Ci alzammo tardi quel mattino, facemmo una bella colazione poi lei andò in bagno, dopo un pò di tempo mi chiamò
“Ivano verresti un momento da me?”
“Eccomi”
“Dai ti trucco solo un pò”
“Non ti è andata via l’idea”
“Solo il trucco dai”
Mi sedetti e lei felicissima iniziò a truccarmi, le mani sicure facevano il loro lavoro, non mi aveva messo davanti allo specchio perchè mi avrebbe messo solo a lavoro finito, Lorena stette più tempo a truccare i miei occhi che trovava molto interessanti rendendoli più profondi; a lavoro finito mi mise davanti allo specchio e quello che vidi mi sconvolse, quello che vedevo era il volto di una bella ragazza con un viso da gattona ma molto sexy.
“Allora Ivano che ne dici?”
“Dico che non sono più io”
“Ma ti piaci?”
“Certo sono bellissima”
“Dai ti metto l’intimo”
“E và bene”
Lorena andò in camera e portò con sè un sacco da questo uscirono delle calze autoreggenti nere come pure il perizoma, poi prese un corpetto di una plastica particolare che si adattò perfettamente al mio corpo, questo corpetto aveva dei seni della quarta misura e sopra questo Lorena mi mise un body nero con frangiature rosa, sulla testa mi mise una parrucca dai capelli neri lisci che mi cadevano dopo le spalle e ai piedi un paio di scarpe di vernice con tacco di 4cm.
“Alzati e guardati Ivano”
“Ma che fi……..”
“Si sei proprio una gran figa Ivano pensa con un bell’abito, delle scarpe con tacchi più alti e un pò di chincaglieria, saresti una vamp”
“Lorena alla fine mi hai fatto diventare quello che volevi tyu, effeminarmi”
“No ti ho solo truccato e vestito da femmina, vedo che ti piaci”
“Lo ammetto sono una gran figa”
“Senti al ristorante vieni così!”
“Tu sei matta”
“Ma dai, se ti vedi tu femmina figurati gli altri”
Al ristorante Lorena mi mise in un posto dove tutti potevano vedermi, io ero imbarazzatissimo ma qusando il cameriere mi trattò da femmina mi rilassai un pò, Lorena come abito mi aveva dato uno dei suoi color rosso fuoco che mi copriva di un nulla il sedere e davanti aveva un decollete da paura, lei era felice e mi coccolava, naturalmente appena finito chiedi di scappare via ma Lorena subito dopo mi portò da una sua amica trans
“Ciao Moira ti presento Ivano”
“Ma questa è una femmina e che femmina”
“No lui è Ivano, l’ho truccato e vestito io”
“Bè devo ammettere Ivano che sei bellissima”
Moira era una trans bionda dai capelli lunghi messi a coda di cavallo un viso di una bellezza grintosa ed un corpo giunonico, aveva anche un profumo molto forte che un pò mi stava stordendo.
Lorena spiegò alla sua amica come ci eravamo conosciuti e che mi aveva scopato la sera stessa, detto questo gli occhi di Moira si infiammarono di desiderio.
“Allora Ivano è passivo, gli piace farsi scopare!”
“Certo l’ha scopato anche il mio cane”
“Addirittura!””
“E…. Lorena me lo faresti scopare anche da me?”
“Moira tu hai un cazzo enorme e gli faresti male, aspetta un pò”
“Ma sarei molto delicata”.
Le due amiche parlarono per un pò poi io dovetti andare in bagno, mentre stavo urinando cvedo arrivare Moira tramite lo specchio, sul viso la voglia di scoparmi era al limite, mi abbracciò dal didietro, un abbraccio forte ferreo, iniziò a leccarmi collo e orecchie in modo quasi violento, io ne subii il fascino animalesco, lei puntò il suo cazzo dopo avermi abbassato il perizoma e spinse spinse, ma il suo cazzo era troppo grosso, allora mi chiese di aspettarla, subito dopo Moira arrivò con un tubetto di Loan se lo spalmò sul cazzo e poi un bel pò dentro le mie pareti anali, puntò ancora il suo cazzo che lentamente entrò dentro di me, mi sentii diviso in due, mi mancò l’aria e due grosse lacrime uscirono dal mio viso.
“Ver
“rai che dopo il mio cazzo non avrai più problemi Ivano”
Con un ultimo colpo mi penetrò completamente, per fortuna rimase ferma per un pò poi iniziò lentamente una cavalcata trionfale.
“Ivano ivano sei bellissima molto sexy lo sai?”
Ma io ero giĂ in delirio
“Ohhhhh mmmmmmm”
“Ti piace il mio cazzo?”
“Ohhh siii siii dai mi piace ohhhhh”
“Mi fai felice Ivano, felicissima”
“Daii daii siiii ohhhhhhhhhhhhh”
“Vedrai dopo un pò di volte che ti scoperò potrai ricevere tutti i cazzi del mondo”
“Ohhhhhh mmm siii siii mi scopi mi scopi siiii”
“Ma mi dai del lei! nooo”
“Allora scopami scopami siiii siii ohhhh che meraviglia siiiii”
“Sei un amante caldissimo ma ora che sei en femme bisogna darti un nome da femmina”
“Scopami scopami e mi potrai dare i nomi che vorrai sii sii daiii daii ohhhhhhhhhh”
Moira mi scopò ancora per 5 minuti e poi un fiume in piena si riversò nel mio culo, Moira me lo tappò subito con della carta e una volta messomi a posto ritornammo da Lorena.
“Moira me l’hai già scopato!”
“Certo e gli è piaciuto tantissimo vero?”
Accennai si con la testa
“Piuttosto bisogna dare un nome da femmina a Ivano quando è vestito così, io proporrei Lola”
“Lola piace anche a me e a te Ivano”
“Si và bene”
Moira teneva il suo braccio destro sul mio collo come per dire che ora ero anche suo
“Moira ti devo salutare, allora sei contenta di aver conosciuto il mio amico?”
“Strafelice direi”
Ci salutammo e Moira mi volle dare un bacio sulla bocca.
“Vedi Ivano la casa dove abito è di Moira, io le pago l’affitto ma siccome siamo anche amiche l’affitto è più basso del normale se poi gli presento gente come te allora l’affitto è ancora più basso”
“Allora mi hai usato!”
“Ti chiedo scusa Ivano, non si ripeterà più se vorrai”
Arrivammo a casa di Lorena che era sera mi rimisi a posto e salutai Lorena solo con la mano.
“Lorena mi aveva deluso, mi aveva usato per pagare meno l’affitto ma cribbio se mi era piaciuto farmi scopare da Moira”.