“Il nettare di nostro padre era nelle nostre bocche ovunque…”
La mattina seguente restammo a letto a lungo. La nostra prima giornata
di vacanza con papà era stata proprio piena di emozioni e di sborra. I tre ragazzoni ospiti della serata precedente rimasero in villa per la notte. Ci alzammo e andammo a fare colazione. Nella sala da pranzo trovammo Mario il figlio di Frank. “Buongiorno ragazzi, dormito bene?” Noi ancora stravolti chiedemmo dove fossero gli altri. Mario non perse occasione. “Vostro padre e a fare la sua seduta di messaggi con i ragazzi, David, Luca e Antonio sono dei personal trainer e bravissimi massaggiatori e periodicamente vengono per massaggiare i nostri padri”. disse Mario. “Perché non ne approfittate anche voi? Sono bravissimi”. Mario ci spiegò come raggiungere la zona fitness della villa. All’ingresso trovammo Antonio uno dei ragazzoni di pelle olivastra probabilmente brasiliano visto il suo accento. “Cercate vostro padre?” ci chiese appena arrivati. “Si. Sappiamo che è qui per i massaggi” risposi “Ora è in sauna per sciogliere un po’ i muscoli” e ci indicò dove andare. Naturalmente eravamo già nudi e pronti per entrare in sauna. “Buongiorno ragazzi” disse nostro padre appena ci vide. “Sono felice che siete venuti, ieri è stata una giornata stancante e avete scoperto molte cose di vostro padre”. “Ora rilassatevi con me” aggiunse nostro padre. Non potemmo fare a meno di notare ulteriormente il suo fisico e il suo bellissimo cazzo. Guardai Patrizio che aveva già il cazzo in tiro come me. Nostro padre notò la nostra eccitazione. “Ragazzi sono vostro padre” e si mise a ridere. “Per me sapere che anche voi avete i miei stessi gusti è una liberazione, ora possiamo parlare liberamente di tante cose”. Passammo un po’ di tempo con lui a chiacchierare e ci racconto le sue avventure i primi approcci con gli uomini. “Ora vado David mi aspetta per il massaggio se avete voglia più tardi raggiungetemi e provate anche voi le mani di David, è fantastico”. David a differenza di Antonio era molto chiaro di carnagione, capelli biondi anche lui muscoloso, non come il brasiliano ma con delle gambe e piedi bellissimi. Io e Patrizio continuammo ancora a parlare di nostro padre e delle cose che avevamo scoperto. Passarono circa 20 minuti e decidemmo di andare da nostro padre. Cercammo la stanza dei massaggi, una zona riservata dell’area fitness. Da lontano potemmo sentire dei lamenti che in realtà erano gemiti di piacere. Ci avvicinammo e da dietro la tenda spiavamo nostro padre all’interno della stanza con David. La scena era decisamente intrigante. Nostro padre era sul lettino sdraiato sulla schiena cosparso d’olio che veniva massaggiato da David. David però aveva un modo particolare di massaggiare. Usava tutto il corpo e in questo strano modo di fare massaggi non perdeva occasione di prendere tra le mani il cazzo di papà e scappellarlo per poi segarlo o prenderlo in bocca. Il tutto era molto ritmato e certo non sembrare fare una gran fatica ma provava sicuramente piacere. Il suo cazzo era in tiro e lo strusciava su papà che non disprezzava. Stemmo a guardare per molto tempo questo spettacolo di corpi. Ad un certo punto papà ci vide e senza fermarsi ci fece cenno di avvicinarci. Eravamo vicino al lettino del massaggio con i cazzi in tiro. David ci guardò negli occhi quasi a voler dirci quale erano le sue intenzioni. Ci fece cenno di avvicinarci e prendere in bocca il cazzo fantastico di nostro padre. Mi avvicinai e per la prima volta assaggia quel bastone di carne che pìu volte avevo visto all’opera dopo pochi minuti fece lo stesso mio fratello finché non ci ritrovammo tutti e due con la lingua e le labbra a succhiare eccitati il cazzo. Il cazzo di nostro padre nel frattempo era perfettamente in tiro, bagnato dalla nostra saliva. Lo sentivamo fremere di piacere, piacere indotto prima da David e poi da noi i suoi figli. In pochi minuti uno zampillo di sborra invase il nostro viso fin sopra i capelli. Il nettare di nostro padre era nelle nostre bocche ovunque. Continuammo a leccare tanta dolcezza, ci leccammo reciprocamente il viso alla ricerca della sborra. Nostro Padre fece cenno di avvicinarsi a lui per baciarci e leccare a sua volta la sua sborra sul nostro viso. Le nostre lingue si intrecciarono in un gioco altamente erotico. David che nel frattempo si era gustato la scena non fece a meno di segarsi davanti a questa scena di sesso familiare.
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