“Sì che lo voleva il mio sperma, lo desiderava ingoiare tutto come un’assatanata!
Le venni in gola tutto ad un tratto mentre me lo succhiava forte e segava a…”
Ero in un letto matrimoniale con la mia amica calabrese Eleonora a
fare la siesta e stavo tentando di tirarmi una sega sotto le lenzuola senza farmi beccare. Ma a un certo punto lei se ne accorse. Esclamò guardandomi: “Ale, che stai facendo??”. “Niente!” risposi, fermando la mano e lasciando andare tutto. Lei alzò le lenzuola e vide il mio cazzo duro.
Spalancò gli occhi. Esclamò “Uh! Hai voglia eh…Mamma mia Ale! Non pensavo che fossi così dotato! Sembra proprio duro…”, me lo guardò attentamente con un’espressione strana che non avevo mai visto sul suo volto. Mi vergognai da morire. Ma lei non sembrò scandalizzarsi per niente. Anzi. “Lascia fare a me!” mi disse. La guardai io con gli occhi spalancati. Prese la mia asta e iniziò a segarmela. Lei mi stava facendo una sega?! Ero confuso, mi ero fatto beccare dalla Ele a tirarmi una sega e lei aveva sfruttato la situazione?! Sì, anche se non ci credevo la sua mano andava veloce su e giù sul mio cazzo duro lavorandomi la cappella, mentre con l’altra teneva su il lenzuolo per guardare.
Intanto si leccava le labbra. Non feci neanche in tempo a collegare che lei agì. Andò oltre e si tuffò sotto le coperte. Sentii la sua bocca scendere sulla mia asta, iniziando un pompino incredibile, e il mio cazzo gonfiarsi e indurirsi al massimo. Mi irrigidii per l’eccitazione. Non ci credevo. Mi stava succhiando il cazzo di sua spontanea volontà? “Ele ma che fai?” sbottai incredulo, tentando di non fare caso alla pressione delle sue labbra che mi provocava straeccitazione e mi mandava in botta il cazzo. Mi diede una pompata che mi fece sussultare. “Mmm che bel cazzo grosso hai Ale! Mi fa eccitare moltissimo! E poi è così duro! Posso succhiartelo ancora un po’?” disse da sotto. Mi diede un’altra pompata da sussulto, arrivando a ficcarselo in gola e succhiandolo tutto fortissimo mentre tornava indietro, tutto in meno di tre secondi. Quella porcella voleva farmi eccitare oltre il limite così da non essere più in grado di rifiutare la sua bocca. Pompò come un’assassina un’altra volta. E un’altra ancora. Ogni volta si staccava e aspettava qualche secondo che io dicessi qualcosa. Esitavo. Sentii un formicolio nelle palle e nel cazzo, che bocchino super poteva farmi la mia amichetta e tutto di sua spontanea volontà. Un’altra pompata fino in fondo: superai il limite. Aveva vinto. Troppo eccitato le dissi: “Ahh! Ok ok continua!”.
Appena le diedi l’approvazione, ricominciò: sentii la sua bocca che scendeva di nuovo sull’asta, labbra strette. La sua lingua scivolava veloce sul mio frenulo. E che belle pompate mi dava. Energiche. Sentivo la sua saliva bagnarmi il cazzo finché la sua bocca me lo stringeva. Non mi sembrava il caso di fermarla. La mia eccitazione cresceva e lei non si staccava un secondo, continuava a succhiare e a stimolarmi con le mani, le coperte andavano su e giù, sempre più velocemente. Ora ero proprio convinto di non voler farla staccare. Chi mi costringeva a farlo? Alla fine era solo una porcata, un divertimento un po’ spinto tra amici ormai adulti, pensai. Ormai la mia eccitazione era al limite, stavo per farle provare un mio orgasmo. Sì, volevo che succhiasse tutto il mio latte. Ancora qualche succhiata, continua così Ele! Ero curioso di vedere se le piaceva ricevere un’eiaculazione, in quel caso veramente abbondante, in bocca: mi eccitava pensare che avrebbe bevuto la sborra, che stavo per schizzarle in gola come premio, come fosse latte caldo, gustoso e cremoso. Chissà se voleva il mio sperma. Ero quasi al climax, mi trattenevo appena, tra i miei spasmi e le sue succhiate. Lei non accennava a staccarsi, anzi ne prendeva in bocca sempre di più. Sì che lo voleva il mio sperma, lo desiderava ingoiare tutto come un’assatanata!
Le venni in gola tutto ad un tratto mentre me lo succhiava forte e segava a spirale, schizzandola tutta con una sborrata da record, che le riempì sicuramente la bocca. Quando sentì i primi spruzzi di sperma caldo in gola e sulla lingua mi diede qualche colpo straforte con la gola, che mi fece lanciare degli spruzzi a fontana, cominciò a mugolare e a tirarmi una sega velocissima spremendomi il cazzo fino al limite. Continuò a pomparmelo selvaggiamente e senza sosta per tutto l’orgasmo, facendomi vedere le stelle.
Alla fine ingoiò tutta la sborrata che le restava in bocca, oltre ad aver ingoiato il resto che le avevo sborrato direttamente in gola, in un colpo solo e senza esitazioni. Sì, le piaceva farsi eiaculare in bocca e succhiare una gran bella sborrata calda abbondante. Si staccò, dopo avermelo pulito succhiando e leccando. Poi uscì dalle coperte sorridendo, mi diede un bacio e mi disse: “La prossima volta che lo vuoi, basta che chiedi! Non tirarti seghe quando c’è una ragazza che te lo può succhiare quanto vuoi…” e mi fece l’occhiolino.
Poi si mise a dormire girata dall’altra parte senza dire nient’altro. Dopo quell’episodio ogni volta che sono con lei mi faccio fare un bel pompino con ingoio, venendole in gola. Che amica porca!
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.