“Mi sto eccitando a vedere due ragazzi che fanno sesso???
Il ragazzo che stava ricevendo il pompino si accorge della mia eccitazione e fa segno all’amico di…”
Finita le scuole superiori effettuate dalla suore, mio zio ( un antipatico
e dispotico cardinale), con l’approvazione dei miei genitori, mi fa entrare in un seminario (evito di indicarlo per non farmi riconoscere).
Ero assolutamente contrario ad andare a fare il prete, ma per non far stare male mia madre, al tempo molto malata, acconsento. Ho ormai 18 anni e andare a fare il militare ( a quel tempo era obbligatorio) proprio non mi andava e quindi mi adeguo alla vita da seminarista.
Pensavo che fosse tutta preghiere e studio mentre invece si prospettava qualcosa di molto diverso da come ho sempre immaginato.
Mi viene assegnata una stanza insieme ad altri due ragazzi più grandi, molto taciturni e che mi davano l’impressione che il mio arrivo non li trovava molto entusiasti. Mi presento e gli dico che non credo di riuscire a portare a termine questa mia esperienza perchè non avevo quella che si chiama vocazione.
Loro due, dopo essersi guardati in faccia, mi dicono che anche per loro era così ma che si trovavano lì perchè i loro genitori non potevano mantenerli. Ci siamo messi a chiacchierare finchè si è fatta l’ora della cena e, non sapendo dove andare, mi sono accodato a loro e dopo una frugale cena, siamo tornati in stanza.
Io, stanco per il viaggio, ho fatto una doccia e mi sono messo a letto addormentandomi immediatamente.
Ad un certo punto della notte, sento come dei lamenti provenire da uno dei due letti dei miei compagni di stanza… faccio finta di continuare a dormire e mi giro verso di loro. Intravedo i due che inequivocabilmente stavano facendo sesso. Inizio a preoccuparmi. Io sono etero e non ho mai pensato di avere un approccio con uno del mio stesso sesso. Ad un certo punto mi scappa uno starnuto ed i due si spaventano cercando di nascondersi.
A quel punto mi seggo sul letto, accendo la luce e gli dico che per me non c’erano problemi se loro si divertivano ma non era mia intenzione partecipare ai loro giochi.
I due, quasi sollevati mi fanno un sorriso e continuano ad accarezzarsi chiedendomi se volessi almeno assistere alle loro effusioni. Poichè il sonno era ormai passato, gli dico di continuare pure. Uno dei due, si inginocchia e comincia a fare all’altro un pompino spettacolare….inizio a sentire il cazzo che si alza…non capisco che mi succede…mi sto eccitando a vedere due ragazzi che fanno sesso???
Il ragazzo che stava ricevendo il pompino si accorge della mia eccitazione e fa segno all’amico di ciò che aveva notato e i due, con aria seria, si avvicinano al mio letto…. Mi alzo in piedi e gli dico “ragazzi, non facciamo scherzi!!!” Loro invece mi afferrano e mi sbattono sul letto e molto velocemente mi tolgono il pigiama. Mi ritrovo nudo con uno di loro che mi afferra il cazzo e con un dito inizia ad esplorare il mio buchino.
Gli dico di smetterla…sono vergine…ma loro niente. Mi fanno girare ed iniziano ad introdurre prima un dito, poi un altro…inizio a sentire un forte bruciore e cerco di sottrarmi ma non riesco perchè uno dei due era salito sulle mie spalle tenendomi bloccato sul letto.
Ad un certo punto mi toglie le dita dal culo ed io credevo che fosse finito tutto invece iniziava a leccarmi sempre più forte il mio ano cercando di far entrare la lingua. Questo era piacevole e allievava il bruciore dovuto alla frizione delle dita ma solo dopo ho capito che non era per farmi passare il bruciore ma serviva a lubrificare e far entrare meglio la sua bestiolina.
Mentre il ragazzo che si era seduto sulle mie spalle mi teneva le natiche aperte, ho sentito qualcosa di caldo che si poggiava sull’ano…stavo per essere sodomizzato…la paura del dolore iniziava a farmi battere il fortemente il cuore ed ho iniziato a supplicarli di non farmi questa cosa ma loro..senza pietà…andarono avanti con il loro intendo ed infatti sento premere sempre di più l’asta del ragazzo che iniziava a penetrare…la sua cappella si faceva strada e il dolore mi faceva quasi piangere…ad un certo punto sento che la grossa cappella aveva superato l’anello anale e si faceva strada nelle budella.
Era un dolore pazzesco, pregavo di smettere ma non avevo risposta anzi, spigeva sempre di più finchè non ho avvertito le sue grosse palle toccarmi le chiappe. Era entrato completamente….mi aveva inculato e iniziava a pompare sempre più forte. Il dolore iniziava a calare e un piacere sordo iniziava a asalire facendomi eccitare e alla fine chiedendo di sbattermi sempre di più. Ormai ero preso nel vortice della libidine e il ragazzo che era seduto sulle mie spalle si toglie e mi mette il suo cazzo in bocca inizando a scoparmi la bocca. Era una bella sensazione…mi piaceva…un cazzo nel culo ed uno in bocca a me che fino a poco prima mi ritenevo etero convinto mentre ora quasi li supplicavo di darmi i loro cazzi.
All’improvviso sento in bocca il cazzo del ragazzo che inizia ad avere dei sussulti e mi riempie la bocca di sborra che mi finisce quasi tutta nello stomaco tanto che me lo aveva sbattuto a fondo. L’amico che mi sbatteva il cazzo tra le chiappe, eccitato dalla vista della sborrata in bocca, non resiste più ed infatti sento
un calore più forte nell’ano e una quantità enorme di sborra che inizia a colarmi anche sulle gambe.
Ero distrutto…penso che la permanenza sarà piacevole, almeno la sera. Ma non sono riuscito a resistere alle regole del seminario e dopo qualche mese, col culo ormai molto ospitale, prendo le mie cose e abbandono i miei amici e torno alla mia vita.
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