Tra tutte le storie e soprattutto le esperienze sessuali che mi siano capitate finora, questo racconto ha un vero senso, un forte orgasmo di racconto e libera quella che è la mia ormai abituale passione per il pulp, cioè oer le sensazioni violente, decise e forti.
Ho praticato diversi siti di annunci milf, ma mai nessuna donna cosi figa mi sarei aspettato di chiavare nella mia vita.
Ci tengo a rimanere anonimo, non voglio divulgare questa tremenda vicenda, tremenda si fa per dire, ma è tutt’altro che questa.
Il tutto ebbe inizio appena 2 mesi fa, di recente quindi, in un giorno dove tutt’altro credevo, che scoparmi una donna con vent’anni più di me.
Stavo leggendo un libro sulla scoperta dell’America, banale ma era approfondito e mi ero incuriosito molto, quando sentì suonare il campanello del portone, erano le 19 e a quell’ora era davvero una rarità ricevere ospiti a casa mia.
È una signora con gli occhiali, capelli non molto lunghi, all’altezza del collo, carina e altezza normale, forse 1,70 circa. Il fisico, giacché il mio sguardo impacciato scende di colpo sul basso, è molto sexy, le tette pare le aveva giocate a briscola, ma il suo fondo schiena creava imbarazzo, soprattutto al cazzo, di fatti dava già sensazioni di durezza.
Le dico, salve, chi è lei? Mi spinge e mi dice non importa chi sono, fammi entrare che te lo dico.. Attimi di trepidazione, poi prendo coraggio eh, le dico No! lei ora deve dirmi chi è, visto che si sta ficcando in casa mia senza permessi e mezze misure, mi guarda e pietrifica i mie occhi, con tonalità indolente mi fa: se parliamo di misure, come ha appena citato adesso lei, quelle a me non mancano.. Splash! … uno schiaffo mi arriva sulla spalla sinistra, l’intenzione era il volto ma feci in tempo per istinto, a spostarmi di natura sulla parte opposta.
Tende di andarsene ma la fermo, non potevo di certo lasciarla andare cosi, quella donna era un mistero, cosi gli dico fermati bella figa, vieni qui che ti do il mio pisellone.
Cosi si gira e all’attimo si invola su di me, finiamo entrambi a terra, ma senza contusioni e altri problemi, mi butto su di lei, le abbasso la tuta, aveva una tutina nera molto attillata, e dalle mutandine inizio a capire quella caciotta nera e riccia cosa voleva da me.. mi abbasso lentamente verso giù e inizio a leccargli come un pazzo la sua patata pelosa, lei presa dall’orgasmo non capisce più nulla, attimi dopo attimi e mi ribalta senza che io potesse capirci qualcosa, trovandomi cosi nella classica e irrefrenabile posizione del 69.
Mi scapocchia l’uccello, e lo prende come una puttana addestrata tutto in bocca fino a giù, mi masturba e stringe il pene, risale e lecca le palle in alternanza, io mi soffermo a cercare di guardarla, diciamo spiarla, mentre lei gode e si da da fare.
Questo lo notai anche da un particolare che solo a pensare mi fa sborrare, ovvero aveva gli occhiali appannati come se ci fosse la nebbia, quello era vapore, intensità del momento, voglia e passione.
Prendo man mano voglia e mi rendo che c’era ed aveva bisogno anche la signora, di esser soddisfatta col fellatio, prima di essere penetrata. Cosi che la lecco tutta, odoro il suo culo magico e denso con la puzza di cacca, era pulito ma si sentiva ancora, e la sua figa fatta di urina, tutto per un fetish perfetto, ci mancava solo il pissing, non ci pensai, lo dico ora.
Arrivati al punto scopiamo, glielo ficco tutto a secco, dannazione, che dolore, ma non era vergine. Era lei che chiudeva la zona dell’inguine, facendo leva nell’imene. Perché? Semplicemente perchè voleva farmi sbattere con la testa, voleva farmi sudare e soffrire, non era una matta, ma una milf stile mistress.
Aveva una pratica ineguagliabile nell’avvolgerti a lei, arrivare ad esser schiavo di quella posizione e di quel momento che lei aveva deciso di fare, di creare e di provare.
Tra tanta confusione questa scopata si è fatta ovviamente, l’ho scopata frontalmente per terra, per circa, anzi oltre 20 minuti, poi ho sborrato addosso, tra la pancia e l’ombelico.
Dopo essersi pulita in bagno, se ne va, mi da un bacio sulla fronte, e mi lascia un bigliettino coi suoi riferimenti.
La signora in questione si chiama Nicoletta, e fa la cubista, evidentemente prende appuntamenti di sesso e partecipa ad incontri ed annunci rivolti agli adulti, questo lo avevo compreso ovviamente dal suo bigliettino, e dal ricordo espresso nella mente di pochi attimi prima, che lei stessa mi aveva stampato.
Da quel benedetto giorno, io e lei scopiamo tutti i giorni, quasi sempre alla stessa ora, e per di più vi svelo due cose, uno finora era un tabù o segreto: il primo, e cioè l’origine da come lei ha potuto scoprire casa mia e con l’intenzione chiara di farsi scopare da me, è partita da internet, e proprio dagli annunci, l’avevo detto prima quando parlai di annunci su internet, ero io quindi a non aver capito come funzionasse, ma lei essendo della mia zona, esperta ed iscritta al sito in questione, non aveva lasciato sfuggirsi l’opportunità di fare sesso con uno stallone come me. L’altra cosa invece è che abbiamo provato tante di quelle belle cose insieme, che mi piacerebbe proseguire con questa esperienza di sesso erotico, anzi un porno amatoriale lo classificherei se mi permettete.
Questo è far capire la leale trasparenza di questi racconti erotici reali, che come nel mio e in tanti altri casi, hanno cambiato la vita sessuale ed il modo di pensare su determinate cose.
Spero vi sia piaciuto, questo per ora è tutto.
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Autore: F2bryxl
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