“Mentre il dolore le si traforma pian piano in piacere…”
Leggendo i nostri racconti, molti ci hanno scritto chiedendoci se eravamo veri
e reali
Posiamo assicurare tutti che non siamo un sogno, siamo veri reali e Raffa potrà divertirsi ed esere per un po la puttana, una zoccola una cagna in calore una gran troia a loro completa disposizione soddisfacendo le sue voglie e dando piacere ai suoi compagni
Raffa non è una donna diversa dalle altre,ma è come dovrebbero essere tutte le donne normali: una femmina assatanata di sesso a cui piace essere chiavata, sbattuta in qualsiasi modo, desiderosa di donare il proprio corpo sempre in calore al suo compagno o all’occasionale amante
Devono solo avere tanta voglia di fottere, ma
f o t t e r e per davvero, veri maschi: uomini CAZZUTI a cui potersi concedere con tutta se stessa e farsi sottomettere ai loro più sconci desideri.
La sua fica è bella grossa, SUCCOSA, NASCOSTA IN UN FITTO CESPUGLIO NERO E SEMPRE LUCCICANTE DI RUGIADA.
Non può stare senza cazzo…
E’ una gran biricchina, ha sempre una voglia… una voglia matta addosso.
Desidera uomini, maschioni che sappiano farla gocciolare e che nello stesso tempo siano capaci di far sentire LA SUA PADRONA sempre più zoccola
L’amo è mia e mi piace ancora di più quando posso sfondarla assieme ad altri, sentirla godere fremere comportarsi come una sgualdrina per desiderarla ancora di più quando andati via gli altri potrò goderla ancora vogliosa e piena ed odorosa dei maiali da cui si è fatta godere davanti a me.
Fu per questo che una sera,la condussi in un privè dove il proprietario che era mio amico, dopo averci offerto qualche drink invitò Raffa ad esibirsi sul cubo.
Suonavano una danza afro – cubana al ritmo della quale comiciò a dimenarsi mimando rapporti di ogni genere tra i continui applausi della clientela e delle altre cubiste.
Pian piano comincio un sensuale spogliarello, come quei porci infoiati non avevano mai visto
Iniziò col mostrare le tette, portarsele alle labbra per mordicchiarsi i capezzoli per poi sfilarsi lentamente maglietta e reggiseno
I commenti si sprecavano: “cazzo guarda che tette da urlo che ha” fa uno, “sono grosse e sode proprio come piacciono a me, sembrano quelle di una vergine” “e guarda i capezzoli” fa un altro “li ha già belli duri”, “si vede che la porca è eccitata” fa un altro ancora “chi sà che goduria farmi una sega fra quelle tue tette” fa eco un altro.
Sempre più eccitata da quei complimenti la mia femmina lascia cadere la gonna mostrando prima il culo per spalancarsi le pacche davanti a loro e mostrare il suo ano che occhieggia famelico, poi girandosi mostra la fica nera e pelosa mettendo in mostra la passera già gonfia che sembra risaltare in mezzo a quella foresta
“Dai, dai toccati” “avanti mostraci come godi” urlano intanto eccitati quelli che si affollano da sotto al cubo.
Non se lo fa certo ripetere e subito porta una mano al seno per titillarsi i capezzoli ed un altra alla fica per cominciare a sditalinarsi
Sembra una puttana in caloreche aspetta solo di essere chiavata.
Ad un tratto si gira mostrando di nuovo il culo e si infilo fra le pacche il microfono che ha in mano inziando a muoverlo come se fosse un cazzo
Continua lentamente fino a raggiungere l’orgasmo
Mugola di piacere mentre dalla fica il suo piacere scende lentamente come se pisciasse per poi portarsi il microfono alle labbra e succhiarlo come fosse un cazzo.
Alla fine quando tutta sudata scende da quel dado in mezzo a tutta quella gente che allunga le mani per toccarla che le fa le proposte più oscene, mi sento orgoglioso di lei e comprendo una volta di più che è veramente una porca, una maiala che non desidera altro che essere sbattuta senza pietà da almeno una dozzina di quegli uomini che la attorniano e che non vedono l’ora di possederla.
Viene verso di me fermandosi ad un tratto a farsi baciare in bocca da uno sconosciuto che la abbranca come un animale.
Appena è vicina a me le susurro: “hai avuto successo sono sicuro che prenderai una tale razione di cazzi che ti basteranno per un pezzo”.
“Non vedo l’ora” mi risponde io sfrontatamente mentre lo bacio in bocca sentendo il sapore dello stronza che ha appena baciato
Io arrapatissimo mordendole a sangue le labbra e stringendole i capezzoli di una tetta le dico:
“lurida vacca ora ti preparo il terreno.
Mi avvicino a parlare con proprietario dicendogli: “scegli le persone giuste e facciamo fare la festa a questa maiala è la mia femmina ma è anche una troia che non desidera altro che farsi sbattere. Quanti ne puoi recuperare?”
“Almeno una dozzina” mi risponde, “ma forse anche di più, ma ce la farà la tua puttana a soddisfarli tutti?”.
Ed io di rimando “non c’è problema”.
Poi rivolgendomi a lei: andiamo di sopra e goditi tuti quelli che verranno, mostra quanto sei troia e tutto quello che sai fare”.
Appena fummo nella sala che l’amico ci aveva riservata fummo accolti da un applauso da tutti quelli che erano li ad aspettarci
Uno subito le si avvicinò dicendole:” tuo marito ci ha detto che ti piace il cazzo e che godi a essere trattata da cagna” e comincia a tastarla fra le cosce.
Altri le mettono le mani nella fica commentando:
“sta zozza è già tutta bagnata e ancora dobbiamo cominciare”.
Un altro le ficca un dito in culo facendola sobbalzare ed esclama: “la troia è già arrapata quanto basta”. Subito la fanno inginocchiare in mezzo a loro tirando fuori i cazzi già belli duri mentre qualcuno le dice: “apri la bocca e succhia lurida troia”.
Subito vedo una di quelle grosse capocchie sparire nella sua bocca mentre prende in mano gli altri segandoli.
“Succhia succhia troia”, le dice quello a cui l’ho preso in bocca “che poi a farti urlare ci pensiamo noi”.
A un certo punto quello invece di sborrare le riempie la gola di piscio caldo.
Il getto le arriva in faccia, negli occhi mentre quello continuando a pisciare le urla:”dai ingoia, bevila tutta cesso”.
Raffa obbedisce per poi continure a fare pompe alla grande passando da un cazzo all’altro
Sbocchina tutti mentre il piscio ristagna ancora nella sua bocca e lo sputa sulle quelle cappelle risucchiando poi la sua stessa saliva pregna di urina.
Alla fine sono tutti in cerchio attorno a lei che continua a succhiare cazzi e a menare quelli vicini fino a quando non cominciano a sborrarle in bocca dandole colpi che le tolgono il fiato e le riempiono la gola di sperma.
“Bevi, beviii… lurida bagascia” le dicono,
“non farne cadere neanche una goccia che poi ti sfondiamo il culo”.
E LEI beve tutto…
Alla fine le ordinano di sdraiarsi spalancare le cosce al massimo per fotterle la fica
Lei che non vedo l’ora di essere riempita si sdrai per sul soffice tappeto mentre quelli in fila indiana davanti a lei si inginocchiano ad uno ad uno penetrandola e riempiendola di perma per poi lasciare spazio agli altri mentre lei godendo sotto di loro mentre lo sperma le cola lungo le cosce fin sul tappeto li implora”si, sii scopatemi tutti riempitemi di sperma maiali”
Intanto, un altro le si avvicina e le dice:
“invece di parlare leccami le palle che dopo te le faccio entrare dentro assieme al cazzo”.
Così con i testicoli a portata della sua bocca comincia a leccarli con avidità mentre vedo quel cazzo indurirsi a dismisura.
Alla fine quando quello che è dentro di lei le riempie la pancia con unanuova colata di sperma sento che dicendo a quello a cui st succhiando i coglioni “dai vieni a scoparti questa maiala che a questa battona un solo cazzo non basta”.
Così mentre la mazza dell’altro le scivola dentro la fica allagata e un altro le infila il cazzo nella bocca vedo qualcuno sollevarla per il bacino piazzarsi sotto di lei allargandole le pacche ed incularla in maniera bestiale mentre l’altro continua a fotterla in fica.
Presa davanti e di dietro vedo i coglioni di quello che la sta inculando sbatterle contro le natiche e scontrarsi con quelli dell’amico che le sta davanti.
Tra sospiri e lamenti la sento dire Cazzo mi state sfondando andateci piano luridi porci maiali”. Si muovono sincronizzati dentro di lei a velocità sostenuta riempiendola di insulti mentre qualcuno continua a sborrarle in bocca
Subito dopo che i primi due sono venuti altri prendono il loro posto ed alla fine quando tuttil’hanno goduta la fanno mettere a pecora per farsi di nuovo spompinare mentre qualcun’altro inizia a leccarle i buchi stracolmi di sperma.
Dopo non ancora contenti la continuano a tenere a quattro zampe e a farla camminare sculettando fino alle palle di ognuno di loro per farsele succhiare e leccare in modo da farsi rizzare di nuovo i cazzi.
Ad un tratto tra commenti come: “lecca puttana” o “vieni qua zoccola lecca le mie palle” decidono di chiavarla con due cazzi uniti
“Vieni qua piccola puttana”, le dicono,
“prendili in bocca insieme”, ma visto che subito non ci riesce, qualcuno trattandola peggio di una puttana le dice: “ti ho detto di metterteli in bocca stronza non di leccarli, sei sorda o scema lurida vacca”.
Comincio così a metterle in bocca le loro cappelle ma essendo due grossi cazzi riesco a fatica a farli entrare dentro.
Allora i due maiali le mettono una mano per uno sopra la testa e cominciano a spingergliela verso il basso.
Non soddisfatti perchè la sua bocca non riesce a contenerli entrambi decidono che forse con la fica riesco a fare quello che non posso fare con la bocca.
Allora la afferrano per le cosce e le fanno scivolare quella doppia mazza nella fica
“Ahhh è troppo grosso”, strilla Raffa, “mi sento aprire tutta…”
“Zitta”, le dicono quelli, “volevi i cazzi e ora li hai”.
Alla fine li ha dentro tutti e due e la sento gemere come non l’avevo mai sentita prima, quando ad un tratto un altro si piazza dietro di lei e gli e lo fa entrare nel culo ancora dilatato.
“No, no, in tre è troppo” grida lei, ma quelli non stanno neppure a sentirla.
Ormai penetrata e sfondata, infoiata come una cagna la sento gemere: “si, si scopatemi ne voglio ancora, ancora… sono la vostra puttana
Allora un altro le porta il suo cazzo in bocca e comincia a scoparla anche li.
Continuano a scoparla insultandola sempre di più ed alla fine le si mettono tutti di fronte riempiendole la faccia di sperma.
Poi non ancora soddisfatti le danno la mazzata finale.
La prendono di peso e la portano sui cazzi uniti di due loro compagni dicendo “ora ti aiutiamo a sfondarti il culo da sola”.
“No, non voglio è troppo” la sento urlare, ma quelli senza neppure badarle cominciano a spingere lentamente su quei due cazzi finchè entrambi non sono dentro il suo intestino
Poi muovendola lentamente cominciano a farla andare su e giù, su e giù… mentre il dolore le si traforma pian piano in piacere.
La vaccona è in estasi, sospira e geme col culo aperto in due dicendo frasi una più sconcia dell’altra ed alla fine quei porci dopo averle inondato il culo di sborra la abbandonano sfatta e tremante sul tappeto.
E sfinita ma l’orgia continua.
La masturbano con le mani con i piedi le pisciano addossso si fanno leccare palle e culo facendole raggiungere violentissimi orgasmi per poi lasciarla distrutta da violenti orgasmi che continuano ad assalirla mentre si tringe a me semi svenunta.
A quel punto stringo il suo corpo umido e odoroso baciandola come un ossesso mentre il mio cazzo si infila da solo nella sua fica dilaniata e aperta e la stantufo violentemente fin quando non la sento perdere i sensi e crollare spossato su di lei in un sonno risporatore.
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