Mia madre è una donna quarantenne della provincia di Milano. Una donna che è diventata mamma molto giovane ed oggi vive da single assieme a sua sorella che è separata. Una vita fatta di lavoro e di sacrifici per tirarmi su. Oggi io ho quasi 25 anni e vivo ancora in casa con lei e sua sorella minore, mia zia Angela. Lei è una vera gnocca da paura, bionda,alta e con due tette naturali veramente provocanti.
Io non ho mai fatto pensieri particolari su mia zia anche se con qualche mio amico abbiamo fantasticato qualche volta su possibili scenari erotici proprio con lei al centro di una serata di sesso. Ma fino ad un giorno di novembre di esattamente un anno fa non era successo nulla di significativo.
Era infatti il giorno del mio compleanno ed io come al solito ero tornato a casa prima di mia madre. Lei di solito non rincasava prima delle 21:00 ed io molto spesso cenavo con mia zia per poi aspettare che mia madre tornasse dal lavoro per guardare un po’ la televisione con lei. In più quella sera compivo 24 anni ed una torta in frigorifero aspettava di essere scartata ed accesa con le candeline. Ma ancora c’era tempo ed allora come ingannarlo se non con una bella chiaccherata proprio con la sorella di mia madre.
Lei mi raccontò di aver rotto con il suo fidanzato storico la settimana precedente e di aver scoperto il suo ragazzo mentre scopava con una sua amica. Io cercai di darle coraggio con frasi del tipo – chiodo schiacciachiodo – e – è stato meglio ora che dopo. Tutte frasi fatte in fondo ma che lei sembrò accettare come buon segno della mia pazienza nell’ascoltare le lagne di una zia zitella.
Io invece cercavo soltanto di consolarla ma , come nei quadri di quei pittori che sembrano dipingere cose incrediblmente astratte ma che, se le guardi da lontano, hanno invece un chiaro significato, cominciavo a percepire un qualcosa di erotico e di complice tra me e mia zia che non avevo mai provato prima.
Arivata mia madre finalmente abbiamo festeggiato il mio compleanno e dopo aver mangiato una buona fetta di torta , una mousse al cioccolato come quella che adoro, ci siamo concessi una chiaccherata sul divano davanti la televisione. Mia madre come fa sempre in qusto giorno rispolvera l’album delle foto in cui sono appena nato; il primo dentino ed il primo triciclo. Tanto quanto basta per conciliare il sonno a tutti e tre.
Ed infatti andai a letto poco dopo. Ma dopo circa mezz’ora sentii bussare alla porta della mia cameretta. Vado ad aprire ed era mia zia. Stava piangendo a dirotto ed era in reggiseno e mutandine. Le chiesi del perchè si trovasse in quella condizione e lei mi confidò di essere in crisi perchè non meritava essere tradita e per di più da una delle sue migliori amiche.
Io la feci entrare nella mia stanza e le feci segno con il dito di parlare piano per non farci sentire da mia madre. Non so perchè ma quella situazione strana mi stava cominciando a fare eccitare. Io solo soletto con mia zia porca che aveva appena sei anni scarsi più di me . lei seminuda nella mia stanza nel cuore della notte e voleva anche essere consolato. Una situazione che poteva prendere parecchie pieghe ed infatti ne prese una che forse era inevitabile.
Lei si mise la testa sulle mie gambe quasi a voler essere coccolata e rassicurata. Io le misi una mano sul collo e , in maniera del tutto spontanea la bacia sul collo. Lei si alzò di scatto e mi guardò, con quei suoi occhioni verdi smeraldo pieni di lacrime. Non avevo mai visto mia zia sotto quella veste. Come una donna che scopa e da desiderare portarsi a letto. Ed infatti quello che successe nei successivi minuti andava proprio in quella direzione.
Lei mi baciò in maniera molto passionale. Mi strinse le braccia al collo e mi infilò letteralmente la sua lingua in bocca. Un bacio veramente strano e terribilmente eccitante. Un bacio inatteso ma molto fesiderato. Io ricambiai e nel frattempo le misi una mano dentro le mutandine. Mia zia aveva una fica interamente depilata. Una vera fichetta stretta e molto bagnata. Non penso di aver controllato in maniera cosciente il mio corpo nella successiva mezz’ora. Infatti la spoglia completamente e anch’io mi tolsi il pigiama. Completamente nudi eravamo un corpo solo.
Lei mi toccava il cazzo e stringeva forte i miei coglioni . Io continuavo a baciarla in ogni sua possibile zona erotica.
Prima le tette, due belle tette molto sode, con un paio di capezzoli turgidi come dei veri chiodi. Ricordo di averli succhiati per molto tempo mentre ravanavo con due dita la sua stupenda passera che nel frattempo si era bagnata moltissimo e stava quasi grondando piacere puro. Una vera donna vogliosa mia zia e voleva scoparmi in quel preciso istante.
Io la presi per i fianchi e comincia a scoparla. La penetrai piano piano e lei nel frattempo mi spingeva verso di lei tenendo strette le mie chiappe.
Una vera scopata in tutto e per tutto. Lei mi baciava ed io la baciavo e il mio cazzo viaggiava all’unisono con la sua fica.
Penso di esserle venuto dentro . Si perchè sentivo uno strano calore provenire dal fondo della sua fica. I nostri umori si erano fusi insieme in un turbinio di pura passione selvaggia.
Penso di esserci addormentati così. Io sopra di lei con il mio cazzo dentro il suo corpo.
La mattina seguente andai in cucina per fare colazione. Trovai mia madre e sua sorella già sedute con un buon cappuccino nella mano. Appena mi videro entrare scoppiarono a ridere e mia madre mi disse : ” hai fatto le ore piccole questa notte non è verro ‘ “. Lei aveva non soltanto capito tutto ma aveva anche visto tutto .
Una situazione in un primo momento molto imbarazzante ma che fu affrontata in maniera del tutto naturale da tutti e tre.
Oggi penso ancora con molto piacere a quella serata di puro sballo con mia zia.