Faccio mea culpa e lo faccio dopo aver vissuto una delle esperienze erotiche più coinvolgenti e strane che una persona possa vivere. Ho tradito il mio ragazzo con mio suocero. Ho vissuto un momento di intensa passione ed ora ho deciso di liberarmi dal peso del mio peccato mettendo per iscritto quanto mi è accaduto. Ho vissuto una esperienza omosessuale con mio suocero e questo ha stravolto la mia vita ed i miei affetti più cari. Come sempre accade quando sei gay e tene accorgi fin da quando ti spuntano i peli sul cazzo, è una continua lotta a nascondere il tuo stato. Tutti vorrebbero vederti assieme a qualche figa e i propri genitori non vedono l’ora che tu porti a casa qualche bella ragazza tettona che potrà allattare la tua figliolanza.
Ma a te piace il cazzo e non hai la minima intenzione di scopare con le donne. Ecco che sei gay e tutti prima o poi lo verranno a sapere. Fai prima tu a dirlo ed a fottertene degli insulti, delle occhiate strane e delle frasi ipocrite.
Io oggi vivo la mia relazione gay con un ragazzo mio coetaneo che ha avuto la fortuna di non vivere le mie difficoltà . Ma ora ho trovato finalmente la mia serenità . Ho dichiarato a tutti la mia omosessualità e sono andato a vivere in una grande città del nord assieme al mio ragazzo ed a suo padre che, nel frattempo , si è separato da mia suocera ed ha trovato una nuova fidanzata. Tutti e quattro formiamo una vera famiglia allargata, spensierata e senza regole e costrizioni. Ceniamo assieme per il gusto di stare assieme e non per convenzioni ed obblighi. E tutto questo mi rende felice e finalmente libero di esprimermi per quello che sono.
Di solito frequentiamo gli stessi locali e ,dopo il lavoro, spesso ci ritroviamo tutti e quattro a bere una buona birra ed a ascoltare della buona musica. Un motivo per stare assieme e per scambiarci le nostre opinioni su vari argomenti.
Tutto perfetto ma come sempre accade quando tutto sembra che vada per il meglio succede sempre qualcosa che rimescola le carte e ti stravolge completamente. In una delle serate dopo il lavoro io ed il mio ragazzo avevamo deciso di andare in un nuovo locale aperto da poco. Uno di quei posti dove si mangia del buon pesce e si ascolta della musica jazz. Ma una telefonata inaspettata ricevuta dal mio ragazzo lo avvertiva del fatto che doveva rientrare in ufficio perché la stazione multicanale del centro stampa dove lavora era andata in tilt e l’unico in grado di salvare il lavoro era proprio lui Una gran scocciatura. Di solito queste cose si protraggono per almeno un paio di ore e questo significava soltanto una cosa: la serata era saltata. Rimasi a casa con il padre del mio ragazzo. La sua compagna era partita per andare a trovare la madre in paese e sarebbe mancata per un paio di giorni. Niente , l’unica cosa era ordinare una pizza da asporto e passare la serata con il suocero. In fondo da tempo non parlavamo e con lui avevo avuto fin da subito un ottimo rapporto.
Pizza quattro formaggi con salamino piccante ed un buon bicchiere di vino rosso. Ma quel vino però fece un effetto molto strano. Il primo bicchiere filò liscio come l’acqua. Ma il secondo prima ed il terzo dopo furono proprio galeotti.
Io e mio suo suocero cominciammo ad essere molto socievoli tra di noi e le nostre avventure erotiche il discorso principali. Lui si lamentava del fatto che la sua compagna non voleva in maniera categorica darle il culo. Io replicavo lamentando che suo figlio ,quando mi faceva un pompino, a volte mi dava qualche morso molto doloroso. Discorsi impossibili in altre famiglie ma a casa nostra tutto era possibile. Ed infatti , dopo un po’, mio suocero venne a sedersi sul divano della cucina dove io stavo mangiando ancora una fetta di pizza. Si venne a sedere proprio ad un centimetri da me e cominciò ad osservarmi in maniera molto strana. Dopo un po’ mi chiese cosa trovavo in suo figlio e se scopavamo spesso. Tutte domande strane a cui cercavo di dare delle risposte il meno possibile concrete. Ma il quarto bicchiere di vino ci mandò in tilt. Lui prese l’iniziativa e cominciò a palparmi il cazzo. Lo faceva in maniera magnifica ed infatti il mio uccello diventò subito duro. Io di solito preferisco essere la parte attiva ma quella sua mano sul pisello mi fece capire che un maschio da monta me lo sarei scopato volentieri. Ed il bacio fu inevitabile. Un bacio corposo, con la lingua. Lui era un vero maschio porco e mi toccava da dio. Mi sono fatto spogliare completamente e rimasi in balia di quelle sue mani così virili e vogliose. Non so come sia successo ma ,naturalmente, mi sono messo a pecorina e gli ho dato il mio culo. Lui mi ha scopato divinamente. Mi ha entrato il suo cazzo in maniera gentile e molto premurosa, come potrebbe fare un buon papà . Entrava ed usciva dal mio culetto e mi sculacciava le chiappe. Che sensazione bellissima ma anche terribilmente peccaminosa. L’ho fatto fare fino alla fine,godendomi fino all’ultimo secondo quella spettacolare scopata. Mio suocera scopava benissimo e mi ha fatto godere subito. Poi anche lui mi ha sborrato nel culo. Il mio ed il suo di sperma si sono uniti per terra. Avevamo goduto assieme ed eravamo felicissimi.
Ci siamo rivestiti ed abbiamo giurato di non fare parola di quello che era successo.