“La serenità che ci avvolge è come una culla calda e confortevole…”
Era deciso, si doveva fare. Ma quante perplessità, quanti dubbi, quante paure,
e poi sta storia del dress code! Red Passion. Bisognava che lei fosse in rosso! Allora dai, via per le città a cercare lingeire rossa, ma hemm come taglia siamo un po’ abbondanti, risultato? non si trova nulla. Cosa fare? Idea! Andiamo in un sexy shop. Grandeeee. Entriamo e ci troviamo davanti un tipo barbuto che tira fuori quattro straccetti fuori taglia e ci dice, in rosso è difficile, tornate verso fine anno che si trova di più. Già ma noi venerdì andiamo al privè. Uff. Allora cerchiamo un altro sexy shop e stessa storia. Un altro ancora (sono tutti attaccati uno all’altro) e niente da fare. Desolati ormai pensavamo di rinunciare ma porca di quella vacca no! Non rinuncio.
Chiamo il club e mi dicono si certo il rosso va bene, ma non è che sia obbligatorio.
Basta qualcosa di rosso comunque sia.
Via di corsa nuovamente a cercare ma ancora il problema della taglia si fa vivo. Allora torniamo diretti al sexy shop che ci era sembrato più gradevole e li, troviamo tutto quello che volevamo in nero e pure un boa ROSSSSSSSSOOOOOO!
Bene siamo pronti e belli convinti.
Domani sera festa!
Belli convinti partiamo e arriviamo come al solito in anticipo. Tessera e si entra. Locale bello, un night club ma con una musica da disco che fa bum bum bum e continuerà così per tutta la serata. Veramente sgradevole. Ma dico una musica rilassante, coinvolgente languida stimolante non sarebbe meglio?
Vabbe, siamo li, abbiamo pagato solo la tessera dato che l’ingresso era gratuito. Va bene lo stesso. Allora ci mettiamo a osservare e sta cosa del rosso è davero una bufala. Meno della metà delle signore ha qualcosa di rosso. E noi stupidi siamo diventati matti a cercare lingerie color rosso.
Siamo seduti e nessuno non dico si avvicina, ma nemmeno ti degna di uno sguardo, almeno ti guardassero e ti schifassero, sarebbe già qualcosa, ma proprio ci sembra di essere trasparenti e, trasparenti non siamo proprio…
Avevamo fatto un giro prima dietro la tenda dove evidentemente si svolge la vera azione. Proviamo a tornarci, ma è ancora deserto. Boh! Vabb torniamo a sederci, nel frattempo ci avevano occupato il posto, fa niente ne cerchiamo un altro un pochino più in vista ma niente, continuiamo ad essere trasparenti.
Dopo un’oretta, francamente stufo di fare tappezzeria, dico torniamo dietro la tenda voglio fare l’amore.
Ed ecco che le aree sono tutte occupate; andiamo nella zona riservata alle coppie e passiamo davanti a un gruppetto che sta facendo sesso. Vedo una lei depilatissima che la espone e la cosa mi piace. Entriamo nell’altra stanza e vediamo una altro gruppo di due coppie al alvoro, e un letto che si sta liberando in quel momento. Le coppia che lo occupava se ne va e noi ne prendiamo possesso. Non esito un secondo cominci a spogliarmi e faccio spogliare lei un filo titubante, ma con mia sorpresa si da coraggio e in un attimo è pronta. Ci sdraiamo e lei comincia subito con una fellatio che mi manda alla stelle e godo come un matto vedendo che altri ci osservano, coppie che entrano escono, guardano sorridono e tutto continua come se niente fosse, anzi con una crescendo di eccitazione che ormai era palpabile. L’intesa tra noi saliva di intensità ogni secondo che passava. Lei era bagnata come non mai, io gocciolavo letteralmente. continuo a guardare quell’altro gruppo che gioca e così fa lei, ma non abbiamo il coraggio di avvicinarli, c’è una che sta facendo una fellatio impegnatissima da 10 minuti. Fantastico. Mi lancio in un 69 sul fianco con le sue gambe spalancate verso gli altri e la porta di ingresso alla stanza. Entrano guardano si siedono sui divanetti si toccano, succede di tutto e noi due siamo ormai alle stelle. Non ne posso più, la penetro, è semplicemente fantastico, la sto godendo come non mai. E’ tale il godimento che mi trattengo non voglio che finisca, sto troppo bene, e ci guardano. Tra noi e il resto del mondo si è creata una barriera invisibile che ci tiene uniti intimamente e separati dal mondo che però ci osserva e ne godiamo.
E’ paradossale e eccitante in modo incredibile.
Poi mi lascio andare e l’eccitazione si sfoga dentro di lei con una serie di schizzi caldi e copiosi che lei riceve con grande eccitazione e godimento. E’ finita.
Ma no, ci sdraiamo uno di fianco all’altra e rilassandoci continuiamo ad guardare quelli che ci osservano come se loro non potessero vederci, ma sappiamo che siamo nudi e ci vedono. La serenità che ci avvolge è come una culla calda e confortevole.
Ok è tempo di rivestirsi e lasciare ad altri l’uso del letto.
Uscendo passiamo nella zona non riservata dove in ogni stanza ci sono coppie e trii che giocano. Ci soffermiamo a guardare eccitatissimi baciandoci con calore, trasporto e passine infinita.
Ci sono molti singoli.
Mentre guardiamo le varie attività in svolgimento, inavvertitamente spingo lei verso un singolo, lo guardo, mi guarda con aria interrogativa. Non capisco. Ce ne andiamo.
Ci soffermiamo nuovamente a guardare altre coppie e ci baciamo ancora e ancora e ancora. Le infilo una mano in mezzo alle gambe, lei fa lo stesso, ci guardano, non ci da nessun fastidio.
Anzi!
Ormai siamo esausti abbiamo un’ora di auto per tornare a casa. Ci sediamo nuovamente nella discoteca, beviamo un caffè e poi torniamo a casa raccontandoci quanto ci è piaciuto e quanto siamo stupiti dalle nostre positivissime reazioni.
E’ stata una esperienza indimenticabile che ha rafforzato il nostro rapporto e che ha aperto il nostro orizzonte a nuove esperienze.
Lei mi ha poi raccontato che il singolo le aveva toccato il sedere e, con suo stupore, le aveva fatto piacere.
Peccato che lo scambio in questo posto sia soltanto nel nome. Arrivano tutti già accoppiati per lo scambio oppure da soli a coppie e rimangono tra di loro. Però forse è stato meglio così, come prima esperienza lo scambio vero forse sarebbe stato troppo.
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