“Lei abita nell’appartamento a fianco al nostro, le camere hanno una parete in comune e quindi quando si scopa, ogni tanto i sospiri e i mugolii si sentono e…”
Mia cognata Carla è proprio una bella donna.
Età 36 anni, altezza
1.75, occhi verdi e un bel fisico con 2 belle tettine che guardano all’insù.
Io e lei abbiamo un gran bel rapporto di complicità, e non abbiamo segreti perchè molto spigliati e maialini.
Lei abita nell’appartamento a fianco al nostro, le camere hanno una parete in comune e quindi quando si scopa, ogni tanto i sospiri e i mugolii si sentono e questo tra noi due è un argomento di battute. Un giorno le ho chiesto come faccia con suo marito a fare tanto casino con il letto, cigola da morire e mi ha detto che quando fa questo rumore è perchè è lei che sta sopra. A dire la verità io e mia moglie alcune volte, quando sentiamo suo fratello e la moglie, ci infoiamo e ci diamo dentro più del solito.
Abbiamo spesso parlato di come possano scopare i nostri amici, conoscenti e anche i nostri suoceri e un giorno, facendomi giurare che non avrebbe mai detto nulla a nessuno le ho raccontato di quando ho visto scopare Anna (nostra suocera) con il marito nei minimi dettagli. Durante il racconto mi ha confidato che sospettava fossero maialini e che si stava bagnando. Io le ho risposto che in realtà ogni volta che ci pensavo ed in questo momento che raccontavo, mi veniva ben ben duro e che mi sarei scaricato volentieri.
Eravano a casa sua e lei mi ha detto: “Certo che puoi o vai in bagno a farti una sega oppure ci sono io che sono fradicia”. Io sbigottito le ho detto che va bene la confidenza ma che non mi sarei mai aspettato una proposta del genere. Lei semplicemente: “Sei un bel cognato e poi se devo fare le corna a mio marito preferisco te, visto che so che sai far godere una donna e lo sento la sera”. Così l’abbraccio e iniziamo a baciarci. Le infilo la mano sotto la gonna, poi dentro il perizona e arrivo alla sua patata…….pelosissima. La guardo e le dico se non si depila e lei mi risponde che suo marito si eccita a vederle il pelo che trasborda dal perizona, soprattutto quando si mette a pecorina.
E’ bagnatissima e 3 dita entrano subito dentro di lei. COntinuo a masturbarla e nel frattempo le bacio il collo, poi scendo a leccarle tutto quel pelo ed a infilarle la lingua dentro.
Freme, si agita, mi spinge la testa contro la sua patata. La mia lingua è dentro e con un dito le esploro il culo. Lei geme, urla, viene e mi cola del vero e proprio miele in bocca. Mi tiro su, lei mi prende il pisello e inizia a segarmi strofinadolo sulla patata e nelle grandi labbra, è la prima volta che mi fanno una cosa del genere. Duro poco ed esplodo sulla sua pancia. Le dico che devo metterlo dentro e così si gira. Si appoggia al tavolo penisola della cucina, mettendosi a pecorina e spingendo il culo in fuori. Noto che ha la patata veramente pelosa, di un castano chiaro, mi infoio e glielo infilo dentro. Riprende a godere, soprattutto quando mi attacco ad una sua tetta e con l’altra mano le stuzzico il clitoride.
Gode, mi dice: “Scopami…mamma mia come lo sento, spingi forte, spingi tutto dentro, dai, spingi…spingi”. Mi chiede di prenderla per i fianchi e sbatterla forte e così ci pensa lei a masturbarsi per bene.
Ad un certo punto mi ferma e mi dice: ” Dai fammi vedere in pratica come si faceva sbattere Anna quando li hai spiati”, così mi porta in camera sua, si sdraia a pancia in su e divarica le gambe. Io le monto sopra, le prendo le caviglie e gliele spingo verso la testa.
Lei se le prende, io mi posiziono come se dovessi fare delle flessioni e ricomincio a sbatterla. Lei si lamenta e dice: “Ma come faceva a scopare così, è sfondata, il cazzo picchia sull’utero e a me fa un po’ male” Le chiedo di resistere che si sarebbe abituata. Lei per farlo si masturba un po’ mentre continuo a pistonarla, poi smette perchè comincia a piacerle da morire. Io sto godendo, mugolo, le dico che è una gran figa, che ha una patata fantastica e che gliela voglio spaccare. Lei mi incita: ” Dai scopami duro, più forte, più forte…Oh Marco sto impazzendo, Anna è una gran maiala questa posizione è fantastica.
Dai, sento la cappella in fondo, dai dai, non ti fermare per nessun motivo” Io le dico che ce l’ho tanto duro che mi fa male e che era ancora più figa di quanto immaginavo quando la sentivo scopare. Mi avvicino all’orgasmo e glielo dico. Lei mi dice di resistere ancora un pochino, io sono in difficoltà, allora mi pianta due dita tra le palle e il buco del culo e spinge forte, dice che così mi impedisce di sborrare finchè lei non viene.
In effetti funziona alla grande. Poi mi avverte che c’è quasi e lascia la presa. “Marco ci sono, sto quasi per venire, ora scopami spingendo forte, picchialo sull’utero…mamma mia mi sento morire…dai…dai…dai. Spaccami la fica, spaccami la fica” Lei con le gambe spalancate, i talloni all’altezza delle orecchie e io che con le sue gambe sulle mie spalle, le mani che artigliano le sue chiappe e in punta di piedi che spingo come un matto e dò dei colpi fortissimi. Eccola arriva: “oddio Marco vengo…vengo…vengooo, ahaaaaa…senti quanto miele faccio, lo senti?” Io non resisto più. “Carla sborro dentro?” “Si tesoro, Giorgio mi scopa sborrandomi sempre dentro”. Ancora pochi colpi e le dico: “Sborro Carla, sborro, senti quanta ne faccio, senti come spruzzo. Ti spruzzo tutto in fondo…aha, aha, aha, aha” 5/6 fiotti di sperma e poi mi rilasso. lei tira giù le gambe, rimaniamo abbracciati e io ancora dentro di lei. Poi prima di tirarlo fuori le dico se ha un fazzoletto per non sporcare le lenzuola. Mi dice di non preoccuparmi. Lo sfilo, poco dopo dalla patata esce tanta bella crema che va a impataccare il lenzuolo. Poi mi mi fa notare quante macchie ci sono e capisco che a differenza di mia moglie che si preoccupare di non sporcare, lei e suo marito se ne fregano.
Mi dice che quando finiscono di scopare lei si mette a dormire così com’è, con la fica che le cola e i peli impiastricciati e il marito appoggia il pisello sulla sua gamba, sporco di sborra e si addormentano. Continuiamo a baciarci un po’ dolcemente, poi mi dice: “Però nostra suocera che porcella, peccato che nostro suocero non riesce più a scoparla, chissà come farà. Di la verità te la scoperesti vero?” E io: “chi ti dice che non l’abbia già fatto?” Mi guarda sbalordita e incredula: “Davvero, mi prendi in giro?” Le faccio promettere di non dire niente a nessuno . Lei: “Dopo quello che abbiamo fatto credo di avere anch’io un segreto” Allora le dico che spesso scopo con Anna proprio nella posizione in cui ho scopato lei e talvolta anche nel culo. “Incredibile, dice.
Ma allora quando siete andati via una settimana per la casa al mare avete scopato come ricci? Maiali” E mi infila la lingua in bocca. Si stacca, dice: “Mi sono eccitata di nuovo, ho voglia, ma è tardi. Mi sfogherò stasera con mio marito, ma alla prossima occasione ti rivoglio”.
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