Abito all’ultimo piano, di fronte al mio appartamento abita la mia vicina di casa con il marito e il figlio. Lei gran bella donna sui 50, bionda bel fisico terza piena di seno, culo bello alto. Sempre truccata, peccato spesso fuori per lavoro. E’ una Hostess sulle linee a lungo raggio. Spesso mi capita di vederla dalla finestra, ora che fa caldo gira in slip rigorosamente bianchi, gambe lunghissime senza un filo di cellulite. Passa ore a spalmarsi creme sul corpo, confesso che un paio di volte non ho resistito, ho tirato fuori il cazzo e me lo sono segato, sperando di essere visto da lei col membro duro in mano. Un’altra volta invece si passava la crema sul seno, ovviamente il cazzo è diventato di marmo, ma per fortuna la mia vacca da monta era in casa…mia moglie…seduta sul divano in salone. Entro in salone afferro per un braccio mia moglie, la spingo sul tavolo la giro, le alzo la gonna sposto gli slip e lo spingo in figa. Lei grida per una ventina di secondi, ma poi gradisce la monta. Mentre la sbatto mi dice…- hai visto la vicina? che faceva?- Le racconto del massaggio e la vacca comincia ad avere orgasmi. Mi chiede …-cosa le faresti?- -Ora te lo mostro…- Le metto una mano sulla bocca, sfilo il cazzo e lo spingo con un colpo nel culo. Lei inarca la schiena e l’urlo è soffocato dalla mano sulla bocca. Lo spingo sul per il buco del culo e stantuffo violentemente. Sento il cazzo sbattere sulle pareti dell’intestino, le sue urla diventano miagolii, le mie mani afferrano le tette gonfie di mia moglie. La sbatto ancora per alcuni minuti e finalmente la sborra le riempie il culo. Lo sfilo, la prendo per i capelli e le faccio pulire il cazzo con la lingua, un magnifico misto di sangue, sborra e una puntina di materiale organico presente nel suo intestino. Mi tiro su i pantaloni, la spingo via dal mio cazzo e le dico – vacca vai a farti una doccia. Qualche sera dopo, di ritorno da una cena con amici, in garage parcheggio la macchina, scendo e sul corridoio che porta all’ascensore incontro la mia vicina. La saluto, lei saluta e ci fermiamo a parlare del suo ultimo viaggio di lavoro. Con la divisa da hostess la trovo ancora piu’ eccitante. Le dico…- sarà pesante per te fare avanti e indietro per l’aereo a servire passeggeri pallosissimi – lei – beh un pochino si, alcuni poi sono veramente dei maiali, allungano distrattamente le mani e devi far finta di nulla, sono ormai diventata brava a far finta di nulla – Per un attimo abbassa gli occhi e noto che distrattamente fissa il bozzo in mezzo alle mie gambe. Figuriamoci mentre raccontava le sue disavventure in aereo, mi era venuto un cazzo enorme. Faccio per prendere la sua valigia, mi avvicino e sento il suo profumo che mi stordisce. La camicetta copriva malamente il seno senza biancheria e i capezzoli spingevano sul tessuto, la sua mano che cerca la valigia sbatte sulle mie labbra, apro la bocca e per pochi secondi afferro il suo dito. La mia testa inizia a girare gli odori diventano fortissimi, mi avvicino a lei, la spingo addosso al muro e cerco la bocca da baciare. Lei accenna un movimento per spostarsi, ma la tengo ferma, le bacio il collo, lei apre la bocca e infilo la lingua. Inizia il gioco erotico delle due lingue che lottano si mischiano per poi allontanarsi, la sua saliva scivola nella mia bocca, i suoi capezzoli sbattono sul mio petto. Ho il cazzo durissimo nei pantaloni e mi strofino sulla sua pancia. Infilo la mano sotto la gonna le alzo la gamba, scivolo sotto gli slip e la sento bagnata, scivolosa i suoi umori si ribellano ed escono prepotentemente. Siamo in garage vicino gli ascensori, sebbene sia tardi potrebbe arrivare qualcuno. Non mi importa nulla, tiro giù la zip il cazzo esce fuori dai pantaloni mi stringo su di lei e alzando la sua gonna, cerco di infilarlo tra le sue gambe. Lei sposta la testa, libera la sua lingua dalla mia bocca e a fatica esclama…- cavolo non così, non merito una sveltina – mi spinge lontano e aggiunge… – mi scopi due minuti in garage…? Chi credi sia….Piuttosto come facevi in balcone? – Si avvicina afferra il cazzo con la mano e inizia a segarmi…-ti ho visto come ti segavi, eri buffo e poi lo schizzo dal balcone…..che porco poteva cadere su chiunque….devo andare a casa, mio marito mi aspetta…- Mentre mi sega si avvicina, mi bacia e dice …-dai per ora fattela bastare- aumenta il ritmo della mano accarezza la cappella, sente la consistenza delle palle, ritorna su e continua a segare…Mio dio che mano…penso. Ritorno a quando ero ragazzino, alle seghe che mi faceva la figlia dell’amica di mamma. Veniva a casa con lei, le nostre mamme chiacchieravano e noi sentendo le loro voci, ci toccavamo. Fino a quando un giorno giocando, mentre la mano di lei goffamente mi faceva una sega, senza potermi controllare partono una serie di schizzi che le arrivano in faccia. La prese a ridere e andò in bagno a lavarsi, mentre si dirigeva in bagno notai che aveva gli slip bagnati…E già gli slip rosa bagnati…il pensiero mi riportò alla sega della mia vicina di casa Hostess, l’effetto fu lo stesso…partirono gli schizzi che arrivarono sulle sue gambe ed altri centrarono il pelo non folto della sua figa. – Ero ragazzina quando ho fatto l’ultima sega…andiamo su che mi aspettano – disse lei sistemando la divisa. Prima di entrare nelle rispettive case, sul pianerottolo, ci baciamo nuovamente ed entriamo. Vado in camera da letto e mia moglie è addormentata con le tette libere e gli slip leggermente calati. Le carezzo il culo, le abbasso completamente gli slip e nudo pronto per andare a dormire, appoggio il cazzo sulle sue labbra. Una sega seppur magnifica non poteva lasciarmi soddisfatto. La mia mano la masturba, lei apre gli occhi e inizia a succhiare il cazzo. – Sa di sperma il tuo cazzo, dove hai sborrato ? dice lei.. rispondo – fatti i cazzi tuoi e succhia, voglio sborrare – Con mia moglie siamo stati sempre molto attivi sessualmente e disinvolti. Abbiamo sempre condiviso persone, oggetti ed altro, ma inizio ad avere rapporti frequenti con donne o uomini, anche da solo, quando una volta tornato a casa, la vidi appoggiata al tavolo con la minigonna alzata, slip calati e il ragazzino che lei preparava alla maturità che la sbatteva a pecora. Lui mi vide e si sfilo’, io gli dissi tranquillo continua, anzi vengo anche io. –Accidenti perdi sangue, ti ha sverginato lei ora….- Siediti sul divano, mi avvicino alla vacca le do due schiaffi e la spingo sul divano. La faccio sedere su di lui, il ragazzino le entra in figa ed io dietro mi faccio il culo. Inizialmente lei urla, ma poi come tutte, inizia a godere. Poco dopo lui sborra, ed io continuo a montarle il culo. Successivamente lo tiro fuori e schizzo sul petto di lui. – Ora pulisci la sborra vacca- le dico io e lei fece tutto alla perfezione. Certo la hostess mi ha messo decisamente su di giri…e poi la bocca di mia moglie è sempre stata perfetta, ma il culo è sempre stato ben aperto. La faccio girare e nuovamente le impalo il culo. – Sai – dico io – la hostess mi ha segato in garage – e lei – mmmm solo una sega….perdi colpi…dai spingi…e l’hai toccata in mezzo alle gambe? – si certo era bagnatissima e bacia succhiando la lingua…- mmmmm zoccola deve essere la vicina…MMMMMM DAI ROMPIMI IL CULO CHE VENGO – urla lei. Afferro il culo lo tiro a me e godo dentro – CHE SBORRA CALDA…-urla lei. Il giorno dopo mentre prendo l’ascensore, la vicina vestita con gonna e magliettina esce dalla porta di casa ed entriamo. – lo sai che non ci incontriamo per caso – afferma lei ed aggiunge – ho sentito che montavi tua moglie ieri, mi sono eccitata – – Sentivo come godeva…ho iniziato a masturbarmi, ho dovuto per forza allargare le gambe e toccarmi, dovresti vedere come mi masturbo….tre volte sono venuta e quando ho sentito tua moglie urlare.. rompimi il culo, mi sono messa a succhiare mio marito che dormiva – Mentre lei parlava eravamo arrivati in garage alla sua macchina, l’aveva aperta e si era seduta alla guida…e aggiunge…-e poi ho sentito dire da tua moglie…che avevi una sborra calda…..mio marito deve aver sentito…perché poco dopo mi è venuto in bocca mentre stavo venendo con la mia mano…A proposito e il tuo sapore come è….- Lei seduta sulla macchina, gira la testa, sbottona il pantalone, tira giu’, gli slip e infila in bocca il mio cazzo già duro….Pompa il cazzo mentre io le spingevo la testa verso di me e le palpavo il seno…tette da 4°belle lisce con capezzoli enormi. Lei succhia avidamente e poco dopo, mi infila il suo indice nel culo e mi massaggia la parete. Sento lo sperma salire e finisce tutto nella sua gola. Pulisce tutto perfettamente e dice – si molto calda ha ragione tua moglie….a proposito stasera torno alle 20.00 e la sera muoio di fame…spero che ci incontriamo….-