“Paola è alta circa 1, 65 è la tipica donna che mi piace definire burrosa…con un bel seno prosperoso che riusciva ancora a combattere contro la forza di gravità…”
Mi era appena arrivata una proposta di lavoro che proprio non si
poteva rifiutare, l’azienda per cui lavoravo mi propose una promozione, diventare responsabile di una nuova filiale che avevano aperto.
Avevo da poco compiuto 30 anni e non potevo assolutamente rifiutare anche se questo comportava allontanarmi dalla famiglia e dagli amici, perché la mia nuova sede di lavoro si trovava in un’altra regione.
Feci i bagagli e mi trasferii subito, decisi di sistemarmi in un piccolo paese di campagna vicino alla sede delle ditta,non ho mai amato molto vivere in città preferisco di gran lunga la campagna, tramite un’agenzia trovai una bella bi-villa di due piani, quelle che hanno un piccolo giardino davanti ma anche un giardino più grande sul retro. Era perfetta…già arredata..subito libera e aveva addirittura una bella piscina nel giardino dietro,quelle piscine da esterno dove potevano tranquillamente fare il bagno anche 5 o 6 persone.
Durante i primi mesi mi concentrai solamente sul lavoro e feci proprio poca vita sociale, le uniche persone con cui avevo rapporti fuori dall’ambito lavorativo erano i miei vicini di casa che intravedevo ogni tanto mentre uscivo o rientravo in casa.
Il primo con cui iniziai a parlare era Filippo il marito,aveva circa 45 anni e faceva il rappresentante per una azienda vinicola della zona e viaggiava spesso per lavoro, aveva la mia stessa passione per la mountain bike e mi aveva fatto promettere che con l’arrivo dell’estate sarei andato con lui a fare qualche giretto e io ero solo contento di aver trovato un nuovo amico.
In casa con lui vivevano la moglie Paola che aveva all’incirca la sua stessa età e ogni tanto vedevo la figlia ventenne Lucrezia che però studiando all’università in un’altra città tornava a casa soltanto nei weekend ma non sempre.
Con l’arrivo dell’estate ripresi a vivere una vita sociale più intensa…qualche uscita con i colleghi di lavoro, qualche donna conosciuta nei locali ma niente di serio o importante, comunque mi divertivo parecchio ma non sapevo ancora che il maggior divertimento stava per arrivare.
Era sabato mattina, mi alzai presto per andare a fare il mio solito giretto in bici lungo il fiume, facevo un caldo assurdo già alle 9 di mattina e decisi quindi di accorciare un po’ il giro e dopo neanche un’oretta ero già sotto la doccia di casa mia con l’idea di sfruttare il giardino e la piscina che avevo.
Il giardino dietro era perfetto per le mie esigenze, aveva un piccolo portico con un tavolo e delle sedie , diviso da quello dei vicini da una cancellata in ferro, per tutto il perimetro invece c’era una siepe abbastanza alta e fitta da non permettere a nessuno di guardarci dentro, quindi potevo tranquillamente prendere il sole come piace a me…nudo.
Posizionai la sdraio in un punto del giardino dove neanche i vicini potevano vedermi dalla cancellata, mi tolsi subito i pantaloncini e mi buttai in piscina per godermi un po’ di refrigerio..rimasi dentro almeno mezz’oretta e poi decisi di mettermi al sole.
Mi ero quasi addormentato quando sentii un rumore dal giardino dei vicini,mi alzai per controllare e avvicinandomi alla siepe vidi Paola…aveva avuto anche lei la mia stessa idea…di mettersi in giardino a prendere il sole. Non ci avevo mai fatto caso di quanto fosse bella…solitamente vestita sempre in maniera sobria, senza scollature o vestiti aderenti per far risaltare le forme…ma adesso che indossava solo un bikini nero potevo ammirarla in tutta la sua bellezza.
Paola è alta circa 1,65 è la tipica donna che mi piace definire burrosa…con un bel seno prosperoso che riusciva ancora a combattere contro la forza di gravità e un sedere non piccolissimo ma sicuramente bello sodo…
Era li…sdraiata a prendere il sole…canticchiava ascoltando l’mp3 e non penso proprio che si sia accorta della mia presenza…stavo per tornare sulla mia sdraio quando vidi che si alzò per togliersi la parte superiore del costume…wowww…un seno magnifico…grosso come piace a me e con due capezzoli enormi…
Rimasi imbambolato per qualche minuto a guardarla ma poi mi ripresi e prima di essere visto e di essere scambiato per un maniaco , visto che ero anche nudo , decisi di ritornare al mio posto anche se la visione di Paola aveva acceso la mia fantasia e il mio pene si stava svegliando piano piano…
La mattina dopo stavo dormendo quando mi suonarono al citofono…infilai una maglietta e un paio di pantaloncini e andai ad aprire per vedere chi era a rompere le palle la domenica mattina alle 9…mi ritrovai di fronte Paola, indossava una canottiera e una paio di shorts di jeans e delle zeppe di almeno 12 cm…mi sembrava un abbigliamento strano per lei…
“ Ciao Paola…hai bisogno di qualcosa ? “
“ si Scusami tanto Carlo…non volevo disturbarti cosi presto ma ho un problema con la bicicletta…si è bucata una gomma ma io non la so cambiare e Filippo è via per lavoro…quindi sei l’unico che può aiutarmi..”
“ si va bene non ci sono problemi…ti aiuto io “
Detto questo la seguii verso casa sua, la bici la teneva in giardino…lei si sedette sulla sdraio mentre io inizavo a lavorare per cambiargli la gomma bucata e inziò a farmi una specie di terzo grado, mi chiese di tutto…di come mi trovavo nel nuovo paese,di come andava il lavoro, se non mi mancavano gli amici a casa, se avevo trovato persone interessanti…tutta quella serie di domande iniziavano a mettermi in leggero disagio anche perché prima di allora non avevo mai avuto cosi tanta confidenza con lei…ma per fortuna avevo finito di cambiarle la gomma.
Lei si alzò e mi disse :
“ Dai per sdebitarmi ti offro almeno il caffè…visto che ti ho svegliato e non hai neanche fatto colazione “
“ no tranquilla Paola…non c’è bisogno,l’ho fatto volentieri..non devi sdebitarti “
“ No insisto!!! “
“allora va bene…accetto il caffè”
“ perfetto…io vado in casa a prepararlo…se ti devi lavare le mani puoi usare pure il lavandino che c’è li sotto il portico…”
“grazie..”
“ e poi mentre mi aspetti…mettiti pure comodo in giardino…fai come se fossi nel tuo giardino…”
Disse l’ultima frase mentre stava rientrando in casa…e mi lanciò un’occhiata un po’ ambigua…che facevo fatica a comprendere…
Mi sedetti sulla sdraio e dopo qualche minuto la vidi uscire con in mano il vassoio con le due tazze di caffè, si sedette anche lei sulla sdraio e mise il vassoio sul tavolino vicino..
Presi la tazzina in mano…stavo per bere quando mi disse :
“ vedo che non hai accettato il mio consiglio…non ti sei messo comodo come nel tuo giardino …“
Per poco non sputavo tutto il caffè!!! La fissai negli occhi con uno sguardo incredulo…
“in che senso Paola ? “
“beh…ieri ti ho visto come ti piace stare comodo e prendere il sole nel tuo giardino…”
Non sapevo cosa rispondere…abbassai leggermente lo sguardo…
“ scusami…non pensavo di essere visto…non succederà più”
“ohh non devi mica scusarti…nel proprio giardino ognuno fa quello che vuole…”
E mentre mi dice quelle parole mi appoggia una mano sul ginocchio….
“ e poi…chi ti ha detto che non devi farlo più?? “
Rimasi ancora più spiazzato…avevo sentito bene?!??!
Vedendomi in imbarazzo mi disse…
“ eh si caro mio…mi è piaciuto vederti nudo a prendere il sole…e quando ti sei messo dietro la siepe a spiarmi mi sono eccitata…mi sono anche messa in topless per farmi guardare meglio da te ma sei scappato subito… “
Intanto con sua mano era passata dal ginocchio alla coscia…sotto i pantaloncini…iniziavo ad eccitarmi…il mio cazzo iniziava ad alzarsi e non avendo messo i boxer lo si capiva subito guardando i pantaloncini…
“ sono scappato perché non volevo essere visto e scambiato per un maniaco Paola…a saperlo che ti piaceva sarei rimasto li a guardarti di più…anche quello che stavo guardando io mi piaceva parecchio…”
“ e cosa ti è piaciuto di più di quello che hai visto ? “
Lo dice facendosi passare la lingua sulle labbra e fissandomi negli occchi…la situazione si stava scaldando parecchio…
“ beh…io sono un amante delle tette…e le tue sono veramente belle…come piacciono a me!! “
Ride…mi da un pizzicotto sulla coscia e si alza in piedi davanti a me…mi fissa sempre negli occhi…e piano piano si sfila la canottiera…non porta il reggiseno…e le sue tettone ballano per un po’ appena sono libere….
“ adesso tocca a te farmi vedere quello che è piaciuto a me…”
“ e cosa ti è piaciuto di più ? “
“ tutto!!! “
E mi prende per le mani facendomi alzare…siamo uno davanti all’altra…lei solo con le zeppe e gli shorts…mi dice :
“via i pantaloncini prima “
Obbedisco all’istante…me li sfilo e il mio cazzo è libero,è già mezzo durello…la situazione che si è creata mi ha fatto effetto… sto per togliermi anche la maglietta ma mi ferma…
“fermati!! Lascia fare a me adesso… “
Mi prende la maglietta, mi fa alzare le braccia e mi sfila piano piano la maglietta…quando ha finito siamo viso contro viso…ci baciamo…un bacio forte…carico di passione e di voglia…sento la sua lingua ovunque e le sue mani che mi scivolano sulla schiena…poi stacca da me…si mordicchia il labbro con i denti…io faccio per ribaciarla ancora…ma si tira indietro….
“ti ho detto che devi lasciar fare a me tesoro….”
e inizia a leccarmi il collo…sento le sue unghie sulle mie spalle, poi lentamente scende continuando a leccarmi sul petto e la pancia…e mentre scende con la lingua sento anche che con le unghie mi graffia tutto il petto…adesso è in ginocchio…con la sua faccia davanti al mio cazzo…lo sta fissando…io le accarezzo i capelli…alza lo sguardo…sorride e senza dire una parola inizia a farmi una sega..
Una sega lenta lenta…sembra quasi un massaggio…e quando ormai mi è diventato duro si avvicina con la bocca…inizia con un bacio con le labbra sulla cappella…sento un brivido lungo la schiena.
Mentre con una mano continua a segarmi…le sue labbra sono sempre sulla mia cappella…adesso sento anche la lingua…mi lecca piano piano tutta la cappella…
“oh siii bravaaa…mi piaceee “
Alza lo sguardo…mi guarda negli occhi e fa passare la lingua dalla base dell’asta fino alla punta….e poi lo prende tutto in bocca!!
Adesso le sue mani sono sul mio culo, le sue unghie mi graffiano mentre continua con questo favoloso pompino…poi improvvisamente si ferma.
Si alza, si slaccia e si toglie gli shorts…e vedo che oltre al reggiseno non porta neanche le mutandine…si appoggia con le mani alla sdraio dandomi le spalle…
È piegata a 90° davanti a me…completamente nuda…si volta con la testa…si passa una mano sulla figa già bagnata e si lecca le dita e mi dice :
“ è già pronta per te…ti aspetta…”
Non me lo faccio ripetere due volte…mi avvicino al suo culo,prendo il cazzo e glielo appoggio tra le chiappe….lo faccio scorrere dal buchetto alla sua figa bagnata…
Mio Dio quando è bagnata…faccio cosi un paio di volte fino a quando è lei con una mano che me lo prende e lo posiziona sulla figa…e si sposta indietro per farlo entrare, nello stesso istante che porta il culo indietro io le do un colpo forte e la sento subito urlare!!
Inizio a scoparla subito forte…siamo subito sincronizzati bene nei movimenti…ogni volta che le do un colpo sento le palle sbatterle contro e i suoi gemiti di piacere…
Andiamo avanti cosi per qualche minuto…poi sento che sta venendo…un orgasmo l’assale e urla di piacere…
“ahhhhhhh siiiii ancoorraaaa dai dai dai siiiihhhhh “
E sento tutti i suoi umori che colano su di me…ho ancora il cazzo duro…non ho ancora finito…mi stendo sulla sdraio…le faccio segno di mettersi sopra di me…
“vieni..non abbiamo ancora finito di giocare “
Sempre con quello sguardo da troia che mi fa impazzire e senza dire niente mi si avvicina e si mette sopra facendosi impalare dal mio cazzo.
Sarà la situazione…sarà che ho davanti agli occhi quelle splendide tettone…ma il cazzo è veramente durissimo adesso…è lei a guidare le danze adesso…muove il bacino per sentirlo meglio dentro di se….
Mi sollevo con la schiena…ho la faccia in mezzo alle sue tettone…inizio a palparle e leccargli i capezzoli…ci gioco…li lecco…li succhio…li mordo…intanto sento che aumenta il ritmo…si sta eccitando ancora di più…manca poco e vengo anch’io..
“ sto per venire “ e faccio per staccarmi..
Ma lei si attacca ancora di più e si muove ancora più velocemente…
“ voglio sentirti venire dentro “ mi dice
Le sorrido…ancora un paio di colpi e vengo…le vengo tutto dentro….
Quando ho finito si alza…prende in mano il mio cazzo che è tutto sporco del mio sperma e dei suoi umori e inizia a leccarlo tutto…Woww…me lo sta pulendo bene bene…tutto…la sua lingua scorre dalle palle fino alla punta della cappella…
Mentre mi sta facendo quest’ultimo regalo mi scappa l’occhio verso la casa e vedo dietro la vetrata della veranda la figlia Lucrezia che ci sta guardando … ha lo sguardo fisso su di noi e con una mano dentro i leggins si sta masturbando!!!!! Chissà quanto avrà visto?!?!
Incrocia il mio sguardo … si ferma..mi sorride e se ne va in casa … intanto sua madre dopo avermi ripulito bene il cazzo mi bacia con passione e mi dice :
“ ho capito che mi farai passare una bella estate quest’anno …”
“Penso proprio che sarò io quello più fortunato dei due “
le dico…con in mente ancora Lucrezia che si masturba e mi sorride dietro la vetrata …
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