“Rivederla ingrassata ma sempre molto bella e soprattutto super sexy, stretta tra i suoi leggings con sopra un mini abito che le fasciava a malapena il suo bel…”
Sono su Facebook che cazzeggio tra un post e l’altro ed ecco
che mi arriva una richiesta di amicizia da una ma ex di quando ero un ragazzino ingenuo, bello ma impacciato per via dell’inesperienza.
Accetto ovviamente l’amicizia e lei mi scrive: chi si rivede? Al che io le rispondo: ma ciao è bello rivederti come stai??..
Iniziamo a parlare del più e del meno, di quello che la vita ci ha riservato e scopro che lei si è sposata, ha avuto due figlie ormai grandicelle e si è separata quasi subito, la conversazione continua sui vecchi ricordi di quando stavamo insieme ai tempi delle medie e poi lei mi racconta di un brutto incidente che aveva avuto con la macchina che le aveva fatto perdere alcuni ricordi..
Ci lasciamo con lei che mi invita a prendere un caffè insieme e non me lo faccio certo dire 2 volte, raccolgo l’invito e l’indomani la incontro in un bar della mia città.
Rivederla ingrassata ma sempre molto bella e soprattutto super sexy, stretta tra i suoi leggings con sopra un mini abito che le fasciava a malapena il suo bel culo e con quelle sue labbra carnosissime che mi stampa sulla guancia lasciandomi sentire tutta la loro morbidezza, mi riportano ai baci del passato e mi fanno gonfiare l’uccello, lei se ne accorge e sorride..
Prendiamo il caffè e ci scambiamo i numeri di telefono iniziando uno scambio di sms vorticoso fino a che le chiedo di vederci e passo a trovarla a casa sua la mattina verso le 9 quando ormai le figlie erano andate a scuola, lei mi accoglie con indosso soltanto un baby doll nero di raso che tratteneva a stento le sue tette sode e le scivolava sul culo lasciandomi intravedere un perizoma di pizzo nero, ero già molto eccitato sicchè, visto che dall’accoglienza erano evidenti le sue intenzioni, la abbraccio, la bacio e la sua lingua è un vortice di passione che preme sulla mia mentre le mie mani la toccano ovunque fino ad arrivare alla sua fica, calda e bagnata.
Lei ha un fremito, io sono a mille, la prendo e ci buttiamo sul divano dove continuiamo a baciarci finchè lei si stacca, si inginocchia, mi sbottona i jeans, tira fuori il mio cazzo ormai gonfissimo e inizia a spompinarmi.
Di pompini me ne sono fatti fare a bizzeffe ma mai come quello che mi stava facendo lei, non so se il merito fosse delle sue carnosissime labbra o della sua maestria, fatto sta che godevo come un’ossesso mentre lei ingoiava il mio membro per poi leccarmi le palle, salire lungo l’asta, rigirare intorno alla mia cappella ormai enorme e ficcarlo di nuovo in bocca quasi tutto slinguazzando di continuo ma in me saliva la voglia di leccarle la fica perciò le sollevo la testa, scendo dal divano e mi sdraio in terra chiedendole di fare un bel 69, lei mi guarda ammiccante e mi accontenta sicchè posso affondare la mia lingua fra la sua fica calda e depilata.
Il suo sapore è dolce, questo mi inebria i sensi e lecco, lecco passando la punta della mia lingua lungo le sue grandi labbra fino a risalire e soffermarmi sulla sua clitoride, piccolina ma ricettiva tanto che la sento gemere ma nonostante tutto non riesce a venire e dentro di me penso che sia vaginale orgasmicamente parlando quindi ci stacchiamo la metto sul divano e inizio a pomparla con lei sotto e i suoi polpacci poggiati sulle mie spalle.
Spingo forte di brutto e la pompo per bene per poi rallentare, baciarle i capezzoli e incontrare la sua lingua mentre la sento questa volta godere per bene, lo tiro fuori, me lo faccio succhiare di nuovo per raffreddarlo e, prendendola per mano la porto nella camera da letto dove una volta stesa sul letto, la giro su un fianco e, dietro di lei la penetro di nuovo sbattendola per bene e schiaffeggiandole le chiappe, altreno come prima fortissime spinte ripetute e durature a rallentamenti per riposarmi, per non venire e per farla godere quanto più possibile, dopo un po’ lo tiro fuori di nuovo, mi sdraio, me lo faccio ciucciare ancora e in estasi le dico di venire sopra di me e di cavalcarmi, lei contenta sale e si ficca il cazzo nella fica ormai fradicia al punto da aver bagnato le lenzuola e inizia a godersi nuovamente il mio cazzo con me sotto che l’aiuto a salire e scendere lungo la mia asta e di tanto in tanto la blocco per pomparla.
Sono esausto lei gode come una cagna ed io come un toro in calore la faccio scendere e la rimetto sotto, me lo faccio leccare di nuovo (che ci vlete fare mi piace di brutto tirarlo fuori e farmelo leccare che sa di figa…) e la scopo nuovamente con l’intenzione di venire.
Così la prendo per il collo e con le mani, mentre la pompo, la spingo verso di me, lei ansima e gode io capitolo e lo tiro fuori, lei lo prende in mano e mi finisce facendomi godere tantissimo perché, mentre spruzzo, mi passa un dito sulla cappella vicino l’orifizio e questo mi fa impazzire.
Ci rilassiamo sul letto col fiatone e dopo un piccolo riposino ricominciamo a chiavare….
Abbiamo passato una mattinata splendida e da quel giorno la vado a trovare spesso perché il feeling che c’è tra noi rende il sesso un’avventura fantastica…
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