La mia storia inizia da quando avevo poco piĂą di 18 anni, vivevo come tutti ragazzi della mia etĂ . Solo che in casa viveva anche mia madre ed eravamo da soli. Ogni tanto fantasticavo con pensieri erotici e una volta è capitato di pensare al corpo di mia madre ed al suo bellissimo culo mentre mi masturbavo.
Ma il nostro rapporto cambiò nettamente un giorno, il quale dopo una brutta caduta, giocando a calcio, ritornai a casa con evidenti abrasioni un po’ da per tutto. Quando mi vide mia madre si impaurì e preoccupata mi disse:
—- Vieni subito in bagno !..hai bisogno di una ripulita ed una disinfettata!!
Una volta in bagno continuò dicendomi:
—- Spogliati e mettiti nella vasca, . … fra poco arrivo !
Vergognandomi un po’ le ubbidii, rimanendo in piedi, e nascondendomi il pene con le mani. Arrivò quasi subito, chiuse la porta e prese la cipolla della doccia incominciando a lavarmi da dietro. Poi mi disse :
—- Girati dai !
Lo feci con un po’ di perplessione, ma lo feci, ed anche allargando un po’ le braccia, mettendo involontariamente tutto in mostra. Di colpo mia madre si fermò e guardandomi in faccia vidi il suo viso farsi quasi paonazzo ed i suoi occhi brillavano come stelle. Capii subito il suo turbamento e la cosa mi scaricò addosso una scossa che mi fece tremare. Ed improvvisamente mi eccitai. Mentre lei mi insaponava tutto il corpo, sentivo il mio cazzo venirmi duro, e crescere a dismisura. Sentivo il suo respiro farsi pesante ma oramai lasciai da parte la vergogna e per me non era altro che una sfida.
Incominciò il risciacquo, io chiusi gli occhi, ma nel mezzo del!’operazione sentii qualcosa urtare contro la cappella. Era la sua guancia, poi una sensazione di caldo. ERA LA SUA BOCCA. Incredulo e contento per aver vinto questa sfida la assecondavo muovendo il bacino non contento allungai una mano fino a tastargli seno. Trovai un capezzolo e mi sembrava enorme. Lei incominciò ad accarezzarmi le palle ed io incominciai a sentire il piacere che cresceva sempre di più,e quando arrivai proprio a limite l’avvertì:
—- Mamma… … .sto per… … … !
Mi passò il suo braccio dietro il bacino per tenermi fermo e :
—- Hhhhummmmm,… .hummmmm… !
Io non potevo resistere a lungo e quasi gridando :
—- Eccolo..! mammmmmaaaa. … … .. eccccoooll… ooooohooo… !
Al contrario, lei prese a sbocchinarmi con piĂą foga ed io mollai la tensione.
—- AAAAHHHH… . SSIIIII… … VEEENNNGOOOO… MAMMMMAAAAA..!
ti. … vengooo… dentrooooo… .!!….. mammmaaaaaaaa…!
Finita tutta l’operazione mi accorsi che aveva inghiottito tutto, rimasi sconvolto perché pensavo che certe cose si leggevano solo sui giornalini porno. Alzò il busto e trovandosi di fronte a me notai nel suo viso la vergogna e nei suoi occhi la voglia. Aveva le labbra lucide con le traccia del mio piacere. Con un pò di timore mi chiese:
—- Adesso cosa penserai di tua madre..!?
La rassicurai:
—- Che è stato bellissimo. … non lo avevo mai fatto. . ..grazie.. mamma….!
Ma mia MADRE voleva precisare. :
—- Sai cosa sono arrivata a fare….? E… lo fatto per te…!
Con stupore per il suo linguaggio gli risposi:
—- . … … ..no!… ..! cosa…?
—- E stata la prima volta..!
—- Che cosa.. mamma…? — Al fatto che… … mi sono fatta SBORRARE IN BOCCA come una prostituta
…… ma, almeno ti è piaciuto… ? ho notato che avevi bisogno..!
—- Moltissimo,. ..è qualcosa che non si può rinunciare. … .E sono ancora in tiro..guarda…!..mamma……..che effetto mi fai..!
Lei un po’ timorosa per il futuro:
—- Mi stai giudicando male ….? Sarò sempre tua madre…?
—- No… … … .MAMMA… … .mi sei sempre piaciuta..!
—- Allora asciugati, poi vieni in camera mia !… SE VUOI TI FACCIO SCOPARE.!
Sbalordito , curioso, ma anche eccitato, mi asciugai in un secondo, e con l’asciugamano addosso entrai nella camera di mamma. La trovai seduta sul bordo del lettone con addosso calze reggicalze e reggiseno nero. Mi avvicinai ammirando quel ciuffo di peli neri che le spuntavano tra le sue belle cosce, poi mi sistemai in piedi di fronte a lei. E fu proprio lei a dire :
—- Fammi vedere cosa c’è qua sotto !!
Tirandomi via l’asciugamano e poi mi attirò a se allargando un po’ le gambe. Il mio cazzo stava all’altezza del suo viso. Prese a leccarmi i coglioni facendomi eccitare al massimo dicendo:
—- Che bel cazzo che hai… ..! figlio mio !..! Vuoi scoparmi tesoro..?
—-. … … si mamma… .!!
—- Prima però mi dovrai preparare..!
—- Come… .?… … ..mamma…..dimmi come devo fare.!
—- Mi dovrai LECCARE LA FICA. … ..!.!. … ..ti fa . .. schifo… .?
—- NO… ..fammela vedere. ..dai..!
Si lasciò cadere all’indietro, spalancandomi le gambe e lo spettacolo èra meraviglioso quasi non credevo, e mi tuffai in quel paradiso, mentre lei con una mano dietro la nuca mi guidava dandomi anche qualche istruzione . Dopo un pò che si lamentava disse:
—- Fermo.!.. fermo.!… … fermoooo..! . ..sono pronta adesso DAMMELO….!!
Le andai sopra trovandomi con il cazzo proprio all’ingresso della sua FICA.
Fu lei che con un colpo di reni si fece penetrare, poi uno anch’io e le misi tutto il cazzo dentro facendola sussultare. L’abbracciai trovandomi con la bocca vicino al suo orecchio
—- Mammmmaaaa… ! sei calda.. !! calda…..!
—- Ti piace… scoparmi… ?
—- Tantissimo… .!… mammmaaa…!!
Presi a stantuffargli tutto il cazzo in quella fica lorda mentre LEI cercava di penetrarmi un’orecchio con la lingua. E quasi sottovoce mi sussurrava:
—- Bravo… ! così….
—- . ..bona. … sei BONA MAMMA..!
—- Prima ti ho fatto un pompino. ..lo sai. .e mi hai sborrato in bocca ! porco..!
—- Lo hai voluto. … ..TU… .!
—- Siii… ..è vero… ! . … .e sai che fine a fatto la tua sborra. .?
—- NO..!… ..che fine ha fatto..?
—- . … … … … … ..L’HO BEVUTA TUTTA… !..! come una. … TROIA..!
—- Mammmaaa… sei brava. ..e bona..!… ..eeee…
—- Dimmi che sono… ..una.. TROIA..! mi piace essere TROIA..!
—- Maammmmaaaaa… .SEI UNA GRANDE TROIA… ! sto per sborrare ancora
—- . .ssssiiii… VVVVEEENGOOO… sssii aahh SBORRAMI DENTRO..!
—- Mmmmmaaammmmaaaaa… ..ahhaa sssiiii… ANCHE..IO…..SI..!TI SBORRO DENTRO.!.!
Ci calmammo e con un respiro piĂą accettabile, pur restandogli dentro mi dice:
—- Mi hai fatto godere sai… ! ed anche subito..!
—- Anche io mamma… ho goduto subito. .!
—- Questo significa che mi desideri !
—- E vero è da tanto tempo che sognavo di SCOPARTI..!
—- Io invece non ho mai pensato a questo… .ma quando ti ho visto a cazzo dritto non resistito, mi sono eccitata subito come non lo sono stata mai. Ed è la prima volta che faccio un pompino con l’ingoio. Mi sono sentita proprio una PUTTANA….!
—- Io invece ti guardavo spesso quando giravi per la casa e a volte ti sarei saltato addosso e ti avrei scopato con la forza, ma non così.
—- Come..?
—- Da dietro come gli animali…!
—- Sei un bel porco lo sai…..!… credo che ci sia un po’ di disprezzo nei tuoi gusti.
Rimase un po’ interdetta poi tra la calma mi disse:
—- Vorresti provare….?
Le detti un bacio su una guancia infuocata dalla vergogna, ed anch’io con un pò di vergogna, ma grande desiderio di vedergli il suo culo…
—- Si mamma ……mi piacerebbe …!!
—- Non avevo pensato che saresti arrivato a questo, sei proprio un bel PORCO, ma ti devo confessare che la cosa mi incuriosisce ….. spegni la luce..!
—- Vorrei chiederti una cosa….ancora…!
—- Cosa mi devo aspettare …adesso..!
—- Niente di particolare..ma se non ti va…non fa niente…!
—- Dimmi….!
—- Vorrei comandarti io…! E tu dovrai obbedire…!
Non mi rispose ma dal suo sguardo capii il suo assenso e non solo, anche il suo piacere. La vidi disposta a tutto. Allora:
—- GIRATI MAMMA… … ..E …METTITI ALLA PECORINA……!!!
Mi ubbidii immediatamente. Si mise direttamente a pecorina, ed io scesi dal letto piazzandomi dietro di lei poi:
—-Vieni più in fuori. !… mamma… .!.!
La presi per i fianchi attirandola a me, e schiacciando il mio cazzo tra le sue chiappe Non ne potei fare a meno di esclamare:
—- Che culo che hai mamma!!!!!… bellissimo!!!!
Le misi il cazzo vicino la fica e con la cappella le accarezzai il clitoride, e dopo un po’ lei stessa sporse di più il culo. La sua fica grondava di umori caldi. Il mio cazzo era durissimo. Mia madre iniziò ad ansimare ed io la accontentai ficcandogli la cappella tutta dentro. Mi prese la voglia di umiliarla.
—- Lo vuoi sto cazzo mamma….!
—- Si tesoro sssii..!
—- Allora ….THO….THO..! eccoti servita …..PUTTANA……!!
La presi per i fianchi e le infilai tutto il cazzo dentro facendola lamentare..!
—- HHAAAA….!…HAA!!!….ss.iiii….!
Incominciai a scoparla alla pecorina è lei godeva dicendomi:
—- Si… ssssiiii…. Belloooooo… hhaaaa…. !mi piace tanto..!
Io guardavo il suo culo e la cosa mi ispirava :
—- Mammmaaaa….che bel culo…!,…Che…hai..?
—- E tuo tesoro…!!
—- E bellissimo…!
—-E tutto …tuo…!
—-Mammmaaa…lo voglio…!!
—-Falloooo….!!
Non credevo alle mie orecchie. Lo tirai fuori dalla sua fica gocciolante di umori poi lo puntai nel suo ano :
—- Mammmaaaa… te lo metto nel culo…!
Con un colpo glielo lo misi quasi tutto dentro, male si lamentò.
—- Pianoooo… .piaanoooo… ! più delicato. .tesoro..!
Avanzai piano, piano, come mi aveva detto LEI tenendola per i fianchi, fino in fondo. E quasi con un lamento mi pregò:
—- Fermo..fermo..! così… .! fammi abituare. ..ce l’hai troppo grosso… !
Mentre il suo ano si stava abituando al mio cazzo, io curioso le slacciai il reggiseno poi le accarezzai le sue tette sode,che mi riempivano i palmi delle mani e sentivo i suoi capezzoli grossi e duri. Incominciò a muovere il culo poi mi disse:
—- Adesso INCULAMI… .! dai..!
—- Ti piace prenderlo nel culo..?. ..TROIA…!!
E le detti anche una pacca su una natica. Poi incominciai a pompargli il mio cazzo nel culo ma lei mi rimproverava :
—- Disgraziato. .. ti stai inculando tua madre… ! PORCO..!
—- Ssssiiiiiii… .T’INCULO… .! TROIA… !. … Mammma ti sei messa alla pecorima come una VACCA… ! ti sento il culo stretto… .FINALMENTE T’INCULO MAMMA::!!
—- Hai un cazzo durissimo. .sfacciato… mi stai facendo impazzire. svergognato
—- Che cosa stai facendo.? PUTTANA… !
—- Mi sto toccando la fica. … .e… .sto per godere… ! ancora..!
—- Anche io sto per sborrare mamma..! aiutami. .PORCA. ..stringi il culo..!
—- Ecccoooommmiiiiiii… .stronzoooo… goodooooo… .ssssiiiii..hhaaaaaaa..
—- Aspettami… BRUTTA TROIA… .! thoo… .thoo… beccati sto cazzo PORCA..!
ssssssiiiii… .eccooo.. ssii.. ssiiii.. veeenggoooo… ssiii.ti sborro nel culo mamma…..!
Finito l’orgasmo le restai dentro ancora per un pò poi mi ritirai cadendo sopra il letto privi di forze, ma fu l’orgasmo più bello della mia vita e lei si complimentò:
—- Nessuno mi aveva inculato cosi bene figlio mio..! BRAVO…!
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