire a ripetizione… scelgo di farmi venire dentro, chi nel culetto, chi in figa, chi in bocca…alla fine siamo tutti stremati…mi ricompongo e Giorgio mi accompagna all’auto.
Torno a casa. Non mi faccio neanche una doccia, mi piace l’afrore di maschio che mi contorna.
Filippo mi scrive. Si e’ alzato. Io vado a dormire, gli dico che ho avuto una serata movimentata.. che poi gli racconto, lui mi chiede scusa per non avermi coccolato la sra prima, era stanco aveva mal di testa… Io sfinita, non rispondo neanche più. Mi addormento… gli raccontero’ tutto poi… al suo rientro… e sono sicuro che sarà felice che mi sia divertita.
Un ultimo pensiero a tutti quelli che mi hanno incontrata ma non hanno avuto l’idea di lasciarmi il numero di telefono…peccato.
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