“Io accettai e dissi a mia mo0oglie che era una serata organizzata da questo mio cliente del nord e che per l’occasione avrebbe voluto incontrarmi per parlare…”
Era ormai da tempo che mi ero avvicinato al mondo degli scambisti;
infatti le prime volte curiosavo su un sito e l’atro per scambi di coppie ma non pensavo potessi davverto farlo, anche se nel pensarci mi eccitavo sempre più.
Il problema principale era convincere mia moglie , che essendo una donna semplice e tradizionalistala vedevo molto difficile, ma notavo il suo cambiamento a letto, cioè diventava praticamente troia e quindi dovevo solo trovare il modo per farla sciogliere. Un giorno contattai alcune coppie per farmi dare un consiglio in proposito, e in verità un signore di milano mi fece un invito ad una festa alla quale avrebbero partecipato altre coppie e qualche singolo ma di fiducia e la cosa particolare era, che le coppie erano una per ogni regione selezionate accuratamente da lui stesso, infatti da me volle tutte le credenziali per constatare la nostra affidabilità.
io accettai e dissi a mia mo0oglie che era una serata organizzata da questo mio cliente del nord e che per l’occasione avrebbe voluto incontrarmi per parlare di alcuni lavori da fare in zona , e lei non fece una piega .
arrivò il giorno della festa e dissi a mia moglie di vestirsi un po più elegante orientandola su un abitino molto sexi e anche se con un po di titubanza accetto di indossarlo.
arrivati sul posto entrammo, esibendo l’invito arrivatomi via fax. ci accolsero tutti con molta calorosità e cortesia senza alludere a nulla, si perchè tutti sapevano della mia situazione e nessuno doveva comportarsi con leggerezza ma doveva attenersi a delle regole ben precise.
in particolare vennero ad accoglierci due bei signori, al di sotto dei 40 ben vestiti curati e si capiva subito che avevano un ottima istruzione, che si posero davvero con molta gentilezza e cortesia al punto di colpirci davvero, anche se quella più colpita fu mia moglie che pur nascondendo si notava benissimo che era interessata ad entrambi, complice anche l’ambiente, con luci soffuse e musica tranquilla.
anche le altre coppie vennero a salutarci presentandosi , compreso l’organizzatore che mi prese sotto braccio e mi allontanò da mia moglie lasciandola in compagnia dei due signori , di nome carlo e giovanni , che la intrattenevano davvero con gentilezza e pian piano osavano sempre un po di più per vedere la reazione di mia moglie , che accettava di buon grado le avance dei bellocci. io mi ero messoun po lontano in modo che lei non mi potesse vedere ma io vedevo lei, e notavo che carlo ogni tanto le sfiorava il viso e giovanniche stava di lato le metteva la mano sulla schiena nuda scendendo pian piano sul sedere, insomma se la stavano lavorando per bene e lei, anche se un po imbarazzata, girandosi ogni tanto in torno per capire io dove ero, accettava ben volentieri . a un certo punto mia moglie chiese a carlo se sapeva dove era il bagno, forse per allontanarsi un po prima che cadesse nelle loro braccia, ma eraproprio li che stava andando, perche carlo disse ti accompagno e lei un po titubante accetto, io li seguii senza farmi notare e mi nascosi dietro una parete, arrivati davanti la porta del bagno lei temporeggio ad entrare quasi volesse che entrasse anche carlo ma non ebbe il coraggio di dirglielo, ma lui l’aveva capito e aspetto che entrasse attese 1 minuto e poi entrò , io nel frattempo ero entrato in una stanza adiacente al bagno per origliare , ma con mia sorpresa mi accorsi che lo specchio del bagno era un vetro che dava nella camera per permettere di vedere bene quello che accadeva nel bagno e nella camera a fianco. mia moglie era rivolta verso lo specchio con la mano sulla fronte preroccupata di cosa sarebbe potuto accadere, quando ad un tratto entrò carlo con il cazzo in tiro e fuori dai pantaloni; io ero sorpreso ma iniziavo ad eccitarmi, e catia, cioè mia moglie, nel vederlo si girò e accennò una timida reazione ma carlo la bloccò vicino il lavandino del bagno facendole toccare il cazzo con una mano che lei timidamente afferrò senza lasciarlo. pregava carlo di non farlo perchè c’ero io in giro e lui le disse di stare tranquilla perchè io ero impegnato e non mi sarei accorto della sua mancanza; a queste parole catia si scolse e piegandosi sulle ginocchia iniziò a spompinare il gran cazzo di carlo e piu succhiava e più aumentava il ritmo, avevo il cazzo gonfio e per evitare che scoppiasse lo tirai fuori e iniziai a segarmi. carlo alzò catia e la fece girare con la faccia verso lo specchio dicendole di guardarsi come si sarebbe ecciata quando l’avrebbe penetrata, le alzò il vestito spostò il perizoma mise un dito nella figa ed esclamo “troia sei fradicia!” e lei non disse nulla ma accennò un sorriso malizioso; poi carlo con una mano teneva la mazza e con l’altra apriva le chiappe di mia moglie e con un colpo secco fece entrare tutto il cazzo dentro. vidi il viso di catia fare un espressione mai vista prima che cambiavo ogni volta che carlo la stantuffava con quel cazzone; forse all’inizio senti un pò di dolore ma poi si vedeva chiaramente che godeva, e come godeva… io anche se eccitatissimo, sentivo un pò di rabbia salirmi alla testa, ma l’eccitazione era più forte e mi fermai continuando a godere.
il massimo dell’eccitazione la provai quando entrò in bagno anche giovanni che subito sfoderò la sua bellissima mazza posizionandosi seduto sul lavandino difronte a catia permettendole di poterlo succhiare, e lei senza dir nulla, ormai presa dal vortice della goduria che la rendeva inerme alle richieste dei due stalloni, che la scoparano da vera porca in tutte le posizioni obbligandola a ingoiare la sborra di entrambi ma uno alla volta, mentre l’altro continuava a stantuffarla, attenta a non far cadere una sola goccia di quel nettare per lei in quel momento prelibato. alla fine dopo averli puliti perbene si ricompose, si lavò perbene la figa, ormai fradicia da orgasmi ripetuti, e tornò da sola in sala; io rimisi il cazzo nei pantaloni e tornai anche io in sala, le andai incontro facendo finta di nulla, sorridendo e portandola a conoscere una coppia con cui avevo organizzato lo scambio, e fatto le presentazioni decidemmo di avviarci verso la camera. mia moglie mi chiese cosa stavamo facendo dandomi del pazzo ma io le dissi che avevo assistito alla scopata di prima notando tutto il suo godimento e continuai dicendole che se l’aveva fatto prima senza la mia benedizione perchè non farlo insieme senza regole e senza tabù. lei senza dire una parola e con la testa china annuì entrando in camera attenendosi al gioco, e vi dico che ha goduto quasi quanto aveva goduto prima cosa che feci anche io.
e vi giuro che tornati a casa ci facemmo un’altra bellissima scopata insieme.
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