“Riflettevo su chi poteva soddisfarmi, certo volevo due bei cazzi che sapevano riempirmi, soddisfarmi alla grande e pensa e ripensa mi vennero in mente Samir…”
Da diverso tempo avevo questa fissa in testa, volevo provare davvero due
veri maschi, avevo avuto incontri con mia cugina Claudia e la sua amica trans, avevo preso il cazzo della trans e lo strap-on di Claudia, ma due veri cazzi mai.
Riflettevo su chi poteva soddisfarmi, certo volevo due bei cazzi che sapevano riempirmi, soddisfarmi alla grande e pensa e ripensa mi vennero in mente Samir e il cugino.
Telefonai a Samir dicendogli che dovevo parlargli, ci incontrammo al bar, e prendendoci un aperitivo parlammo un po’ anche del suo cugino, senza molti giri di parole gli espressi il mio desiderio, a momenti gli uscivano gli occhi da fuori per la sorpresa.
Coma sempre massima descrizione anche con il cugino, ci accordammo per una sera, passai a prenderli con la mia auto verso le 17.00, decisi che il posto migliore era andare a casa al mare, ci vado spesso, pure per tenerla sempre in ordine.
Tutti e tre eravamo euforici in auto si scherzava a un certo punto mentre guidavo, allungai la mano sul pacco di Samir, lui era seduto al mio fianco, trovai già bello duro, scoppiammo a ridere, lui di dietro allungo la mano e mi palpo il seno, trovandomi senza reggiseno gli restò facile stringermi i capezzoli, poi dissi loro di calmarsi anche Samir mi aveva messo una mano sotto la gonna.
Arrivammo a destinazione, misi l’auto nel garage e salimmo, Samir mi prese in braccio.
Una volta dentro decidemmo di farlo in salotto, in un baleno Samir davanti, il cugino di dietro mosse ad amoreggiarmi, appariva una cotoletta in mezzo al panino bruciato.
Mentre loro mi palpavano tutto il corpo, ho slacciato il lampo e ho tirato fuori l’arnese di Samir, le dimensioni le conoscevo troppo bene.
Velocemente mi sono trovato tra le mani il paletto duro e pronto all’uso.
Mi sono piegata a novanta e ho preso il suo cazzo in bocca. Intanto il cugino vedendomi in quella posizione ma sganciato la gonna sfilandomela e trovandosi davanti ad un minuscolo tanga lo spostato e ha immerso la faccia tra le mie natiche, tirando fuori una lingua lunga dieci centimetri, la sentivo viaggiare tra il forellino anale e la fica, come inizio niente male.
Sentivo quel grosso arnese crescermi ancora in bocca e diventare sempre più duro.
Come già fatto in passato, sapevo che dovevo mettere a dura prova la mia povera bocca, infatti, la dovetti spalancare al massimo per contenerlo.
Il cugino, intanto continuava imperterrito il suo lavoro, i risultati stavano venendo fuori, leccando fica e culetto mi stavo eccitando moltissimo.
Quando a un certo punto Samir mi sfila il cazzo dalla bocca e m’invita prendere quello del cugino, non me lo faccio dire due volte, mi giro verso di lui, nel frattempo si era spogliato del tutto, il cazzo ancora mezzo moscio me lo porto alla bocca ritornando alla posizione di prima, ora i ruoli si erano invertiti, Samir leccava le mie parti intime ed io succhiavo il cazzo del cugino.
Poco più di una decina di minuti, sento Samir alzarsi, tenendosi in mano il cazzo me lo struscia tra il solco anale, un brivido mi passa tutto il corpo, poi me lo poggia all’ingresso della fica iniziando a spingerlo dentro.
Lentamente mi prendo tutta quella razione di cazzo nero.
Lui spinge da dietro, l’altro spinge davanti sembro uno stantuffo in azione.
La cosa prende ritmo, purtroppo le gambe iniziano a lamentarsi, cambiamo posizione, stendendo una coperta a terra mi metto a pecorina, i ruoli s’invertono ancora, ora il cugino mi fa provare il suo arnese, lui non è delicato come Samir, me lo sbatte in un colpo secco nella fica, si vede che non ha molta esperienza, ma nel contesto ha una bella fava, Samir ritorna e infilarmelo in bocca facendomi gustare i miei umori.
Inizio a colare come una fontana aperta, i primi orgasmi mi prendono facendomi toccare il cielo uno dietro l’altro mi sconvolge tutto il corpo, tanto che non mi accorgo che Samir e tornato dietro a sbattermi.
Dopo qualche colpo nella fichetta, lo sento giocare con il mio culetto, con le mani mi tiene aperte le natiche e sento ungermi il forellino con la sua saliva, infila la lingua in profondità facendomi impazzire di gioia, prova con un dito che rapidamente è risucchiato dentro, poco dopo ci riprova con due e ormai sono pronta alla prova del cazzo.
Rapidamente ritorna in ginocchio e raccogliendo ancora umori dalla fica con il cazzo, punta quel serpente al buchetto.
Un attimo di timore mi prende, ma poi con molta esperienza tento di rilassarmi il più possibile, lui deciso non ha desistito e con un paio di colpi di reni decisi mi trafigge infilandomi tutto il cazzo nel mio povero culetto.
Ormai vedendomi compiaciuta, inizia a pomparmi per bene il culo come un forsennato, mollando la presa del cazzo del cugino mi sono girata verso di lui, stava con gli occhi chiusi e una smorfia di soddisfazione sul volto, al porco gli piacevano prendermi per il culo.
Tutto procedeva per il meglio ma la mia volontà ancora non era appagata, volevo provarli contemporaneamente, ma per ora non era il momento, difatti senza replicare mi scaricano entrambi il loro nettare nei rispettivi fori, mi trovo il culetto e la gola riempiti di sperma caldo, ingoio il più che posso ma non ci riesco ne ha prodotto talmente tanta che mi fuoriesce dalla bocca.
Soddisfattissima della prima esplosione, un attimo ci riprendiamo baciandoci insieme, loro non posso fare almeno di assaporare il gusto dello sperma dalla mia bocca.
Un attimo di smarrimento, non so che mi prende, una cosa strana mi pervade la mente e il corpo, come se mi stessi svegliando da un sogno, non mi rendo conto di ciò che stessi facendo, mi sentivo usata da due persone, umiliata, ma chi sono io per fare tutto questo, loro se ne accorgono del mio turbamento.
Samir conoscendomi troppo bene mi stringe a se, carezzandomi il volto dicendomi se era tutto a posto, quelle carezze, quelle parole mi riportano alla realtà , confusa ma nello stesso tempo molto eccitata e più carica e vogliosa di prima.
Sedendomi sul divano, indico loro di avvicinarsi a me, i cazzi mezzi mosci ma ancora gocciolante, li prendo in mano e alternandoli me li porto alla bocca assaporando ancora il loro sperma, nel giro di pochi minuti riprendono vigore, la voglia di provare la doppia era salita ancora di più, quando gli ho detto la mia volontà , li ho visti sorpresi, ma senza replicare, ognuno ha occupato il suo posto.
Ora toccava al cugino farmi il culetto, gli spettava di diritto, messami a pecorina sul divano, lui si posizione dietro di me, e non accontentandosi del culetto prima melo fa assaggiare in fica, poi pensiamo insieme che la posizione migliore sia Samir seduto io salgo su impalandomi il suo cazzo nella fica e il cugino da dietro mi fa il culetto.
Accuso un po’ di dolore, dico loro di fermarsi un attimo, giusto il tempo di prendere atto delle sberle che tenevo dentro, un momento di aggiustamento del mio corpo con gli intrusi, subito dopo via alle danze.
Sentendomi riempita, do un urlo animalesco, tanto lì nessuno poteva sentirci, loro si spaventano, ma io li rassicuro che tutto va per il meglio, anzi, inizio a godere come piace a me.
Colpo su colpo sente quelle verge infrangersi nei miei pertugi, la fica era ormai una voragine, il forellino era una caverna, esplosioni di umori, orgasmi a non finire mi stavano distruggendo la mente.
Poco più di una decina di minuti che mi stanno pompando per bene, vogliono alternarsi, ma prima non ho potuto fare almeno di dargli una bella leccata, ho voluto assaporare di nuovo in bocca prima di sprofondare nei rispettivi fori.
Ripresa di nuovo a sandwich, non ho capito più nulla godevo come una cagna in calore più urlavo di piacere e più loro s’invogliavano a prendermi, non credevano ai loro occhi della mia capacità di prendere certe sberle contemporaneamente, in particolar modo il cugino era la prima volta che era coinvolto in un simile gioco, lui si era scopato qualche puttana a pagamento ma niente di simile gli era mai capitato.
Ormai prossimi alla nuova eiaculazione ho detto loro che questa volta li volevo in bocca, entrambi i cugini erano allo stremo non riuscivano più a contenersi, difatti il cugino poverino non riesce a soddisfare la mia richiesta, mi svuota le palle nel culetto. Samir con molta più esperienza si sfila e mettendomi il cazzo in bocca inizio a succhiarlo, non manca molto a venire, una quantità infinita di sperma m’invade la gola, ingoio quasi tutto, chiedo al cugino di avvicinarsi e prendo in bocca anche il suo cazzo, li ripulisco per bene, mi sento soddisfatta ma non appagata.
Ci rilassiamo tutti e tre sul divano io in mezzo a loro.
Propongo loro una piccola merenda a base di succo di ananas e merendine.
Passano poco più di una mezzora, nudi giriamo per la casa, io vado in bagno a darmi una ripulita sento lo sperma colarmi dal culetto, avevo ricevuto ben due sborrate dentro.
Torniamo sul divano, loro si congratulano con me per le mai performance, dico loro se hanno ancora sperma nei coglioni, accarezzandoli con la mano li stringo e nonostante ne abbiano fatte due, li sento ancora pulsare, nel giro di poco tempo sono di nuovo duri.
Chi vuole iniziare a scoparmi di nuovo, dico loro, Samir si alza e questa volta vuole prendermi modo suo, mi fa poggiar le emani sul tavolo e da dietro m’infila il cazzone nella fica, tento di piegarmi in avanti ma lui non vuole, preferisci infirmi quel po’ di cazzo, ma si sente soddisfatto stringendomi a se attaccandosi con la mano al seno e baciandomi il collo.
Il cugino vedendo tutto ciò si posizione davanti a me, mi bacia, con le mani me le passa su tutto il corpo poi prendendosi in mano il cazzo inizia a passarmelo sul clito, un brivido di freddo mi prendo il corpo vorrebbe infilarmi il cazzo nella fica insieme con quello di Samir, ma questo è matto penso. Capito l’antifona Samir lo fa sdraiare per terra sulla coperta, invita me a impalarmici di schiena mi prendo tutto il cazzo nella fica lui tenta una cosa impossibile secondo me.
Vorrebbe infilarmi il suo cazzo contemporaneamente e quello del cugino, o povera me. Mette molta saliva, la novità da un lato mi piace, ma un po’ mi spaventa.
Lentamente con molta pazienza sento la fica aprirsi al nuovo intruso, non posso crederci cavolo sento farsi largo anche il cazzo di Samir, purtroppo gli dico di fermarsi, mi sento bruciare, è troppo grossi per la mia fica.
Samir desiste e prendendomi il bacino tra le mani mi fa alzare sfilandomi dal cazzo del cugino e puntandomelo al culetto di nuovo, una volta dentro, lui mi punta il suo alla fica e cosi in questa nuova posizione me li riprendo tutti e due.
Continuiamo a scopare per il resto della serata alternandolo me li prendo in tutti buchi, bocca fica culetto alla fine siamo stremati quasi non ci reggiamo in piedi, soddisfattissima della cosa, riempita in tutti i modi, gustato litri di sperma, ci facciamo una doccia rinfrescante.
Andiamo a cena in un ristorante della zona, tutto a base di pesce tanto per non uscire fuori dal tema, e una volta in auto dico loro s e sono di nuovo pronti, scoppiamo a ridere e torniamo in città .
Durante la notte non prendo sonno penso a tutto quello che o combinato con loro, solo una pazza come me poteva fare una cosa del genere, chissà se le rifarò.
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