Ora si iniziano le danze ….
decidiamo di incontrarci e, escludendo la tua bellissima cappella,non so nient’altro di te e tu non sai niente di me. Sai solo che sono sarda, che per raggiungerti prenderò l’aereo e che mi riconoscerai dai miei colori di donna mora, capelli stile Valentina di Crepax,stivali neri e un vestito glicine. I patti sono che tu ti avvicini a me ,visto che non esibendo l’amichetto e la sua sublime punta non potrei sapere chi sei. Scendo dall’aereo e negli arrivi tu puoi iniziare ad osservarmi….mi guardo intorno cercando qualcuno che possa sembrarmi te ma rispetto i patti …sei tu che farai il primo passo. Mi siedo e stringo le cosce per procurarmi piacere,sei seduto davanti a me ,ti ho visto ma ho dubbio e non vorrei fare gaffes….Ti avvicini e ti presenti dandomi la mano e baciandomi sulle guance come se fossimo vecchi amici. Un incontro di occhi per qualche istante e poi la direzione è un hotel vicino che sarĂ la nostra alcova. Decidiamo di bere qualcosa insieme nel bar dell’albergo. Sei una persona garbata e questo mi fa eccitare ancora di piĂą ,adoro i bei modi e il contrasto poi, quando prevale l’animale che si ha dentro. Si chiacchera con la reciproca consapevolezza che si rimanda un piacere ,lo si gusta pian piano. Mi accorgo che la mia tensione addominale è data anche dalla vescica piena,vado in bagno e ho le mutandine inzuppate dai miei vischiosi umori e decido di farti un regalo. Nel tornare al tavolino noti che ho qualcosa in mano che faccio scivolare lentamente sulla tua ” queste sono per te”!
Diventi quasi brusco nei movimenti ,ti alzi e mi inviti a camminare verso l’ascensore. Hai il cazzo che prende fuoco,hai bisogno di scaricarti le palle( hai ubbidito alla mia richiesta di astenerti anche dalla masturbazione da una settimana)….in ascensore cominci a scoparmi con gli occhi ma non mi tocchi,sembri incazzato ma in realtĂ non immaginavi potessi essere così zoccola da stare senza le mutandine e hai solo voglia di mangiarmi. Apri la porta della camera ,entri ,mi fai fare solo due passi e chiudi la porta ,neanche il tempo di accorgermi e sei corpo a corpo con me . Infili la tua lingua dentro la mia bocca con violenza ,tiri fuori le mie mutande “sporche” e le inizia leccarle invitando la sottoscritta a compiere lo stesso gesto. Sento il tuo cazzo,di ferro che preme su di me mentre porti le mani nelle mie chiappe e mi affondi le dita mimando la ritmicitĂ delle spinte del sesso. Ti blocco il viso e ho un desiderio che ti confido ,quello di guardarti mentre ti masturbi,nudo senza ritegno ,infilandoti anche un dito nel culo come una troia infoiata. Sei maiale forse piĂą di me e sorridi mentre ti spogli e veloce inizi a segarti il cazzo,gemendo e assaporando la bellissima emozione del piacere condiviso .Ti metti in posizione tale da non farmi perdere niente del tuo spettacolo. Mi fai godere e faccio fatica a star ferma ,solo ti bisbiglio di sborrare sul tuo corpo. Lo schizzo arriva ,abbondantissimo e caldo. Mi spoglio e inizio a pulirti lo sperma con la lingua,tutta fuori ,voglio che mi guardi,i nostri occhi inchiodati l’uno nell’altro,voglio che tu sappia cosa sto facendo…mi sto cibando di te. Ti offro il tuo caldo secreto ,devi mangiarne anche tu. …”eccoti qui tesoruccio mio” pronuncio e aggiungo ” sai che sentire il cazzo che mi diventa duro in bocca mi piace da impazzire ?”. Inizio a ciucciarti la cappella come se fosse l’unico l’unico cibo di cui potermi nutrire,mugoli ma vuoi deliziarti del mio sapore e mentre diventi Padrone del mio corpo mi rendo conto che sono in quelle condizioni da ore.Ho un collegamento diretto tra i seni e la passera,ti accorgi subito ciucciando i miei capezzoli e leccando le ascelle che contraggo le pelvi e inarco la schiena.Scendi giĂą e lecchi con dedizione quasi maniacale i miei succhi dall’inguine, osservando il mio viso,non sai che sto per venire anche se sei solo all’inizio. Allarghi bene le grandi labbra e scopri con piacere il contrasto di colore tra i miei genitali esterni bruni e il morbido e carnoso pertugio vaginale rosa intenso quasi viola.Ti complimenti con lei e dai il via ai lavori di lingua,movimenti circolari sul clitoride,ora la metti a spatola e inizi dal buco del culo per finire sul monte di Venere,ora mi penetri senza mai perdere di vista le mie reazioni….vuoi capire cosa mi piace di piĂą. Hai il cazzo di marmo,il piacere che mi doni è anche il tuo e la visione di una femmina in preda agli spasmi è paradisiaca!Vengo oscenamente ,senza pudore alcuno prendendoti la testa e premendola sui genitali ma per me è solo l’inizio. Hai il viso sporco e da porco quale sei cerchi la mia lingua quasi continuando l’operato appena svolto tra le cosce, ho appena la forza di dirti ” Voglio il tuo cazzo dentro” e in posizione classica del missionario,piĂą per continuare a penetrarci anche con gli occhi, inizi a pomparmi . Godiamo di ogni attimo lentamente per poco,decido di poggiare i miei piedi sul tuo petto perchè voglio una penetrazione piĂą profonda. Non capisci piĂą niente ,adori i piedi femminili ben curati e smaltati. Li limoni,spompini ogni dito e diventi sempre piĂą potente con le spinte. Sono un lago,ad ogni affondo sentiamo il rumore della nostra unione….sono pronta per un altro orgasmo e ti urlo di non fermarti …”che c’è Polly ?”mi rispondi ironicamente ” e ridiamo dei nostri nomi virtuali ” è questo che volevi quando mi hai fatto i complimenti”? Non riesco a parlare,sto sborrando da puttana mentre tu decidi di stare fermo dentro e godi delle pareti che circondano ti circondano e mungono l’uccello. Giusto qualche secondo e sei tu sotto di me,lubrifico ben bene l’indice e voglio il tuo culo a disposizione. Mi faccio strada con la lingua,un dito ,il secondo e ti confesso che ho sempre desiderato penetrare un uomo. Ti chiedo il permesso di usare un plug anale,la tua risposta non la sento subito ma la vedo ,ti allarghi l’orifizio e mi dici ” Sono tuo Polly”. Lecchiamo insieme l’arnese ,lo infilo nella mia passerottina e lo gustiamo ancora prima di farlo entrare lentamente nel tuo sfintere. Giunto a destinazione lì rimane e ora sei supino,posso montarti ti salgo sopra e ti blocco i polsi col peso del mio corpo. Inizio una lungo lavoro alla tua cappella con la mia topina,stringo e rilascio,muovo il bacino senza mai toccare l’asta. Gemi e godi oscenamente mentre senti la sborra che ti risale dai coglioni e mi supplichi di farti venire. Prendo posizione e muovo il plug su e giĂą e affondo la tua spada dentro la mia bocca,pochi secondi e diventa durissimo ,voglio la sborra in faccia e ti faccio schizzare copiosamente,sei vischioso e caldo. Raccolgo il tuo sperma con le dita e te metto dentro il culo che è ancora bello dilatato….”Dovrei andare in bagno “…”Posso seguirti? Vorrei realizzare un’altra fantasia ?….. ….”Accomodati pure! Dimmi che fantasia vorresti condividere?” mi fissi e mi chiedi se ho molta pipì da fare. Inizio a capire dove vuoi parare e ti rispondo con un sorrisino misto tra lo stupore e il malizioso…”Sì,tanta e tu ?”sussurro “Pisciami sul cazzo!!. Non ho mai praticato la pioggia dorata ma i miei limiti nella ricerca del piacere e nel volerlo donare son ben pochi. Ti ordino di sdraiarti nella vasca,è fredda e scomoda ma vuoi solo vedere lo schizzo del mio piscio sul tuo corpo. Mi sistemo io,mi allargo la fregna e parto con tanta,tanta pipì calda che ti finisce ovunque e tu con le mani te la spargi nel petto. Sei duro ancora una volta,un toro da monta in preda all’estasi,dominato dal mio piscio,mi fai da carta igienica e ripulisci alla perfezione la mia fica sporca con la lingua e “Ora tocca a me,tesoro voglio che mi pisci dentro la vagina”. Fai leva su te stesso e sulla tua capacitĂ di pisciare nonostante l’erezione e parti….SIIIIIIIIIIII’ bellissimo,punti il potente getto sul clitoride e vorrei che quel momento non finisse mai. Ad occhi chiusi quasi mi svegli aprendomi la bocca e ficcandomi dentro la tua cappella bagnata.Sporchi di piscio,sudore e umori mischiati mi chiedi se mi va di mangiare qualcosa insieme e in effetti rifletto sul fatto che è la prima volta che scopo con uno senza averci ancora cenato insieme!! ” Non vedo l’ora di assaggiare le pietanze Toscane,doccia insieme ?” Ci viene naturale lavarci a vicenda,apriamo l’acqua bella ,calda e ristoratrice,prendo il flaconcino di bagnoschiuma e inizio con meticolositĂ , senza tralasciare nessuna parte, a schiumarti. Dedico piĂą tempo ai tuoi bellissimi genitali ,tu sei immobile ,aspetti che finisca e prendi la piccola saponetta in mano e mi lavi con dolcezza e lentezza. Indugi nel lavarmi bene il buchetto,mi fai girare faccia contro le mattonelle della doccia e fai scorrere l’acqua sulle mie spalle,sembra quasi che mi voglia infilare nel culo la piccola saponetta tanto premi…fai scorrere l’acqua ,ti inchini e lecchi alla perfezione il mio buco,inarco il bacino verso di te. Solo in quel momento ti accorgi della conformazione del mio sedere,ti accorgi che le chiappe sono grandi e sode ma i glutei non combaciano perfettamente tra loro,all’altezza del buco c’è come un’apertura naturale,un invito che non puoi rifiutare.Infili la lingua piĂą che puoi dentro e avverto un cambio di tensione,non sei piĂą dolce ma bestiale e inizi a sodomizzarmi. Entri ,prima solo la cappella e in contemporanea posi il tuo indice e il tuo medio ai lati del mio clitoride. Lo seghi come se fosse un cazzo e ad ogni mio sussulto approfitti per entrare un po di piĂą..ora affondi tutto. L’acqua ci scorre sopra e io ho dentro le mie viscere il cazzo di un toscano di 30 anni ,moro ,alto e robusto che mi sussurra ” Ti piace il mio plug vacca ?”. Veniamo insieme e tu svuoti quel poco di sborra che ti è rimasta nel mio culo. Esci e mi chiedi di spingere come se volessi andare di corpo,vuoi bearti della vista del tuo latte che fuoriesce dal mio buchino….Ora si va a cena sul serio….avevi preparato per me una sorpresa ma io ne ero del tutto ignara….. Hai giĂ prenotato in un ristorantino dove ..”Mangerai del pesce buonissimo!” esclami con quell’accento toscano che mi ha sempre fatto simpatia! All’ingresso ci accoglie il proprietario,è simpatico e informale e noto che siete quanto meno conoscenti se non amici,così come mi accorgo che indugia con lo sguardo sul mio seno nel momento della stretta di mano. Sono quasi certa che anche tu hai colto ma da brava osservatrice non commento….Ci accompagna al tavolo e ci offre un aperitivo.Propone il menĂą del giorno cercando nei miei occhi un consenso sulle varie pietanze elencate…sgrano gli occhi e guardando te dico ” E’ lui che decide per me oggi,sono nelle sue mani !!!”. Noto un tuo lieve imbarazzo e non capisco se è dovuto ad una gaffes fatta davanti al tuo amico o se è proprio il contenuto delle mie parole ….SI MANGIAAAAA …antipasti buonissimi e poi si va al secondo,il tutto innaffiato da un ottimo vino e da tanta allegria. Il proprietario ogni tanto fa capolino e mi becca quando inebriata da te ,dal cibo e dall’alcool mimo un cunnilingus ad una ostrica …ci ridiamo sopra!!! Non possiamo ,non riusciamo a smettere di toccarci le gambe sotto il tavolo ed è tutto un gioco spassosissimo …. La cena finisce e il locale si è giĂ svuotato…il tuo amico può rilassarsi e si siede con noi per quattro chiacchiere…ci invita ad accomodarci su dei comodi divanetti.Realizzo in quel momento che siamo soli e che voi siete due maschietti…inizio a fantasticare anche se fino a poche ore prima ogni mio anfratto è stato posseduto…Mi volto verso di te,hai la mano sulla patta e ti massaggi il cazzo senza pudore,hai gli occhi inchiodati su lui,io osservo……Ha inizio uno dei piĂą bei spettacoli della mia vita,siete determinati ma dolci ,lascivi ma maschi….Lo spompini con un savoir faire che ho visto raramente…”Ti piace il cazzo ?” sussurro ma voi non mi sentite …siete appassionati l’uno dall’altro. Vi baciate a lungo,vi accarezzate sembra quasi che vi amiate, sapete che ho gli occhi puntati su voi e vi esibite e nonostante tutto non mi sento esclusa neanche per un attimo. Ho voglia di toccarmi, i seni e la passera vengono invasi dalle mie mani,sto colando e ho voglia di cazzo. I vostri lavori di lingua dopo un magnifico 69 cessano ,ora mi guardate e tu col garbo e la gentilezza di cui sei padrone mi dici ” Tesoro vieni vicino a noi”….tu ti metti dietro di me e lui davanti ,fate aderire perfettamente i vostri corpi al mio e mi frugate ovunque,il piacere non è duplicato ma amplificato e ne godo senza ritegno abbracciando lui e inarcando la schiena su te! Non perdete occasione per incrociare le vostre lingue alla mia e ti sento che mi spari dentro il cazzo mentre ti aggrappi ai miei seni e lui ai miei glutei…li apre ben bene ..pochi colpi ed esci fuori ” Assaggia il succo di Polly ” lo inviti così a prenderti il cazzo in bocca e lui inizia in un vorticoso lavoro tra i tuoi genitali e i miei. Avete l’esperienza adatta per sapere che una donna va preparata per la doppia penetrazione e ora siete entrambi con le dita e con la lingua sulla figa e nel culo. Tu segui con la lingua il percorso della colonna vertebrale e all’altezza del collo” Ti piace Polly ? Hai mai goduto così tanto ? Non riesco a rispondere ,sono sconvolta …riesco solo a dirti “Continua ti prego” ” Ora mi sdraio e tu mi monti sopra ” Eseguo e ti cavalco nella mia maniera piĂą da puttana che conosco ma lamia testa viene bloccata e mi sento tirare i capelli ..è lui da dietro che cautamente spinge il tuo grosso arnese nel culo….tu sul clitoride,la figa piena e fra poco anche il culo…Il primo orgasmo è il mio ,impalata riesco ad avvisarvi che sto per godere ,mi sento travolgere da una piacere pazzesco,il mio corpo è un sussulto continuo e ti fisso negli occhi per ringraziarti!! Ma ora tu non ci sei piĂą,sei in preda agli spasmi e sento un quanto sei Troia Polly…vieni copiosamente dentro di me e lui insieme a te . SarĂ lui a pulire la mia fica con la lingua da tutta la sborra con cui mi avete inondata…..
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