Roberto cercò di dormire ma il pensiero che vicino a lui c’era la bellissima trans lo teneva sveglio allora si mise seduto sulla branda, dalla finestra filtrava la luce di una luna piena, si avvicino alla trans e vide il suo cazzo moscio ancora nella mutandina, non resistette e con estreema cura fece uscire il cazzo della trans dalla mutandina lo guardò per un pò di tempo e poi un pò voglioso, un pò soggiogato prese in mano i cazzo e con la lingua diede un piccolo assaggio alla cappella, ne diede un’altro poi un’altro poi scese a leccare l’asta e il cazzo della trans cresceva di volume, Roberto prese in bocca i grossi coglioni della trans li succhiò più volte poi risalì, intanto la trans cominciò a gemere sempre più forte fin quando si svegliò
“Cosa mi stavi facendo? sei un porcellino allora”
“Scusami ma hai un cazzo favoloso è bastato risvegliarlo un pò”
“Ma ti piace i cazzo?”
“Si mi piace, vedi sono un pò effeminato”
“Già ora mi accorgo ma sei molto carino anche, io mi chiamo Claudia e tu?”
“Io sono Roberto”
“Come mai tu sei qui da solo?”
“Quando ho iniziato ad effeminarmi la gente e i miei genitori hanno iniziato a deridermi, un giorno non ce lo fatta più e sono scappato fino quà e tu?”
“Bè pensavo di fare solo massaggi, sono diplomata massaggiatrice io invece era un luogo di zoccole ed io non lo sono e non lo voglio diventare, scusami non hai qualcosa da mangiare?”
“Oggi ho pescato del pesce, lo pulisco lo cuocio un pò e facciamo cena”
“Mi và benissimo Roberto”
Roberto prese due pesci, li pulì perfettamente poi prese una padella, trovò un pò di olio e così fece andare il pesce, una volta finito lui e la trans iniziarono a mangiare”
“mmmm che buono Roberto”
“Grazie ma forse quello che te lo fà diventare buono è la tua fame”
“Può darsi però per me era squisito”
“Senti Claudia fuori c’è una bella stellata, andiamo ad ammirarla?”
“mmm sei pure romantico Roberto, mi piaci sempre di più”
Roberto e Claudia uscirono dalla capanna e si sedettero per terra a guardare le stelle, stavamo mano nella mano, frà di lotro stava nascendo un tenero idillio che sarebbe diventato amore e tanto sesso.
Mentre i due erano con gli occhi per aria arrivò ancora il cucciolo di lupo e andò subito in braccio di Roberto, Claudia scoppiò a ridere
“Ti sei già fatto amico un lupetto che bravo che sei, ed è carinissimo”
Dopo un pò però i due sentirono io ghigno di due lupi, allora Roberto mise per terra il cucciolo che subito andò dai genitori.
La serata si era un pò rinfrescata all’orizzonte si vedevano dei lampi per cui i due rientrarono nella capanna ma Claudia appena dentro abbracciò subito Roberto e lo baciò con violenta passione i due si misero su una branda e Claudia spinse Roberto a sdraiarsi supino, in fretta e furia gli tolse i pantalone e la mutandina, il cazzo di Claudia era duro granitico spinse subito i suo cazzo nel culo del ragazzo che subì senza proferire parola la violenta passione di Claudia, che spinse spinse e penetrò completamente Roberto qui lei rimase un pò ferma ma si abbassò a baciare ancora con altrettanta passione Roberto, infine cominciò a scoparlo, scoparlo ik ritmo fù forte fin dall’inizio e Roberto poco dopo arrivò all’empireo dei sensi e cominciò a gemere dal piacere dal godimento che stava provando
“Ohhhhh mmmmmm siiiii”
“Roberto ti ho fatto male?”
“No no Claudia mi stai facendo solo del bebe dai dai continua”
“Si mio bel Roberto sii ti scopo e ti scoperò tesoro mio”
“Siii sii dai sxopami scopami mmmmm che bello siii siiii daiiiii”
“Tesoro mio sei un amante delizioso, io ti voglio ti voglio mio voglio che tu mi appartenga”
“Siii sii lo voglio anch’io”
“Allora ti sborro newl culo così sarai mio, nel tuo culo avrai qualcosa di mio tesoro”
“Siii fallo sborrami nel culo daiiii”
“Ecco arriva arriva sborrro sborroooooooo”
Claudia venne con 8 copiosi getti di sborra densi e caldi una volta finito non uscì da Roberto ma anzi si addormentarono abbracciati.