“PREMESSA: Anche per il terzo racconto de “L’Uomo Dei Giochi”, ho preferito rivolgermi direttamente al protagonista, lo trovo più naturale, e trovo sia il…”
PREMESSA: Anche per il terzo racconto de “L’Uomo Dei Giochi”, ho preferito
rivolgermi direttamente al protagonista, lo trovo più naturale, e trovo sia il modo più giusto per godere dell’estemporaneità degli avvenimenti (per me). Buona lettura. Un basin :-* Sweetfanny
Era una fredda notte invernale, ma il pensiero di te scaldava i miei sensi. Stavi venendo da me per provare un nuovo gioco, “sarà il tuo regalo di fine anno” avevi detto al telefono qualche ora prima, ne avevamo parlato più volte di questa mia fantasia, ed ero molto emozionata di poterla realizzare con te, anche se sapevo che non era la tua prima esperienza di questo tipo. Di lì a poco ti avrei stretto a me, baciato la tua bocca e respirato la tua pelle, questo pensavo, mentre mi accingevo ad accendere il camino..
Le tue mani scivolano leggere sulla mia pelle, ne perlustrano ogni centimetro, ed hanno il potere di coinvolgere i miei sensi inebriati da tanto erotismo. La mia mano parte alla ricerca del tuo sesso, gonfio e turgido. Lo sento sopra di me chiuso nei boxer, lo afferro e lo palpo per bene, mi giro, e guardandoti negli occhi senza dire nulla, lo libero dai boxer e lo infilo nella mia bocca..giù, fino in gola. Poi lo estraggo e lecco avidamente la sua estremità, sento il tuo mugolio di piacere..è solo l’inizio di una lunga notte.
Ora che il tuo sesso ha goduto dei baci della mia bocca che lo ha ospitato, mi occupo del tuo retro a me così caro. Ti chiedo di porgermi i tuoi polsi, tu mi guardi, e abbozzando un sorriso ironico mi chiedi “sei sicura di quello che stai facendo”? Prontamente rispondo “si, certo” e ricambiando il tuo sorriso ironico procedo ciò che avevo iniziato, ti lego alla lettiera del letto usando dei nastri in raso nero, e dopo averti fatto mettere pancia sotto, con la cintura della vestaglia ti bendo gli occhi..mmm ora sei a mia disposizione.
Guardo con calma i muscoli perfetti delle tue gambe longilinee, testimoni di allenamento costante, sono molto sexy. Le natiche scolpite evidenziate dal bianco dell’abbronzatura, provocano in me un brivido di piacere pregustando quello che che accadrà, di lì a poco. Continuo l’esplorazione del tuo corpo.. ora con le mani, giocando con i tuoi sensi, mettendoli alla prova con oggetti a te sconosciuti che dovrai indovinare. Stuzzicandoti i piedi, le caviglie, per poi passare il primo oggetto del mistero (un tubetto di eye lyner) sulla parte alta delle tue cosce pericolosamente vicino alle parti intime, facendolo roteare per bene..la tua pelle è scossa da piccoli brividi, dovuti in parte al freddo del metallo su di essa.
Proseguendo il mio gioco ti tocco il collo sotto l’attaccatura dei capelli , una fascinosa chioma folta e curata color grigio argento, decido di farti sentire la mia eccitazione sdraiandomi sopra di te, la mia lei bagnata sopra le tue natiche, i miei seni appoggiati alla tua schiena, ti bacio il collo, la nuca, bellissima sensazione. Cerco la tua bocca con le dita, e quando la trovo infilo l’indice tra le tue labbra, chiedendoti di succhiarlo per me..mmm sublime. Riesci ad eccitarmi come pochi, il tuo erotismo mi manda in estasi. Mi tocco, lei è gonfia ed eccitata, inserisco il dito che mi hai succhiato dentro la vagina, in profondità, per poi estrarlo bagnatissimo dei miei umori. Lo poso sulle tue labbra, e ti chiedo di leccarlo nuovamente..sei molto eccitato di questa mia iniziativa e lo assapori per bene. A questo punto ti chiedo di sollevare il bacino e di inginocchiarti davanti a me, offrendo le tue sode natiche ai miei occhi..bellissima scena, voglio immortalarla con uno scatto del mio cellulare. Ancora con i polsi legati al letto ed il tuo retro a mia disposizione (sei molto invitante), inizio a leccare il tuo forellino, dapprima lentamente, poi sempre più all’interno infilando la mia lingua come fosse un piccolo pene, mi piace questo gioco, sono eccitata e ti sento gemere..stupendo.
Non mi resta che procedere, con la fantasia che avevo da tempo..penetrare un uomo, così come si fa con una donna. Ti tolgo la cintura dagli occhi, voglio che tu possa godere della scena guardando le nostre figure ed il mio viso attraverso lo specchio situato di fronte a noi, per non perdere neppure un’espressione. Volgi il tuo sguardo eccitato verso di me, e dici “E’ il tuo momento, la fantasia diventa realtà, sei pronta”? Io “Assolutamente si”, e tu “Siamo molto simili io e te”.
Indosso la mutanda fallica, mi posiziono dietro di te..inizio a toccare il tuo forellino con delicatezza, attenta a non provocarti dolore finché non si dilata per bene, poi piano piano affondo il “mio” membro, la tua espressione di piacere è molto erotica, e ben presto la mutanda si bagna dei miei umori. Mi tocco i capezzoli ormai dritti con una mano, mentre l’altra è occupata a tenere i tuoi fianchi..ohhhh..stupendo, vedo sparire il membro in lattice all’interno del tuo sfintere, un’emozione indescrivibile, l’immagine che vedo davanti allo specchio..l’espressione di godimento è univoca, ti penetro così come faresti tu con me..eros allo stato puro, tesoro.
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