“Era la prima volta che facevo sesso di fronte a estranei e non mi imbarazzò per nulla, Tutto sembrava permesso nel rispetto reciproco e tutti potevamo…”
Questa è una storia vera.
Nella mia ricerca continua di esperienze con
trav devo dire che non sono mai stato colpito da fortune improvvise, leggendo le esperienze di altri sembra sia comune avere incontri quotidiani in bar o camerini di grandi magazzini con belle trans e trav che ammiccano ai passanti e aspettano solo di potersi concedere a maschi vogliosi con scopate memorabili.
Per me no, sarò sfortunato ma a me non è mai capitato.
Tra l’altro la gran maggioranza delle trans è purtroppo mercenaria. Io ne ho incontrate solo poche con cui ho fatto sesso per piacere e anche tante belle trav, giovani e carine, si concedono solo a pagamento, avendo capito da tempo che tanti uomini sono disposti a pagarle per assaggiare la trasgressione e il proibito oltre che, come sostengo, sanno benissimo che nessuna donna ti può far godere più di loro.
Quindi alle mie esperienze ci sono arrivato solo con costanti frequentazioni di chat e siti a tema, e per ogni incontro che mi ha lasciato soddisfatto ci sono state almeno dieci cantonate con segaioli includenti che mi hanno solo fatto perder tempo e dato che tempo purtroppo non ne ho tanto quanto vorrei da dedicare alle mie voglie e cerco solo incontri reali per me la cosa migliore è frequentare i locali giusti, cioè i privè.
All’inizio ho provato in posti meno “particolari” come alcune discoteche sul lago di Garda o in Versilia dove puoi goderti la vista di belle trans e trav però, oltre a fare due parole per un approccio o ballare assieme, al massimo si poteva avere qualche strusciamento e magare rimediare un veloce pompino nel parcheggio del locale ma niente di più.
Nei siti di incontri di trav invece la situazione è profondamente diversa. C’è spesso la promozione di feste a tema dove sembra poter essere facile poter conoscersi tra “femmine” e maschi interessati a loro come me. Alla fine decisi di andare a una di queste feste in un privè vicino a Rovigo. Telefonai al cellulare che trovai sul sito e mi iscrissi nella lista d’ingresso. Arrivai verso le 23 e da fuori sembra un locale come tanti solo che la clientela non era quella solita: figure misteriose e affascinanti che entravano velocemente, lasciavano i soprabiti e che sotto rivelavano splendide femmine fasciate in lingerie e magnifici abiti, autoreggenti e tacchi vertiginosi. Entrai e diedi le mie generalità e documenti un po’ imbarazzato alla reception. Il titolare percepì il mio imbarazzo e entrando mi diede un preservativo dicendo “ecco qui una caramella” mentre la trav che lo aiutava alla cassa capì invece la mia emozione e intuì la mia vertiginosa erezione, mi sorrise e mi augurò buon divertimento dandomi appuntamento dentro.
Entrai, sembrava una discoteca con luci soffuse, un bancone bar, divanetti e una area ballo.
Quando cominciai a girarmi attorno per me fu come per un bambino entrare in un parco giochi, con tutte quelle trav affascinanti, ed erano tante, che erano lì per conoscere uomini e per scopare nelle dark room. Tra l’altro come maschi eravamo pochi e soprattutto pochi erano giovani e belli.
Io modestamente non mi presento male e infatti subito attirai l’attenzione di tante femmine che si avvicinarono per presentarsi e accampagnarmi a vedere il locale, strusciandosi addosso a me, nel frattempo mi accarezzavano furtivamente tra le gambe, infatti avevo un erezione continua al punto che il pacco mi faceva quasi male.
Così conobbi alcune trav con cui avevo già chattato sul sito e mi presentai come quello con cui avevano scambiato messaggi in passato: il commento ricorrente, scambiando un bacio, era sempre lo stesso “ah, se sapevo che eri così avrei voluto conoscerti prima”, strizzandomi l’occhio.
Alla fine mi fermai con una bella drag queen bionda vestita di bianco che mi portò nel giardino estivo per una sigaretta. Lì cominciammo a baciarci e lei mi infilò la mano dentro la camicia, percependo il mio cazzo duro che voleva uscire, mi stese su un lettino di vimini e lo liberò cominciando uno splendido pompino, non eravamo nella dark room, c’era una decina di persone che guardavano incuriosite e divertite. Era la prima volta che facevo sesso di fronte a estranei e non mi imbarazzò per nulla, Tutto sembrava permesso nel rispetto reciproco e tutti potevamo esprimere le nostre voglie liberamente, una sensazione fantastica.
Ci interompemmo per lo spettacolo di drag queen che era prevista a mezzanotte, anche la mia regina faceva lo spettacolo e si cambiò, si mise un tubino nero e fece la sua performance, intanto che vedevo le spettacolo altre trav si avvicinarono, lamentandosi con me per il fatto che per quella sera ero occupato, ma feci amicizie che poi coltivai nei mesi a venire ricordando la serata. Un’altissima trav con lunghi capelli lisci biondi mi accarezzò il pacco, sospirando che era un peccato che io fossi già impegnato, ma se per caso ci ripensavo, lei era lì.
La mia regina si sbrigò presto dallo spettacolo e venne subito da me prendomi per mano e dicendomi che dovevo scoparla, aveva troppa voglia e non ce la faceva più. Andammo in una stanza buia e subito la presi alla pecorina,incurante degli sguardi curiosi dei guardoni che si godevano il nostro spettacolo..
Scopammo a lungo, e venni più volte fino a che sfinito mi accorsi che era tardissimo e che stavano chiudendo..
Salutai la mia bella e uscendo nel parcheggio incrociai l’altra trav altissima bionda che stava andando a casa, mi propose di scoparla in autostrada ma io ero letteralmente e di fatto svuotato, ma le promisi che si saremmo visti presto e mi avviai verso casa dicendomi che quella sarebbe stata solo la prima di altre serate così, come in effetti fu, ma questo ve lo racconterò in altri miei racconti.
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