Sono diversi giorni che ho un pensiero fisso nella testa, più volte, durante gli ultimi anni, si è fatto strada nella mia mente ma ero fidanzato con una ragazza e l’ho sempre mandato via.
Adesso sono sei mesi che ci siamo lasciati, sono stato io a rompere la nostra relazione, non ero più sicuro di quello che provavo, il tempo insieme a lei sembrava non passare mai e quando accade questo, quando tutto diventa pesante, allora vuol dire che quella non è più la persona giusta.
Basta, ho deciso di assecondarlo, chi me lo vieta? Non ho un legame affettivo, non ho intenzione di avere nessun tipo di relazione amorosa, sono solo e libero di fare quello che voglio senza dovermi preoccupare dell’opinione altrui.
Mi alzo dal letto, sono le due di notte, accendo il computer e vado alla ricerca di qualche sito d’incontro online, nello specifico d’incontri gay.
Ebbene si, mi sono sempre chiesto come sia il sesso tra uomini ma ancora di più mi intriga tutto quello che c’è prima, il corteggiamento e i preliminari; trovo quello che stavo cercando, mi iscrivo e creo, in pochi minuti, un profilo.
Iniziò subito a cercare dei ragazzi carini, la verità è che non so come scegliere, non essendo attratto dal mio stesso sesso ed essendo solo una curiosità , non so che parametri usare per trovare un partner con cui provare.
Sfoglio vari profili con poco interesse, poi la mia attenzione si posa su un profilo di una donna, resto stranito, si tratta di un sito d’incontri gay, guardo meglio e mi rendo conto che mi trovo davanti ad un transessuale.
Mi soffermo qualche minuto all’idea di fare sesso con un trans e mi rendo conto che la cosa mi eccita molto di più, l’erezione nei miei pantaloni ne è la prova.
Decido di scriverle un messaggio, la trovo online, mi risponde dopo pochi secondi, iniziamo a parlare, le dico che sono nuovo e sono curioso di fare nuove esperienze, lei sembra interessata, mi chiede se vogliamo vederci in webcam, io mi rifiuto e le dico che voglio vederla direttamente dal vivo.
Viviamo nella stessa città , la invito a venire nel mio appartamento se non è già impegnata, mi dice che tra un’ora busserà alla mia porta, le do l’indirizzo e tutto eccitato inizio a prepararmi.
Finalmente avevo avuto il coraggio di assecondare le mie fantasie e l’avevo fatto tutto nel giro di un’ora, senza paura o ripensamenti.
Fu puntuale, quando aprii la porta mi ritrovai davanti una bellissima ragazza, alta, capelli mossi neri, occhi scuri, indossava un top scollatissimo, una minigonna, tacchi e del trucco abbastanza pesante.
Era una di quelle ragazze vistose che non potevi ignorare per strada, la feci accomodare, ci presentammo, le offrii qualcosa da bere, parlammo del più e del meno e di ciò che mi aveva spinto a contattarla e provare qualcosa di nuovo.
Le raccontai della mia storia precedente, della mia ragazza, dei pensieri che mi avevano accompagnato durante la mia relazione, fino alla rottura definitiva e la scelta di stare un po’ da solo e sperimentare cose nuove.
Lei sembrò davvero interessata a quello le stavo dicendo, mentre parlavamo la scrutavo attentamente, mi soffermavo sulle sue gambe lunghe e perfette, sul seno prorompente e quelle labbra carnose.
Era così bella che mi sembrava davvero impossibile che fosse un uomo, non riuscivo a immaginarla con un cazzo, la immaginai ficcarmelo dentro e scoparmi, il pensiero mi provocò subito eccitazione, il mio cazzo diventò duro.
Smisi di parlare e nella stanza piombò un silenzio imbarazzante, poi lei posò gli occhi sulla mia erezione e sorrise, senza dire niente si avvicinò di più, eravamo seduti sulla poltrona in salotto, e mise una mano sul mio uccello.
Lo toccò e lo strinse con vigore, poi aprì i pantaloni e lo tirò fuori, iniziò a muovermelo su e giù, io la presi per i capelli e la spinsi con il viso contro il mio sesso, volevo sentire il calore della sua bocca.
Diede inizio a un pompino magistrale, leccò accuratamente ogni centimetro del mio cazzo, sentivo la sua saliva bagnare la mia pelle e poi colare fino alle palle che prese in bocca e succhiò avidamente.
Stavo godendo di brutto ma quello che più mi faceva impazzire era il pensiero che tra le gambe avesse un cazzo come me; la tirai su e la spinsi con la schiena contro il divano, le tolsi il top scoprendo i suoi seni.
Con la bocca presi i capezzoli in bocca e li leccai e succhia, aveva un buon sapore, le baciai le labbra e poi il collo, le mie mani scesero lentamente tra le sue gambe, lei le allargò.
Si tolse la minigonna, restando con un perizoma, restai a guardarla, vedevo il suo cazzo duro uscire dal lato dello slip, mi avvicinai e mi misi in ginocchio, lei lo fece uscire completamente e lo tenne in mano.
Restai qualche secondo immobile, non sapevo come approcciarmi, poi lei mi afferrò per i capelli e mi spinse la punta in bocca, lo presi tutto quanto, inizialmente mi fece strano poi, man mano iniziai ad eccitarmi e ad abituarmi al sapore forte del suo membro.
Mi lasci andare succhiando e pompando con la mano il suo cazzo, lei gemeva e mi diceva di continuare, era assurdamente eccitante.
Quando anche lei si sentì pronta, mi sedetti sul divano e la feci mettere su di me, la penetrai nel culo lentamente, la vidi abbassarsi sulla mia asta fino a prenderlo tutto, si aggrappò a me e iniziammo a scopare.
Cambiai posizione diverse volte, la misi sotto di me, a novanta gradi, la feci stendere e mi misi dietro, la scopai forte e con vigore, venni nel suo culo, sborrai tantissimo come non mi era mai successo prima.
Pensavo di aver finito li, proposi di fargli una sega e farla venire ed invece mi spinse a pancia sotto e mi penetrò il culo, lo fece piano, entrò lentamente, provai dolore, le dissi di fermarsi ma lei affondò tutto.
Si mosse dentro di me, avanti e indietro, mi scopò aumentando il ritmo costantemente, il dolore lasciò spazio al piacere, mi piaceva da morire prenderlo nel culo, mi ero perso una grande cosa.
Mi scopò fino a venirmi dentro, la sentii urlare e poi lasciarsi andare su di me.
Fu un’esperienza pazzesca e davvero appagante, da quella volta ho avuto altri incontri sessuali con trans e adesso ho capito cosa mi piace davvero.A