“E con la fica fradicia anche della crema che le colava dal culo, cominciò a strusciarsi sul cazzo mischiando tutti i fluidi…”
[ N.d.A. – SOLO ORA SONO RIUSCITO A PUBBLICARE LA FINE DIQUESTO RACCONTO – GRAZIE A QUANTI LO HANNO LETTO E SONO RIUSCITI A RESISTERE FINO ALL’ULTIMO CAPITOLO!!!]
…Immediatamente mentre il mio cazzo eruttava ancora sperma e il suo culo, altrettanto imbrattato, colava come la bocca di un vulcano, mi sospinse a terra tenendomi sul dorso…e con la fica fradicia anche della crema che le colava dal culo, cominciò a strusciarsi sul cazzo mischiando tutti i fluidi….
Che goduria…., vederla su di me con le zizze che si ergevano al vento e quella lingua che si passava sulla bocca mentre con gli occhi chiusi chissà a quali maialate stava pensando…è il pensiero più erotico che ricordo di quel periodo di perversione!!!
Poi improvvisamente, quello che non ti aspetti…..”Eccooooo…..siiiiiiii….aahahahhah…..non lo avevo mai fatto….uhuhuhuhuh…mamma mia che sensazione…….è bellissimooooo”, una folata di calore mi investì il ventre e pensai che fosse venuta in una maniera stratosferica….invece sollevai il capo e vidi che…mi stava PISCIANDO ADDOSSO!!!
La strinsi forte a me mentre continuava ininterrotto quel fiume di urina che mi stava inondando tutta la pancia….
Inevitabilmente, cominciammo a ridere e lei allungò la mano sul mio pene per verificare il guazzabuglio che si era creato….e cominciò a strusciarsi cercando di massaggiarmi e di insudiciarsi il corpo…..”miao…mi sento una gattina, sporca e lurida…….mmmmmmm…..mi eccita tutto questo”.
Allora, io le dissi che se voleva potevamo andare oltre….mi alzai e la presi per mano portandola in bagno…la feci inginocchiare sul pavimento e poi la pisciai addosso, in faccia….con lei che con gli occhi chiusi si passava tutto sul viso ed anche sul corpo, sulle tette…..
Era la prima volta che facevamo simili porcate…..quando ebbi finito, pensai che tutto fosse finito lì, ma invece mi tirò e stando sempre inginocchiata sul pavimento bagnato cominciò a spompinarmi….quindi mi tirò di nuovo giù e si mise a 69…mentre i nostri corpi si lordavano sempre di più…..l’odore acre del piscio ci aveva interamente pervasi…..ed anche i nostri sessi avevano un sapore diverso!
Il rapporto orale ci fece eccitare nuovamente ed io la presi su quel pavimento e come lei volle la sborrai sulle tette….
Eravamo stravolti…..qualcosa che non avevamo mai fatto….immediatamente ci facemmo una doccia….lei rideva e mi diceva che grazie a me aveva provato cose che con il marito non aveva mai fatto e che mai avrebbe tentato di confessargli: “….sono un donna felice!!”, mi disse mentre io uscii dalla doccia lasciandola ancora lì a godersi l’acqua che la purificava e rifocillava….
Con l’asciugamano intorno al corpo mi distesi sul divano e lì rividi tutte le immagini del nostro sfrenato, perverso rapporto di sesso…..
Immediatamente mi rivennero in mente le immagini della nostra storia ed un velo di tristezza apparve sul mio volto quando lo sguardo si posò su una foto in cui compariva anche mia moglie……ero un bastardo e proprio allora divenni consapevole che la mia storia con Angela era finita….non so perchè, ma sentii che il nostro rapporto si era esaurito.
All’improvviso apparve lei sulla porta che mi riproverò: “….ma come ancora non ti vesti?….è tardi….”.
Mi alzai andai verso di lei e la baciai…..ma quasi che lei avesse capito, mi disse: “Lo so….è finita….non abbiamo più nessuna ragione o perversione per stare insieme……e poi, non potremmo più vederci….sono incinta di Sergio!!!”
Immediatamente non sapevo se esser più stupito per il fatto che mi aveva liquidato una frazione di secondo prima che lo facessi io oppure che stava aspettando un bambino….
Non feci domande….mi vestii, poche parole di commiato, qualche falsa risata e volli letteralmente scappare via…
Mi rinchiusi nel mio ufficio…..le carte sulla scrivania mi dicevano di lavorare ma la mia mente nei giorni successivi era priva delle sue funzioni….Poi, mi squillò l’interfono ed il mio segretario mi annunciava la presenza del mio amico e cliente Antonio. Aprii la porta e vidi che non era solo…c’era una donna con lui…li feci accomodare e quando la porta si chiuse dietro di noi Antonio disse: “mio caro voglio presentarti una mia carissima amica….Nicky!”….Le diedi la mano e lei mi sorrise guardandomi profondamente negli occhi, ma, questa,…….. è un’altra storia!!!
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