Sembrava una serata come tante,di quelle passate in famiglia.Mio fratello e mia cognata avevano cenato da noi e ora se ne stavamo tutti e quattro a vedere la televisione ,saltando da un canale all’altro.Ci soffermammo su un canale privato incuriositi dall’argomento trattato : l’esibizionismo.Un sociologo e altri ospiti parlavano di come oggi fosse in aumento l’abitudine un po’ in tutte le classi sociali di prendere il sole nudi,fare filmini casalinghi , farsi foto osè ,etc.etc.Io subito commentai che non l’avrei mai fatto e mia cognata pur non parlando fece un espressione schifata che non lasciava dubbi sul suo pensiero.Mi sentii morire quando mio marito Paolo esordì, con la sincerità che lo contraddistingue quando pasteggia bevendo un buon vino (di solito non beve neanche ai pasti ,ma quella sera avevamo tutti abbondantemente gradito dell’ottimo vino che mio fratello aveva portato), ricordandomi che io di foto osè ne avevo fatte sin dai tempi del nostro fidanzamento.Io ero congelata dall’imbarazzo mentre mio fratello ridendo mi dava della porcellona e mia cognata mi guardava con sguardo sorpreso.Quando mio fratello finalmente smise di sghignazzare mia cognata Sabrina disse:”Sincerità per sincerità io d’estate in topless mi ci metto e mi eccita l’idea di farmi fotografare nuda” . Poi rivolgendosi a mio fratello continuò:”Se lei è porcellona tu cosa sei che per anni ti sei masturbato spiandola attraverso il buco della serratura quando andava in bagno .Per non parlare poi di quando andavi in bagno dopo che lei si era cambiata e andavi a recuperare le sue mutandine e …………meglio che stò zitta và”.Il vino stava sciogliendo le lingue di tutti.Mentre mio fratello imbarazzatissimo non sapeva dove guardare e io che pensando a ciò che Sabrina aveva appena detto alternavo attimi di imbarazzo a vampate di eccitazione,mio marito con espressione furbetta andò ad accendere il PC e si connesse ad un sito dove coppie esibizioniste di tutto il mondo inviano foto per il solo gusto di farsi vedere ed eccitarsi reciprocamente .Sabrina si mise in piedi alle sue spalle mentre io e mio fratello osservavamo dal divano.Dopo una ventina di minuti di immagini l’imbarazzo aveva lasciato spazio all’eccitazione; mio marito chiese a Sabrina come gli sarebbe piaciuto essere fotografata,facendogli vedere degli esempi sul monitor.Lei ci pensò un attimo e poi indico una foto .Paolo si alzò e uscì dalla stanza per poi rientrare dopo qualche istante con in mano la sua macchina fotografica e un album con alcune mie foto scattate alcuni anni or sono nella casa al mare dei miei suoceri che ritraevano esplicitamente la bellezza dei miei diciotto anni. Sabrina capì subito le sue intenzioni e lo anticipò dicendo che una cosa era dirlo e un’altra farlo.Poi prese l’album e iniziò a sfogliarlo.Mio fratello la raggiunse ed insieme guardarono tutte le mie foto .Il gonfiore della sua patta svelava la sua eccitazione e alimentava la mia. Paolo che intanto aveva terminato di preparare la macchina fotografica disse:”Dai Sabrina,fatti coraggio …… spogliati”. Mio fratello disse qualcosa nell’orecchio della moglie e la spinse ad alzarsi;una volta in piedi fu lui che iniziò a spogliarla tirandole giù la zip del vestito.Lei fece cadere a terra il vestito mostrando il suo bel seno appena celato da un reggiseno di pizzo e un sedere schifosamente perfetto attraversato da un perizoma bianco.Adesso anche la patta di mio marito era ben gonfia.Appena Sabrina si tolse il reggiseno la macchina fotografica iniziò a catturare raffiche di fotogrammi .Io e mio fratello ci mettemmo alle spalle di Paolo,lasciando Sabrina al centro della stanza che coperta dal solo perizoma assumeva pose sempre con maggior disinvoltura ; i suoi capezzoli erano enormi e turgidi a testimonianza della sua eccitazione.Allora mio fratello disse:”Sabrina lasciati andare”.Sabrina ebbe un attimo di esitazione poi venne verso di me ,mi prese per mano e mi portò al centro della stanza dove dopo essersi tolta il perizoma iniziò spogliare me.Non ero mai stata cosi eccitata,il cuore batteva che sembrava voler scoppiare.Il contatto con le mani di Sabrina che nello sfilarmi l’intimo si attardava sapientemente nelle mie zone erogene mi procurava delle sensazioni che non avevo mai provato.Io e Sabrina ci mostrammo all’obbiettivo senza pudori,esponendoci profondamente. Erano ormai le due del mattino quando,dopo centinaia di scatti, decidemmo di smettere dato che l’indomani dovevamo tutti andare al lavoro. Sabrina aiutata da Paolo iniziò a rivestirsi mentre io completamente nuda andai in bagno a mettere gli slip e gli altri abiti tra la biancheria da lavare.Stavo per farlo quando vidi mio fratello venire verso di me;mi prese lo slip dalle mano e dopo averlo annusato se lo mise in tasca. Feci per dire qualcosa ma lui me lo impedì con un bacio non proprio fraterno mentre con la sua mano andò ad esplorare la mia vagina bagnata.Poi le sue labbra lasciarono le mie per scivolare giù per il collo sino a raggiungere i seni che iniziò a succhiare con avidità mentre l’altra sua mano andò ad accarezzare dolcemente il mio sedere.La voce di Sabrina che lo chiamava ci interruppe.Lui tornò nel salone mentre io andai di corsa ad indossare il pigiama. Salutandoci Sabrina baciò sia me che Paolo sulla bocca riportando al massimo la nostra eccitazione.Rimasti soli io e mio marito ci guardammo e senza parlare iniziammo a spogliarci reciprocamente .Sfogammo tutto il desiderio accumulato durante la serata facendo sesso sfrenato sino ad addormentarci;per la prima volta in vita mia pensai ad altre persone mentre scopavo con mio marito.Al risveglio al mattino non sapevo se mi faceva più male la testa per il vino bevuto o il sedere per i violenti assalti al mio ano da parte di mio marito. Paolo era già andato in ufficio .Io mi alzai dal letto e guardandomi allo specchio vidi sul mio corpo e sui miei capelli i residui dell’orgasmi di Paolo;andai in bagno e mi infilai nella vasca dove mi riaddormentai quasi immediatamente.Mi svegliò lo squillo del telefono.Mi asciugai alla meglio e andai a rispondere:era la mia collega di ufficio che non vedendomi arrivare si era preoccupata.Erano le undici.Inventai una scusa e la pregai di farmi segnare un giorno di ferie.Andai in cucina per farmi un super caffè,ma quando andai a sedermi un dolore all’ano mi ricordò le priorità:andai a prendere la mia bella pomatina con la quale iniziai delicatamente a massaggiarmi ;il mio ano era dilatato,gonfio e dolente come se un intero battaglione ci avesse passato dentro la libera uscita .D’improvviso la mia mano delicata mi ricordò quelle di mio fratello che poche ore prima mi avevano dolcemente esplorato.Ma fu il ricordo di Sabrina che mi spogliava sfiorandomi e il sapore del suo bacio sulla bocca che mi eccitò a tal punto che mi ritrovai senza rendermene conto a masturbarmi furiosamente.Ma la mia mano non mi bastava;avevo bisogno del contatto con un altro corpo,di sentire il sapore,l’odore di un uomo………..o di una donna?Mi venne improvvisamente in mente Gigliola ,la proprietaria del negozio di intimo vicino al mio ufficio;era segnalata da tutte le colleghe come una lesbicona da evitare.Fui fulminea:in dieci minuti ero vestita e truccata e mi dirigevo in auto verso l’avventura.Durante il tragitto le mie paure mi spinsero più volte a girare per tornare verso casa ;la cosa che più mi terrorizzava era il rischio di prendermi l’aids per qualche momento di passione con una di cui in fondo non sapevo nulla oltre al fatto che era una lesbica assatanata.Ma la voglia era più forte della paura e il mio viaggio verso il piacere continuava.Ero quasi arrivata quando ricevetti una telefonata da mio fratello:anche lui era rimasto a casa e mi disse se potevo raggiungerlo per parlare un po’.Accettai l’invito e in una decina di minuti fui da lui.Citofonai e salii da lui;mi fece trovare la porta di casa aperta.Appena entrata sentii la sua voce che mi invitava a raggiungerlo in camera da letto;appena entrata il mio sguardo andò sullo schermo della tv dove scorrevano immagini di un film porno.Mi girai per dire qualcosa a mio fratello ma ………non parlai:lui era dietro di me nudo e in piena erezione .E che erezione!Rimasi li davanti a lui in silenzio guardando il suo grosso pene.Lui mi poggiò le mani sulle spalle e mi spinse giù,poi si avvicinò sino a che il suo glande mi sfiorò le labbra ma senza violare la mia bocca.Fui io, dopo qualche secondo,a spingermi avanti socchiudendo le labbra e accogliendo in me per la prima volta mio fratello.Dopo anni che la mia bocca assaporava unicamente il sesso di mio marito mi ritrovai un altro uomo in bocca,ed era mio fratello;mi piaceva e mi eccitava il suo diverso odore e sapore.Con le dita di una mano iniziai delicatamente a massaggiare i suoi testicoli mentre l’altra accompagnava la mia bocca su e giù lungo il suo cazzo.Ogni tanto mi soffermavo a mordicchiare,succhiare ,leccare dolcemente il suo glande per poi passare di nuovo a spompinare con foga il mio fratellone che ormai prossimo all’orgasmo aveva rotto il silenzio con mugolii di piacere.Ad un tratto mio fratello uscì dalla mia bocca dicendomi: “Attenta sto per venire”.Io lo guardai e gli sorrisi.Poi aprii la bocca ed estratta la lingua ci appoggiai il suo glande mentre con la mano continuavo a masturbarlo;esplose in un fiume di sperma che in gran parte mi scivolò caldo lungo la lingua sino in gola e in parte mi schizzo sul viso .Lo sguardo di mio fratello mentre io mi prodigavo dolcemente ad estrarre ed assaporare sino all’ultima goccia del suo seme era estasiato:evidentemente la bella Sabrina non gli offriva certi servizietti.”Sei più porca di me. A saperlo prima invece di spiarti di nascosto per tanti anni………..”esordì mio fratello con voce ansimante guardandomi mentre io con il dito raccoglievo lentamente dal mio viso le gocce di sperma per poi succhiarmelo,come avevo visto fare in un film porno.Mi piaceva da matti eccitare mio fratello ed ero stupita da come mi sentivo a mio agio a fare sesso con lui.Mi alzai ed iniziai a spogliarmi;subito le mani di mio fratello mi vennero in aiuto.In un attimo mi ritrovai nuda sul letto con mio fratello che mi leccava e baciava dappertutto come impazzito dal desiderio. Quando arrivò tra le mie gambe mi fece impazzire :iniziò a leccarmi l’interno delle cosce e ogni angolo più nascosto della mia fica evitando abilmente il mio clitoride desideroso di attenzioni.Ci sapeva fare il fratellone ;arrivai a pregarlo di leccarmi e di farmi godere.E lui come risposta smise di leccarmi,si sdraiò al mio fianco e indicandomi la sua rinnovata erezione mi disse che se volevo godere non avevo che da salire in groppa e galoppare.Salii su di lui ed iniziai a muovermi lentamente su di lui.Dopo un po’ mio fratello prese dal comodino il cellulare e compose un numero;io mi fermai e gli chiesi a chi stesse telefonando.”Chiamo Sabrina,voglio dirgli ciò che stiamo facendo”disse mio fratello.”Si vabbè” risposi io.Ma non scherzava!Quando Sabrina rispose lui gli raccontò tutto ciò che avevamo fatto e che stavamo facendo.La mia fica era un vulcano che eruttava calda lava,ero eccitatissima .All’incredulità di Sabrina lui avvicinò il telefonino al suo cazzo che entrava ed usciva dalla mia fica generando un inconfondibile suono per poi riportarlo alla bocca e dire:”Hai sentito come la chiavo……………ancora non ci credi?Ora te la passo,così senti come la faccio godere”.Mi ritrovai con il telefono a parlare con Sabrina mentre stavo sbattendomi con suo marito;era una situazione folle ma estremamente eccitante.Lei mi chiese conferma di quello che suo marito gli aveva raccontato ma più che le mie parole la convinse l’ansimare della mia voce. Ci furono attimi di silenzio poi Sabrina disse che sarebbe voluta essere lì con noi per baciarmi e carezzarmi tutta;a quelle parole ebbi un forte fremito e urlai il mio orgasmo,poi continuando a galoppare furiosa mio fratello confessai a Sabrina che morivo dalla voglia di leccarle la fica,che non lo avevo mai fatto e volevo che lei fosse la prima.A queste mie parole all’altra parte del filo ci fu un lungo silenzio e poi Sabrina disse:”Aspettami ,sto arrivando”.
Mi sdraia di fianco a mio fratello.Lui iniziò a parlarmi di Sabrina,rivelandomi tutto di lei,dei suoi desideri proibiti e delle sue esperienze adolescenziali;venni così a scoprire che la bella Sabrina per anni (sin dai tempi del liceo sino al suo fidanzamento con mio fratello) aveva avuto una relazione lesbica con la sua migliore amica,e che spesso sentiva la mancanza del contatto con un’altra donna.Mi confessò che più volte avevano fantasticato su come per entrambi sarebbe stato bello farlo con me .Il rumore della porta di casa che si apriva interruppe le nostre chiacchiere .Ci alzammo dal letto e ci avviammo verso l’ingresso;mi trovai Sabrina davanti che mi sorrise e mi baciò con passione;la sua lingua era delicata e aveva un buon sapore .Senza staccare le sue labbra dalle mie si spogliò completamente.Poi spintami sul letto separò le nostre bocche e con agilità si mise cavalcioni sul mio viso mettendo il suo sesso davanti alla mia bocca.Non avevo mai visto una fica così da vicino e non ne avevo mai sentito il suo odore;chiusi gli occhi e inizia a leccare,dapprima a casaccio poi una ,volta abituatami al sapore ,mirando sapientemente il clitoride.Lei cambiò posizione e formato un sessantanove iniziò a ricambiare le mie attenzioni.Mi leccò,succhiò,penetrò con la lingua come mai nessuno aveva fatto.Più tempo passava più far l’amore con una donna mi sembrava la cosa più naturale del mondo.Mi piaceva,era come se non avessi mai desiderato altro.Venimmo a pochi secondi l’una dall’altra. Sabrina si girò e venne ad abbracciarmi dolcemente baciandomi sul seno.Girai lo sguardo e vidi mio fratello sul bordo del letto masturbarsi furiosamente.”Aspetta,non venire”dissi quasi gridando.Andai verso di lui e lo presi in bocca dove dopo pochi secondi venne abbondantemente.Poi andai da Sabrina e la baciai.Quel bacio fu la firma di un contratto che ci tiene tuttora saldamente legati in un triangolo di passione.
Visualizzazioni:
1.537