Avevo 23 anni, ero nel pieno della gioventù quando mi accadde una cosa davvero strana. Ero convinto di essere eterosessuale, eppure guardando un servizio in tv, iniziai a chiedermi se in questi anni avessi o meno nascosto una parte di me.
Non sono mai stato contro la bisessualità o l’omosessualità, ma non ho mai pensato di provare attrazione per gli uomini. Quando però avevo rapporti sessuali con la mia ragazza, quando lei mi sfiorava l’ano con un dito, provavo una sensazione meravigliosa. Se la mia ragazza fosse stato un uomo, sarebbe stato lo stesso? Se invece del dito delicato di una donna, ci fosse stato un cazzone duro ed enorme, avrei ugualmente provato piacere? Ero davvero in crisi e non so nemmeno io perchè.
Un giorno però i miei dubbi e le mie domande hanno avuto una risposta certa. Tutto è iniziato quando ho conosciuto un’altra ragazza, non sono mai stato fedele quindi per me era una cosa normale incontrarmi con le altre oltre alla mia fidanzata storica. Questa ragazza, Anna, aveva un corpo meravigliosamente sexy, una terza abbondante di seno e dei fianchi perfetti.
La immaginavo già nuda, con il suo corpo da urlo nudo su di me. Avevo sicuramente uno sguardo da maiale, me la stavo mangiando con gli occhi, ma Anna sorrideva, sembrava apprezzare. Si avvicinò così a me e mi chiese: “Vieni da me?”, evidentemente Anna non era la ragazza della porta accanto, ma a me non importava niente e accettai.
Girando l’angolo arrivammo in un piccolo appartamento, con un cucinino, un piccolo bagno ed un letto rotondo, con delle lenzuola bianche e dei cuscini fucsia.
Anna mi invitò ad aspettarla e mentre aspettavo sentivo il mio cazzo che faceva capolino dai pantaloni. Mi sdraiai sul letto, immaginando lei che usciva dal bagno con qualche vestitino di pizzo, o magari biancheria intima super sexy. Anna uscì dal bagno, era bellissima: indossava una vestaglietta nera che arrivava fin sotto ai fianchi, e sotto si intravedeva il suo intimo nero, quel vedo – non vedo che fa letteralmente impazzire gli uomini.
Si avvicinò a me gattonando come una pantera, iniziò a baciarmi e ad osservare soddisfatta la mia erezione. Quando lei fece un piccolo spogliarello per me, vidi qualosa che in un primo momento mi mise in forte imbarazzo. Anna si tolse gli slip e capii tutto: era una tras.
Aveva un cazzo talmente grosso che mi fece paura, avrei voluto andare via, ma decisi di rimanere proprio per togliere i dubbi che nei giorni scorsi mi avevano attanagliato.
Le confessai che non ero mai stato con un trans, ma lei mi tranquillizzò. Si avvicinò in ginocchio al mio viso, mi avvicinò il suo cazzone alla bocca e, con un po’ di forzatura, me lo infilò tutto fino alla gola. Sentivo il suo cazzone ingrossarsi sempre di più, pulsava tantissimo.
Anna si abbassò iniziandomi ad accarezzare il cazzo, voleva baciarmi ed assaporare il sapore del suo sesso, e così fece. Mi baciò, mi accarezzò il cazzo dai jeans, mi sbottonò i pantaloni e senza alcuna perdita di tempo mi abbassò gli slip, sfiorandomi con un dito l’ano, proprio come faceva la mia fidanzata. Sentii anche in quel caso una sensazione meravigliosa, avrei accettato volentieri di farmi scopare da Anna, bellissima e con un cazzo quasi più grosso del mio.
Il suo dito roteava intorno al mio ano, mi piaceva tantissimo. Dopo avermi baciato, passò a baciare il mio cazzo, continuando a sfiorarmi l’ano. Io ero arrapatissimo, sentivo il suo cazzone sfiorare la mia pelle, il suo dito premere sempre più per penetrare nel mio ano.
“Lasciati andare e vedrai..”, mi sussurrò delicatamente. Chiusi gli occhi e lei spinse il suo dito dentro il mio culo, che iniziò a bruciarmi tantissimo. Tutto accadde mentre mi leccava il cazzo, poi le palle. Mi fece poi sollevare le gambe in alto ed iniziò a leccarmi anche il buco del culo, leggermente allargato dal dito e sicuramente arrossato.
Mi fece andare fuori di testa, era una sensazione meravigliosa. La sua lingua entrò nel mio buchetto, entrava e usciva delicatamente. Anna poi si alzò, prese un preservativo dal comodino che era di fianco, prese anche un tubetto di vasellina che spalmò sul cazzo, dentro e attorno al mio ano. Finalmente si era decisa ad incularmi, ero eccitatissimo ma anche spaventato.
Anna appoggiò la punta del suo cazzo sul mio ano e delicatamente iniziò a spingere, prima entrò la cappella, poi centimetro dopo centimetro lo fece entrare tutto. Il culo mi bruciava tantissimo, ma vedere lei eccitata ed il mio cazzone gonfio e pulsante, sentire il mio ano pieno, mi faceva passare tutto.
Prevalse in poco tempo la forte eccitazione, lei ansimava e accelerava la sua spinta con colpi sempre più forti e profondi. Mentre godeva come una matta, la sentii venire.
Si sfilò dal mio culo, si tolse il preservativo pieno di sperma, si sdraiò accanto a me e con la mano iniziò a segarmi, avevo ancora il cazzo eretto e dopo essere stato scopato dal culo non vedevo l’ora di sborrare litri e litri di sperma.
Mi baciava e mi masturbava, sentivo il piacere diventare sempre più forte, fino a quando non esplosi anch’io io un violento orgasmo, così tanto piacevole da schizzare sperma quasi fino al mio collo. Fu una sensazione piacevolissima, che non avevo mai provato, anche se l’ano continuava a bruciarmi e a farmi male.
Con Anna non mi sono più rivisto e, nonostante mi sia piaciuto tantissimo, ho capito che i culi preferisco sverginarli. E’ stata in ogni caso un’esperienza che non dimenticherò mai.
Autore: Biagio B.