“La cosa mi puzzava un po’ , anche perche lui sembrava la classica checca , ma avevo cosi’ tanta voglia di lei che non potei fare altro che accettare , ci…”
Io viaggio per lavoro per tutto il nord italia e qualche anno
fa mi è capitata un esperienza molto eccitante ;
ero da un cliente per fare un lavoro piu’ lungo del solito quindi decisi di fermarmi a dormire per non rischiare di dover mettermi in viaggio a notte fonda.
Da questo cliente lavorava una fantastica 50enne : Rosa, con cui avevo un rapporto molto cordiale e ci divertivamo con allusioni sessuali piu’ o meno esplicite ogni volta che ci vedevamo; lei era molto procace , capelli neri corti , sempre vestita da troia con gonne molto corte e le sue belle tettone sempre in mostra ,per me era un piacere vederla e quando seppe che la sera mi sarei fermato giu’ a dormire mi invito’ a cena a casa sua, naturalmente accettai e per tutto il giorno fantasticai su cosa sarebbe successo la sera e a cosa le avrei fatto quando saremmo stati soli.
Finito il lavoro passai in hotel mi preparai per la serata sempre molto eccitato , e quando venne l’ora passai a comprare una bottiglia di vino e andai a casa sua ; mi venne ad aprire lei con indosso solo una vestaglietta semitrasparente e un completino intimo bianco molto sexy con calze autoreggenti e scarpa con tacco 12 ,
appena la vidi senti’ le mutande che mi scoppiavano tanto ero eccitato , mi invito’ ad entrare e appena richiuse la porta le saltai addosso infilandole la lingua in bocca e accarezzandole le chiappe la strinsi a me per farle sentire quanto ero contento di vederla , senonche alzando gli occhi vidi un uomo che ci guardava vestito con una vestaglia rossa molto corta e con i piedi un paio di ciabatte da donna , mi bloccai perche’ non mi aspettavo certo un rapporto a tre e neanche lo volevo, ma Rosa sempre accarezzandomi il pacco mi disse che era suo marito , Gianni , che si eccitava a vederla scopare da estranei, ma che sarebbe stato solo contemplativo e di non preoccuparmi.
La cosa mi puzzava un po’ , anche perche lui sembrava la classica checca , ma avevo cosi’ tanta voglia di lei che non potei fare altro che accettare , ci spostammo sul divano e iniziai a leccare le sue fantasiche tettone , passai la mia lingua sulla sue aureole e i suoi capezzoli turgidi , poi iniziai a scendere piano piano fino ad arrivare alla sua patata , le sfilai le mutandine e mi trovai davanti una splendida fica rasata e ancora rosea , mi ci tuffai con la faccia e continuai a esplorarla con la lingua intanto che lei gemeva e urlava soprattuto quando arrivavo al suo clito, poi mi tolsi pantaloni e mutande gli misi il mio cazzo in bocca e lei inizio a spompinarlo in maniera spettacolare tanto che dopo poco dovetti fermarla per evitare di venire troppo presto, la sdraiai ed iniziai a scoparla prima alla missionaria , poi la feci girare a pecora e continuai .
Gianni intanto era su una poltrona di fronte a noi che si masturbava e con un dildo infilato nel culo ansimando come una troia in calore.
Rosa intanto era gia’ venuta varie volte mentre io nella sua vagina ci stavo un po’ largo quindi sfilai il mio cazzo e iniziai a puntarlo sul suo buchetto del culo e vinta la resistenza iniziale lo senti’ infilarsi tra le sue chiappe accoglienti inziai a menarlo e dopo poco finalmente le venni dentro .
A quel punto ci preparammo per la cena dopo essermi lavato mi diedero una vestaglia , come quella di Gianni
e ci accomodammo a tavola , fu una cena piacevole piena di battute allusive e durante la quale venne fuori che io mi diletto nell’effettuare massaggi e a quanto dicono me la cavo bene , Gianni mi chiese se dopo mangiato volessi fargli provare un massaggio, sembrava brutto rifiutare cosi’ finita la cena , intanto che Rosa preparava il caffe’, Gianni mi porto’ in camera da letto , si tolse la vestaglia e solo con un tanga si sdraio’ sulle lenzuola rosa;
io inizialmente pensavo di massaggiarlo un po’ aspettando che arrivasse Rosa , ma visto il suo culetto roseo e rotondo, la sua pelle senza peli e morbida iniziai ad eccitarmi , mi misi sopra di lui e inizia a massaggiargli le spalle, prima piano poi sempre piu’ in profondita’ , scendendo lungo la schiena e scendendo piano verso il suo culo che mi attirava come una calamita; Gianni gemeva e quando finalmente posai le mani sulle sue chiappe lo senti’ fremere di piacere, continuai a massaggiarlo avvicinandomi al suo ano con i pollici e allargandogli le gambe, lui era sempre piu’ eccitato e io non resistetti, mi tuffai con la faccia tra le sue chiappe ed iniziai a leccare e divaricare ilsuo culetto appetitoso , poi mi spostai verso le palle e lui gemeva sempre piu’ forte, lo feci girare e mettendomi sopra di lui al contrario gli presi tra le labbra il suo cazzettino turgido e gli misi in bocca il mio, devo dire che anche Gianni spompinava da dio tanto che dopo poco interruppi in 69 , lo misi e pecora e infilai la mia mazza tra le sue chiappe per trombarlo come una troia , il suo culo era veramente splendido tanto che non resistetti molto prima di inondarlo di calda sborra e di accasciarmi sfinito sul letto.
Rosa, che intanto su una sedia di fronte al letto si era goduta tutta la scena masturbandosi con un dildo enorme venne sul letto e comincio’ a leccarmi i capezzoli , Gianni invece prese a leccarmi partendo dai piedi, fino che cominciai a rieccitarmi con lla lingua di Rosa nella mia bocca e con quella di Gianni che mi leccava tutti i genitali ; mi fecero sdraiare pancia all’aria , Rosa venne sopra di me infilandosi il mio cazzo nella vagina ormai fradicia e Gianni le monto’ sopra infilandole il suo nel culo quindi facemmo sto sandwich,un po’ scomodo ma quando prendemmo il ritmo devo dire che fu’ fantastico fino a che le venni anche nella figa e dopo essermi sistemato e salutato i due maialoni mi avviai verso l’hotel con le gambe che mi tremavano
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.