la mia nipotina

“Un giorno mentre eravamo in moto lei mi chiese se potevo insegnarle a guidarla senza perdere tempo mi fermai e le dissi di mettersi alla guida avevo un cazzo…”

Questa storia risale alla scorsa estate quando mi trovavo in vacanza e
alla mia famiglia si aggiunsero le mie nipoti di 16 e 18 anni alle quali sono molto legate in quanto essendo figlie di una coppia separata mi hanno sempre tenuto come riferimento maschile.
Questa volta però sentivo qualcosa di diverso nei loro confronti perché ormai già donne e non nascondo che spesso nel vederle in costume o in intimo girare per casa mi eccitavo da morire specialmente con la piccola che chiamerò solo F. Brevemente la descrivo per rendere l’idea: non molto alta, 1.65 circa, con un bel culetto, terza abbondante di seno occhi e capelli castano chiari, visino dolce e ribelle tipico della sua età.
Cominciai a spiarla dal buco della serratura mentre si cambiava e la casa mi eccitava da morire. una mattina mentre eravamo soli in casa, lei si stava preparando per andare al mare, io mi misi alla serratura per godermi lo spettacolo e messo in posizione la vidi seduta sul letto di faccia alla porta a gambe aperte che giocava con la sua topina ed in viso una smorfia di piacere. a questa vista mi scoppiò il cazzo nelle mutande, e non resistendo cominciai a masturbarmi; lei continuava il suo ditalino guardando la porta sembrava quasi che sapesse che c’era qualcuno a guardarla. io scoppiai in una sborrata incredibile che mi vide costretto a andare a cambiarmi.
Dopo poco lei uscì con viso rilassato e andammo insieme a mare per quel giorno la cosa finì lì, ma notavo che il suo comportamento era diverso. Io ormai avevo un tarlo in testa e lei sembrava averlo capito ed aveva cominciato un gioco per noi molto pericoloso infatti non perdeva occasione per strusciarsi addosso come quando andavamo al mare in moto: lei allargava spropositatamente le coscie e si stringeva forte a me in modo da farmi sentire il calore della sua fica e le sue tette sulla schiena, cosa che mi faceva eccitare da pazzi.
un giorno mentre eravamo in moto lei mi chiese se potevo insegnarle a guidarla senza perdere tempo mi fermai e le dissi di mettersi alla guida avevo un cazzo durissimo essendo una moto da strada lei si posizionò alla guida ed io salendo dietro le poggiai il mio pacco ben organizzato sulla schiena lei molto semplicemente mi guardò e sorrise.
Per tutta la vacanza nessuno andò oltre, sedute in braccio toccatine veloci.
Ma alla fine della vacanza mia moglie con i bambini dovettero rientrare con l’auto ed io dovevo chiudere casa e ripartire il mattino dopo, allora lei chiese se poteva rientrare in moto con me.
Partiti tutti restammo soli cominciai a chiudere casa e visto il gran caldo una volta finito decisi di fare una doccia prima di partire , mi avviai in bagno e mi misi sotto la doccia senza curarmi di chiudere la porta, dopo poco lei entrò e mi chiese se potevamo farla insieme visto che la cabina era molto grande; subito accattai, lei si tolse pantaloncini e maglietta sotto non aveva intimo ed entrò io ebbi subito un’erezione e lei senza perdersi di coraggio cominciò ad insaponarsi e dandomi la schiena mi chiese di aiutarla. cominciai a massagiarle la schiena con un morbido massaggio fino ad arrivare ai fianchi risalendo dalla pancia fino al seno che mostrava già due chiodini al posto dei capezzoli, stringendola a me mentre lei con il culo era a strusciarsi sulla mia verga mi stava masturbando con il culo la ragazza era già in pieno godimento cominciai a palparle le tette e girandola verso di me cominciai a succhiare i capezzoli leccandole tutta la pancia fino alla fica per poi risalire fino al collo la leccavo tutta, la feci sedere sulla panchina della doccia e poggiandole i piedi sulle mie spalle le leccai per bene la fica, dalle grandi labbra al clito passando dala fica al buchetto del culo, dove comincai a penetrarla con un dito. lei gemeva dal piacere, poi mi posizionai in piedi davanti a lei si ritrovò il cazzo davanti alle labbra, cominciò a baciarlo e leccarlo poi lo vidi scomparire tra le sue labbra.
preso dall’eccitazione l’afferrai la testa tirandola a me e le stavo scopando la bocca mentre con le mani mi massaggiava le palle. mentre sentivo che stavo per sborrarle in bocca la fermai e mettendola a pecora con la faccia verso il muro glielo ficcai in fica tutto di un colpo lei fece un sobbalzo, era abbastanza stretta, poi mi incitava a scoparla. oramai il ritmo era frenetico, mi chiese di non sborrarle dentro, io pompavo sempre, quando mi sentii al culmine del godimento la feci girare e le riversai tanta ma tanta sborra addosso che le grondava dal viso sul seno e lei con fare da gran porca si spalmava addosso.

Bhe questo è stato l’inizio di un rapporto particolare con la nipotina che ancora oggi.

continua…….

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all’autore del racconto – Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell’autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Incesti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Promoted Brunette Cosplayer OnlyFans Model Luna
Promoted Blonde MILF OnlyFans Model Amy