Stavo stesa sul letto e dopo avevo fatto l’amore guardavo fissa il soffitto quasi in trance, pensavo a quello che durante l’amplesso Elio, mio marito, mi aveva chiesto … non potevo crederci … non ero arrabbiata ne delusa … o forse lo ero … non lo so … sicuramente ero confusa, non mi sarei mai aspettata questo. “Allora?” disse Elio alzandosi di fianco e guardandomi negli occhi …. “ma dici davvero?” risposi io sperando che ciò che mi aveva detto prima era solo frutto dell’eccitazione del momento, “certo” rispose con un tono convinto e speranzoso di una mia risposta positiva, “lo fanno in tanti” continuò cercando di convincermi che era quasi una cosa naturale. Ma può essere normale chiedere all’ improvviso a tua moglie di fare uno scambio di coppia con amici? … si questa era la sua proposta … fare scambio di coppia con Lelia e Marco … “non esiste proprio” risposi cercando di chiudere l’argomento … “ma guarda che loro sono d’accordo” mi disse giocandosi così un’altra carta “smettila” risposi seccata. Il giorno dopo in ufficio non riuscivo a concentrarmi sul lavoro ero confusa guardai su internet … scambi di coppia … e lessi che in effetti era una cosa che facevano in molti … ma leggendo i commenti ed i consigli capì che era anche una cosa che per farla ci voleva la consapevolezza di entrambi nella coppia altrimenti poi le conseguenze potevano essere pericolose e portare a rompere il rapporto. Cercavo di mettere a fuoco la situazione e cominciò ad essermi chiaro come la cosa era potuta maturare e da chi era partita … era stato sicuramente Marco … infatti mio marito era un po’ succube di Marco o almeno era sempre d’accordo sulle cose che lui voleva fare … anche scegliere il locale dove mangiarci una pizza era Marco che decideva … questa cosa mi dava fastidio e la facevo notare a mio marito ma lui ci scherzava sopra … a volte mi diceva … Marco ha detto … Marco ha fatto … insomma esaltava tutto quello che il suo amico faceva … questa mancanza di personalità di mio marito mi faceva arrabbiare, poi la sicurezza che l’idea era partita da Marco me la diede il fatto che a volte di nascosto da mio marito Marco mi aveva fatto la corte e addirittura una volta si spinse a darmi un appuntamento in un motel dicendomi “ti aspetto li alle cinque” … io non ci andai … lui verso le sei mi chiamò e arrabbiato mi disse “ e inutile che mi resisti ti avrò” … quando ci vedemmo lui mi chiese scusa di quella situazione quasi pentito … ma adesso capisco che fece solo finta di fare un passo indietro. Leila non era un gran che come donna e anche Marco in confronto a mio marito non era certo una bellezza … anche questo mi spingeva a chiedermi come mai mio marito era d’accordo … ero arrabbiata con lui … anzi incazzata nera e più passava il tempo e più non potevo crederci … più passava il tempo e più ero incavolata con mio marito … come si era permesso di chiedermi questo?… concedermi a Marco per avere in cambio una donna insignificante come Leila? … avevo voglia di gridare la mia rabbia … valevo così poco per lui? … doveva pagarla. Passarono quasi due settimane senza che Marco riprese l’argomento capivo che anche lui si sentiva in disagio di avermi chiesto questa cosa e lo vedevo sconfortato e oppresso. Sabato sera in pizzeria io, mio marito, Marco e Leila mentre si mangiava e scherzava all’improvviso dissi, rivolgendomi ai nostri amici “sono d’accordo su quella proposta che ha fatto mio marito” … ci fu un momento di gelo e di silenzio … continuai sicura di me e guardando Marco negli occhi … “e vorrei farlo stasera” … oltre al silenzio tutti smisero di mangiare e Leila lanciò uno sguardo a mio marito, che solo una donna può capire, … era uno sguardo pieno di “voglia di lui” …. si mi era chiaro … per loro io e mio marito eravamo … due bei bocconcini. “Allora cosa vogliamo fare?” dissi con un sorriso tra il malizioso e il divertito … “andiamo a casa nostra” rispose Marco lanciandomi lo sguardo di chi vede avvicinarsi la realizzazione di un desiderio … “si si” rispose Leila con l’espressione anche lei di chi vede la possibilità di divertirsi con qualcosa di “nuovo” … solo mio marito restò stupito come sempre di chi “non decide ma subisce”, dovevo fargliela pagare … se lo meritava. A casa dei nostri amici all’inizio l’atmosfera era un po’ tesa … si stava sul divano cercando di parlare dei più e del meno e nessuno sembrava voler prendere l’iniziativa … bevvi due whisky per farmi coraggio … volevo andare fino in fondo … mio alzai dal divano “allora?” dissi sbottonandomi la gonna e facendola cadere sul tappeto e senza esitare tolsi anche la camicetta, restando in intimo che avevo messo “molto sexy” … uno slip nero e un reggiseno da cui straripavano i miei seni … “ e voilà ” dissi “sono pronta … Marco mi sbottoni il reggiseno?” … Marco si alzò …. mi quasi strappò l’intimo e cominciò a baciarmi i capezzoli … vidi che Leila sul divano intanto si dava da fare con mio marito che anche in questo momento sembrava solo subire … “Marco ma hai mai detto a mio marito che volevi scoparmi?” dissi da stronza … Marco lasciò per un attimo il mio capezzolo e imbarazzato rispose “ma no quando mai” … “come no? volevi anche il mio culetto … ecco stasera l’avrai sono a tua disposizione farò tutto quello che vuoi” continuai guardando mio marito che restò di sasso … “non sarai mica geloso adesso?” dissi sfidandolo con lo sguardo … era raggelato e non disse una parola mentre Leila gli apriva la lampo dei pantaloni. Marco mi sollevò con le braccia, ero nuda con solo le scarpe, e disse “noi andiamo di là ” dirigendosi verso la camera da letto … “si noi ci prendiamo la camera principale voi restate qui sul divano” replicai quasi con sfida e guardando in volto mio marito sempre più stupito. Marco entrato in camera mi lanciò sul letto dove quasi rimbalzai e restai stesa nuda con i seni che “ballavano” … Marco ai piedi del letto si spogliò in un attimo e il suo pene si “innalzò” … lo spettacolo di quell’ uomo nudo ed eccitato non mi colpì molto … preferivo mio marito … per un attimo ero pentita per come mi ero spinta … ma l’aveva voluto lui e sarebbe diventato cornuto nel giro di pochi minuti … si … non avevo mai fatto le corna a mio marito anche se ne avevo avuto tante di occasioni ma ne ero innamorata e gli ero fedele, anche questo era il motivo della mia rabbia verso questa sua scelta. Marco mi penetrò davanti, nel culetto, presi in bocca il suo pene … insomma si divertì ed arrivò due volte … mentre eravamo alla terza entrarono Elio e Leila, in punta di piedi e quasi sussurrando mio marito disse “noi abbiamo finito” con l’aria di chi volesse che anche noi la smettessimo … in quel momento eravamo sul letto io a pecorina e Marco in ginocchio che da dietro mi stava riempiendo la passerina con il pene che anche se non grande faceva il suo dovere … “noi non ancora” dissi cercando di mostrargli con gridolini di piacere che stavo godendo … “vi aspettiamo fuori” aggiunse Leila, quasi scusandosi, ed io da stronza , lanciai un grido di piacere ancora più forte mentre Marco in tutto questo non si era fermato e continuava a pomparmi … arrivò per la terza volta lasciandomi il suo sperma sulla schiena. Dopo la doccia e cose varie ci sedemmo di nuovo sul divano con la seguente situazione … Marco pienamente soddisfatto, potevi metterci un fiore in bocca … Leila contenta, la novità l’aveva fatta stare bene, era talmente insignificante come tipo che dove lo trovava uno che se la scopava … mio marito, faccia da cadavere ne era uscito malissimo da questa situazione … io avevo avuto la mia vendetta ma mi sentivo una stronza e con un vuoto dentro di me … e devo dire, con una voglia di fare l’amore con mio marito.