mi presenta Julian, alto almeno 1.90, magro, bello, viso dolce, nerissimissimo. non è macho e lo si vede al volo, è delicato nei movimenti. no problem… è amico di un suo caro amico della california, i suoi giri sono i suoi… facciamo un giro nell’azienda agricola che gestisco. stalle, cavalli, asinello, papere varie, i cani, e si va un po per i campi.
al ritorno si docciano, e poi si fan due chiacchere, beviamo qualcosa si parla di cose varie e anche di sesso. la scema ad un certo punto, mi dice… ha un cazzo reale e sborra a fontana… son scoppiata a ridere… lei con una semplicità disarmante ad un certo punto spara… Julian show Giulia your dick? (fai vedere a Giulia il tuo cazzo?) io inebetita… lui imbarazzato… allora monica lo porta di la dopo un pò tornano… Julian è NUDO. a me i neri non piacciono, non mi sono mai piaciuti…
è bello però, nerissimissimo, pelle lucida, e… un cazzo davvero reale. non posso non guardarlo cavolo… gli pende a riposo, ed è lungo almeno 20 cm. monica vuole che io lo tocco, ma ho le mie remore… è nero. lo tocca lei. glielo accarezza piano e io li come una scema… cazzo… cresce, si indurisce e cambia misura… lungo, semieretto nerissimissimo, non è tra i cazzi che mi piacciono, io li preferisco con la cappella grossa, lui ha un cilindro che finisce a punta arrotondata… mi ritorna quel “sborra a fontana”… mi alzo, vado dietro di lui e gli accarezzo le spalle… incredibile, mi è venuto naturale. ha la pelle di velluto…
le remore… fankulo…
monica sei una troia… e mi spoglio. nuda, lo abbraccio da dietro… ha un culo bellissimo, alto, sodo… rido tra me e me pensando a cosa si è preso nel culo…
scendo con la mano sul culo… poi giù tra le gambe e da sotto gli prendo i coglioni… grossi, duri…
guardo monica… mi sorride… mi bacia sulla bocca… giulia sei una troia mi sussurra…
li prendo per mano e me li porto in camera… gli pende, enorme, sballonzola… mollo la sua mano e lo prendo per i cazzo… wowwwwwww
ci sdraiamo… e comincio a giocare col suo cazzo… e lui cresce…
mi dico: un cazzo così me lo merito davvero… e lo prendo in bocca… mi arriva alle tonsille… anche più giù…
(e tra che lo spompino io e lei gli lecca i coglioni, e che poi lo spompina lei e i coglioni li lecco io… ci siamo date una testata della madonna…)
è enorme, lo lascio nella bocca di monica e comincio a baciarlo dappertutto, a leccarlo, a morderlo.
voglio leccargli il culo… tra le chiappe… succhiare quel buco pensando ai cazzi che ha preso, mi eccita…
lecco tutto… e succhio…
e li monica salta su e dice: giulia… testa o croce, monetina doppia… (testa o croce per “prima il culo o la figa” secondo testa o croce se “prima lei o io” perchè lei ed io tutta la vita le priorità a due ce le siamo sempre giocate con la monetina… da amiche vere, senza gelosie.
vince il culo… e vince lei… io vengo seconda.
monica mi guarda, mi sorride mi slingua dolce e… dai scema… glielo faccio diventare di marmo e te lo infili nel culo… (l’amicizia…:-).)
tempo qualche minuto è durissimo, lucido di saliva… pulsante… è enorme, mostruoso…
gli vado sopra spalle a lui… lo prendo con la mano, lo punto e comincio a scendere lentissima… lentissima, senza fermarmi… tutto, lo voglio tutto nel culo fino ai coglioni… scendo… scendo…
preso… è dentro tutto… sono seduta sui suoi coglioni…
monica si assesta tra le sue gambe e comincia a leccare… coglioni e figa… figa e coglioni… e me la morde… mi fa pure male la stronza.
mi muovo piano e comincio a risalire… piano, fino alla punta e poi giù… piano… fino ai coglioni… su e giù… piano…
e mi s**tta la libidine… risalgo piano… sento la punta sul buco del culo e… scendo con un colpo secco, violento… tutto, fino ai coglioni… è come sentirselo in gola… risalgo piano e scendo violenta… e continuo… mi sfonda… mi piace… vengo urlando…
mi fermo sudata e tremante, monica me lo sfila e se lo mette in bocca… troia… le è sempre piaciuto sfilarmi i cazzi dal culo e succhiarli… pulirli… è di un’indecenza disarmante lei.
prendo monica per i capelli… tocca a te, mettiti a pecora che lo devi prendere nel culo… (a lei piace prenderlo a pecora) e a lui sussurro “Julian, you have to get in the ass with a rap, violent” (Julian, devi entrare nel culo con un colpo secco, violento)
monica è li… dolcemente schifosa, culo in aria… Julian si posiziona, lo punta e… la incula senza alcuna pietà… un solo colpo, secco… tutto… fino ai coglioni… lei un urlo fortissimo… uno solo… poi comincia ad ansimare mentre lui va su e giù… e viene sussultando e rantolando.
le sfilo il cazzo e lo lecco… lo pulisco… poi me la coccolo e sorrido pensando alla prima sua volta nel culo… si era insieme, ragazzine… piangeva dal male ma non arretrava di un centimetro…
lui non molla, li col suo cazzo reale duro e lucido di saliva… glielo meno piano e poi stringo in basso, vicino ai coglioni… lo voglio durissimo e gonfio… lo voglio nella figa… voglio toccarmi la pancia e sentire la sua cappella.
mi sdraio e mi monta sopra… entra piano ma deciso… ha cpito tutto lui… entra e non si ferma… tutto… fino ai coglioni… lo sento nella pancia… metto la mano e lo sento… sento la cappella che mi riempie… poi comincia a chiavarmi… lento, inesorabilmente lento… da impazzire… e comincio a venire mentre mi chiava… lui non si ferma e io vengo… una. due, tre volte… lo sposto ansimando, sono un lago…
monica mi abbraccia… mi bacia in bocca e contemporaneamente mi parla… “giulia… è il mio regalo di compleanno questo… me lo sono preparato per benino… e sborra come un cammello… più e più volte… e la prima sborrata è di una quantità da riempirti lo stomaco… ora te lo preparo… lo spompino, lo sego, e quando è pronto tu apri la bocca lo fai entrare fino alla gola e lui scarica… e va tutto giù come piace a te…”
me lo dice con una dolcezza che mi fa venire i brividi…
facciamo una pausa… sigaretta, bibita…