“Mi avvicinai a Giovanni, il suo cazzo era enorme…”
“Ma scusate, spiegatemi perché a voi uomini piace vedere due donne che
si fanno!!!” Lucia fece questa domanda con un tono che stava a metà tra lo scandalizzato, il divertito e il divertente. Io e Giovanni, il suo fidanzato, ridendo come due dementi, cercammo di dare una spiegazione razionale ad un qualcosa che razionale non è “Perché il corpo femminile, cioè… è qualcosa di fantastico, le curve, i seni, i culetti… tutti puliti, rasati… boh, danno un senso di morbidità”” Proprio io non capisco, voi maschi siete degli arrapati e basta!””Ma no, non è solo per questo…””Ma va, e per cos’altro?””Ma perché il vostro corpo è morbido e sensuale…””Lo hai già detto.. è che siete dei porci e basta!””Sarà così, però vedere due ragazze che lesbicano è veramente eccitante”.”Sono d’accordo” Dissi ridendo… In quel momento intervenne Francesca, la mia fidanzata, che fino a quel momento era stata un po’ al margine della discussione “Ok, chiudiamo qui il discorso; voi due maiali trasferitevi sul divano che siete più comodi. Io e Lucia rimaniamo qui a sistemare un po’, poi vi raggiungiamo”. “Ochèèèi… andiamo Giovanni, vaà,,, lasciamo qui ste due bigottone””Ma cosa bigottone, siete voi i soliti maiali che appena vedono un culo e due tette non capiscono più niente””Andiamo andiamo, che se no ‘ste due qui s’incazzano”. Andammo in soggiorno, ci mettemo sul divano e cominciammo a sparare un serie di cavolate a sfondo erotico una peggio dell’altra confrontandoci sui nostri gusti pornografici “Cazzo, a me piace il genere Bikini e Stocking… madò, ci sono di quelle attrici porno che sono molto più fighe delle attrici di Holliwood””Veramente; però a me piacciono più le amatoriali, quelle della porta accanto…” e avanti così, ridendo come due cretini. Poi il discorso si spostò sulle nostre due fidanzate “Certo che però ogni tanto potrebbero anche lasciarsi andare un pochino, ogni volta che il discorso esce un po’ dai soliti binari…””Sì sì, anche a me piacerebbe che ogni tanto Francesca mi sorprendesse un po’ con qualcosa di diverso””Anche Lucia, sempre così irreprensibile; una volta le ho chiesto se si metteva il perizoma invece di quelle solite mutande sportive…””E lei?””Niente… mai messo””Beh, almeno da questo punto di vista sono fortunato; Francesca ogni tanto indossa dell’intimo molto sexy””Veramente?””Sì”” Beato te… Poi lei se lo può permettere, avendo, scusami se te lo dico, un bellisimo corpo””Beh, sì, però anche lei è dura… comunque, scusa, perché non glielo regali tu?””C’ho pensato, ma secondo me si incazza…””Si incazza???””Sì..””Prova… e poi comunque le starebbe bene, magra e muscolosa com’è…””Secondo me il suo cruccio è quello di essere completamente senza tette””Va bè, ma che centra con il perizoma?””Ma lei dice di non piacersi…””Ma che sciocca che è… Il 90% delle ragazze che conosco con le tette darebbero le tette per avere il corpo della tua fidanzata…” Scoppiammo in una risata.
Fu in quel momento che rimanemmo al buio.
“Che cacchio succede?””Boh…”
Due ombre comparvero nell’orscurità del soggiorno; le pupille, abituatesi al buio, percepirono Lucia e Francesca. Quest’ultima accese il piccolo faretto vicino al divano e lo spettacolo che ci si presentò davanti fu SORPRENDENTE: Francesca e Lucia si muovevano morbide una appoggiata all’altra su tacchi da 12 cm, reggicalze, perizoma e reggiseno di tulle…
Io e Giovanni rimanemmo senza parole… “Cosa avevate da ridere, maiali?” Disse Francesca?”Fate ridere anche noi…” “ma… come… vi… siete…???” Francesca e Lucia cominiciarono a strusciarsi, accarezzarsi e toccarsi… inscenando un balletto sexy. Giovanni ed io non riuscivamo a proferire parola; Giovanni non sapeva più chi delle due guardare, se la sua fidanzata per la prima volta con un intimo sexy o la mia che (s)vestita così era sicuramente una bello spettacolo. Io cominciai ad eccitarmi e sentivo il divano bollente.
Fu Francesca a parlare:”Visto che vi piace guardare due ragazze che lesbicano e siccome siamo gelose, preferiamo che guardiate noi” Cominciarono a baciarsi…, lo fecero a lungo, sempre più intensamente; intravedevamo le loro lingue sgusciare morbide tra le labbra, poi sul collo; inizialmente era Francesca a tenere il gioco: si piegò davanti alla sua amica facendo in modo di mettersi a 90 davanti a me e a Giovanni, e comicniò a baciare i fianchi di Lucia, le cosce, l’interno delle cosce… poi fece scivolare una mano tra le sue chiappe e spostò l’elastico del perizoma per farci vedere il suo buco del culetto rigorosamente vergine. Fu un attimo, io cercai lo sguardo di Giovanni ma era come ipnotizzato e nel frattempo si stava strusciando un rigonfiamento enorme nei pantaloni. Rimasi ancora più interdetto. Francesca si rimise in piedi e cominciò a leccare i capezzoli di Lucia attraverso il tulle del reggiseno mentre con una mano infilata nelle mutandine dell’amica cominciò a toccarla. Lucia cominciò a gemere. Sorpassai definitivamente l’imbarazzo iniziale e lasciai che l’eccitazione s’impadronisse definitivamente di me “Lucia, guarda questi due maiali… Fino a mezz’ora fa sembrava che due lesbiche fosse il sogno della loro vita e ora… “”… ora sembrano 2 mummie” Francesca fece girare Lucia in modo tale che desse il culetto verso di noi e le abbassò il perizioma fino a metà coscia… poi le allargò le chiappe per farci vedere anche quel buco e cominciò a massaggiarlo. Lucia gemeva sempre di più.
Non avrei mai immaginato che la mia fidanzata…
In quella posizione cominciò a penetrarla con le dita, sempre più forte… Dopo qualche minuto sentimmo Lucia dire quasi sottovoce “Nel culo, Francesca, nel culo…” Giovanni sobbalzò “Lucia, adesso basta…””Stai zitto e guardami…””Lucia, ti prego…”Francesca le infilò prima 1, poi 2 fino a 3 dita. Giovanni era impietrito, io eccitato, contrariato, eccitato, geloso, arrapato. “Lucia, ti prego…””Stai zitto e spogliatevi, brutti froci…” A queste parole, Francesca rise e ci guardò “Avanti, su, non avete sentito?” Disse… e intanto inculava sempre più forte la sua amica. Io e Giovanni ci spogliammo in pochi secondi rimanendo nudi come due vermi, con i cazzi grossi e rossi… Francesca ci guardò “Lucia, sono nudi i due maiali… E non ti dico in che stato sono i loro piselli”Lucia, che ormai s’impalava nelle dite di Francesca sussurò tra un gemito e l’altro “Voglio quello del tuo fidanzato nel culo… lo voglio…” Francesca come se nulla fosse continuò a sfondare l’amica e disse “Come quello del mio fidanzato??!! e quello del tuo?? Guarda che io e Giovanni siamo gelosi””NON me ne frega un cazzo di Giovanni, pensaci tu al suo cazzo, io voglio quell’altro”.
E’ un incubo, un sogno, un delirio? Che cavolo è tutto questo? Fino a mezz’ora fa eravamo seduti a tavola e ora… ora la mia fidanzata è seminuda davanti a me che sfonda la sua amica davanti al fidanzato di lei… non credo ai miei occhi; il mio uccello sgocciola. Giovanni ha preso a masturbarsi l’uccello enorme che sporge da sotto la pancia…
“Il tuo fidanzato sta già fecendo da sola, Lucia…” In quell’istante Francesca tolse le dita dal culo e il buco di Lucia rimase dilatato per un paio di secondi…”Lucia, il tuo culo…”disse Giovanni… “E’ sfondato, semplicemente sfondato” disse lei rialzandosi e tirandosi su il perizoma. “Vi siamo piaciute?” chiesero sorridendo.. “A giudicare dai vostri uccelli, direi proprio di sì” Giovanni aveva preso a masturbarsi alla velocità della luce: si sentiva la sua mano picchiare contro la pancia e le palle. Guardava le due ragazze ma era come se non le vedesse, era quasi ipnotizzato. Lo fermò Lucia “Giovanni, smettila perché ora viene il bello” Lui si diede ancora 4 – 5 colpi e poi si fermò. “Certo che il tuo fidanzato ha proprio un bell’uccellone, chi l’avrebbe mai detto”disse Francesca rivolta a Lucia “Hai visto???””Posso dargli un bacio sulla punta???” A quel punto intervenni io… “Francesca, che cazzo…” “Francesca, ha ragione il tuo fidanzato” disse Lucia “Non aver fretta… il bello deve ancora venire”.
Il bello. O il brutto?
“A voi maschietti piace guardare le donne che lesbicano ma non vi siete mai chiesti se a noi femminucce piace guardare due maschi che si fanno???” Capii in un istante dove stavano andando a parare, guardai Giovanni che non capiva… “Non vorrete mica che adesso io e lui…” “Esatto” disse Francesca “Hai proprio indovinato. Adesso tocca noi guardare…”
Oh Cristo, ma dove sono finito? Dove è la mia fidanzata, dove è sparita? Non la riconosco più… che le è successo?
Furono secondi di silenzio assoluto, davanti a noi Francesca e Lucia abbracciate si accarezzavano guardandoci e sfidandoci… “Non lo faranno mai…” E ridacchiavano. Il mio uccello si smollò un po’, ero sì eccitato, ma ero anche schifato e combattutto. Fu Giovanni, al quale l’uccello era rimasto duro e lungo come un bastone, a parlare “Io ci sto… però poi voi andate avanti. E alla fine voglio che mentre Lucia mi spompina Francesca mi lecchi il buco del culo” “Che cazzo dici, Giovanni, che cazzo dici” osai controbattere; le due amiche si guardarono, sorrisero, si diedero un bacio e poi dissero”Ok… se ci arrivate alla fine”.
Ho tre sguardi vogliosi e sfidanti addosso; devo prendere in bocca un ucccello e farmi inculare per vedere poi la mia fidanzata leccare il buco del culo ad un altro??? Che cavolo sto facendo…
Francesca parlò:”Com’è? hai paura? Quando ti sfondo io non dici mai di no” “Ma Francesca, che cavolo dici?””Dai, a ‘sto punto possiamo dirlo…” Rimasi interdetto. Francesca e Lucia si spostarono sul divano, una vicina all’altra e cominciaro ad incitarci ad iniziare… “E chi ha detto che lo farò???””Muoviti, frocetto” disse Francesca. Mi avvicinai a Giovanni, il suo cazzo era enorme. Fummo uno difronte all’altro. Giovanni si avvicinò, io chiusi gli occhi, nel frattempo l’uccello mi era sceso del tutto. “Certo Francesca che fino adesso stravince Giovanni e il suo uccellone””Già, il mio fidanzato mi fa sempre fare ste figure”… Sentii Giovanni vicino, il suo cazzone si appoggiò prima ad una coscia poi, essendo lui più basso di me, si infilò sotto le mie palle e me lo ritrovai enorme tra le chiappe. Io tenevo gli occhi chiusi, il cuore mi batteva, ero combattuto tra lo scappare via e il lasciarmi andare… Sentii le labbra di Giovanni sul mio petto. Che schifo… Eppure non riuscivo a fermarlo. Scendeva su un fianco, arrivò ad una coscia. Io fremevo tra il sollettico e la paura… improvvisamente sentii il mio cazzo molle nella sua bocca, feci per tirami indietro ma lui mi prese per i fianchi e me lo impedì… “Non ci credo, lo fanno veramente…”
Non ci credo nemmeno io. Cosa sto facendo? Mezz’ora fa a tavolo, cena, amici… erano solo fantasie… non mi riconosco più. Non capisco più niente.
A quelle parole aprii gli occhi e vidi Giovanni che succhiava il mio uccello mentre sul divano quelle due stronze a gambe aperte si stavano masturbando a vicenda ridendo e godendo mentre ci guardavano. Non capii più niente, sentii il mio cazzo diventare duro, cercavo di controllarlo ma niente. Lucia e Francesca continuavano “Gli sta diventando duro anche a lui… guarda, non ci credo!!!” “Giovanni, mi devi insegnare a fare i pompini, hai resuscitato anche quel cazzo!!!” E ridevano… “Ora invertitevi”.
Oh cazzo…
“Giovanni, mettiti a pecora” disse Lucia… Lui non se lo fece ripetere. Io non mi mossi… “Che aspetti”, disse Francesca. “Non lo voglio fare” dissi… “E allora spiegaci perché ti è diventato così grosso???” Come un automa mi avvicinai al culo di Giovanni e chiusi gli occhi. Affondai la lingua tra le natiche e sentii dietro di me commenti stupiti da parte delle due signore. Giovanni godeva… Cominiciai a leccare, in fondo non era molto diverso da un buco di culo di una donna. “Non ci credo, lo sta facendo veramente…”disse Francesca… “ Lo amo…” Scesi sulle palle, ne presi una intera in bocca. Giovanni ansimava e se non mi sbaglio ad un certo punto delirava dicendo una roba tipo “…siete due puttane maledette…”. Cominciai a spompinarlo, da sotto. Mi infilai in gola quel bastone caldo una due cinque dieci volte… “Devo dire che gli hai insegnato proprio bene” disse Lucia a Francesca..
Cosa cazzo sto facendo??? Cosa cazzo sto facendo???
“E’ una cosa di famiglia…” Poi calò il silenzio. E si alzò l’eccitazione, quello che stava succendendo forse era andato oltre ad ogni aspettativa ma a questo punto nessuno osava più fermarlo.
Finchè.
Giovanni sborrò, per fortuna lontano da me… rimase un secondo a guardami, poi si alzò e corse via. Io mi girai e vidi Francesca e Lucia in un 69 mostruoso… mi alzai di corsa e puntai la faccia di Lucia che uciì dalle cosce di Francesca in tempo per prendersi 4 fiotti di sperma… fu un attimo lunghissimo. Lei mi guardava piena di sborra… poi si allungò, mi venne sotto, andò a cercare il buco del culo con la lingua e ce la infilò per tre quarti… poi mi guardò: “stavolta te la sei cavata con poco…” E rise guardando Francesca che finiva di lavorare sul suo buco.
Mi si siedono a fianco, le due puttante. E si addormentano appoggiando la testa sulle mie spalle.
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