Oggi, il tuo nome, San Valentino, non ci ricorda piĂ quel bambino ch’era vestito di cose belle, ai piedi solo con la sua pelle. Gli innamorati, presi d’ardore, t’hanno prescelto per protettore. E protettore di tutti quanti: sposi fedeli, oppure amanti com’é la moda, com’usa adesso, senza confini di razza e sesso. “Con un regalo…
Libera traduzione di ” HANC TAMEN IN NULLOS TENUI MALE LANGUIDUS USUS/ ET IACUI PIGRO CRIMEN ONUSQUE TORO./ NEC POTUI CUPIENS, PARITER CUPIENTE PUELLA/ INGUINIS EFFETI PARTE IUVANT FRUI” ( ” Pure l’ho stretta,turpemente fiacco,senza goderne/ e ho giaciuto obbrobrioso peso per il pigro letto/ e non ho potuto, pur desiderandolo al pari della fanciulla/…
Era l’ultima Parigi, dove vivevamo i nostri ultimi giorni felici, l’ultima Parigi, oh, tu partivi, l’ultima Parigi ricordi, rivedi, sogni? Rossastri cieli sgombri, case di fuoco, nel tramonto, una triste morte, la luna, il mondo, le inutili lusinghe, le ingannevoli speranze! L’ultima Parigi è nei tuoi sguardi, dove brillano topazi, l’ultima Parigi è morta, la…
Prima di tutto premetto che questa è la prima poesia che pubblico…quindi siate clementi..e se vi piace aspettate anche per le altre…perchĂ© questa è solo l’inizo di una lunga serie… Tutta… Vorrei baciarti, leccarti e scoparti tutta… Vorrei baciare ogni centimetro della tua pelle…E le tue dolci labbra…E le tue morbide guance… Vorrei leccare ogni…
sento le tue gambe stringermi le guance,stringo il tuo clitoride in mezzo ai dentie lo accarezzo con la lingua.La tua vagina accuratamente depilata mi accarezza il viso.Ă© bagnata e il suo profumo mi manda in extasi…Ora tocca a te…succhia il mio pene, fammi arrivare all’apice della gioia, sei mia, tutta mia, mi appartieni, io sono…
Padrone,sono il tuo fiore delicato,fiore dai petali neri,come hai detto tu.Accarezzami piano,puoi striare di rosso i miei petalipassandoci sopra uno spillo,puoi infilzare il mio stelocome fossi una falena.Baciami dolcemente,le mie labbra sanno di nettare dolcissimoquasi quanto il tuo, mio Padrone.Strappami dalla terrae tienimi in vita con l’acqua tuache tanto adoro;calpestami, se vuoi,ma sempre dalle tue…
sono solo carne stritolata,spremuta nel pugno chiuso del desiderio,da sempre,da quando ho memoria del mio corpo,da quando ho smesso di essere carne di bambina,ma, come allora,conosco un solo gesto,quello di protendere la mano,per fare mio quello che desidero,altra carne,che io possa divorare,facendola scomparire dentro di me,spegnendo il mio fuoco col succodella mia carne,unico ricordo del…
immobilenon muovi un ciglionon muovi un solo ditonon muovi un muscoloimmobilesenti solo le mie manisul tuo corpo nudole mie maniche con una danzadelicata e sensualecercanoil tuo piacerele tue labbrail tuo sorriso Visualizzazioni: 257
Voglio nutrirtidei fiori di carneche si aprono,come rossi garofaninotturni,sulle mie labbra. Voglio nutrirtidel latte di mandorlacedro e cannellache scorreper i sottili camminidel sanguenei miei capezzoliscuri. Voglio nutrirtidel tiepido mieled’arancia selvaticache scivolalungo le coscequando il tuo sesso,delizia e fuocodel mio ventreaffamato,esplodein un lampo violentoe incoscientedi luce purpurea. Ardono i roghidella nostra carnenel buiovellutatodi questa calda,lunghissimanotte. Visualizzazioni:…
La bocca consacratadal tuo semeritrova la sua voce;ora parlo liberamente,come l’oracolo di Delfo,drogato di foglie d’alloro,la mia animanon ha piu’ paura. Puo’ darsi che sia cosi’anche con Dio. Avvicinati con la boccapiena di sassi, resterai muta,parla seme & sperma& le parole fluiranno. Tu mi hai riempitodel tuo dolceaspro saporeio ti ho bevutofino all’ultima goccia;ora, grazie…
Nuda,davanti allo specchio,vestita soltantodi lucidi sandali neridai tacchi alti e sottili,cospargo la pelledi creme odorosee costosi profumi– tuoi generosi regali – .Una nuvola bianca gli slip,dello stesso colore il pizzo preziosoche, a stento, ricopregli scuri capezzoli.Lentamente accarezzola lunga coscia setosa,il tenero ombelico,il morbido pube ricciuto– pensando all’altro -.Poi mi vesto.L’abito rosso scollato,eccitante fresca carezza– preludio…
Il piacere è nel gestoLa mano sche sfiora, lottamentre l’elastico costringea moti scomposti.Il medio che scivolatra le labbra umideunte dal piacere che ancoranon c’è.Si giocherella coi ricciolicome i bambinie ti guardo negli occhiper vederli aprirsie richiudersiappena ricomincia il gioco.Il gusto oltre il gesto……il gustare, il sentire….l’assaporare di tementre le tue manitentano il comando.Tutto il resto…
La tua voceè un afflato senza paroleche nel suo dipanarsiè un cortometraggio a luci rosse.Mi parli di luidi tedell’amore rubatodelle lacrime stillatee del tuo sesso arido che contieneil suoE poi nel tuo diresento di me….e del desiderio di lasciarti sfioraresfiorireuna risposta umidaalle labbra asciuttedei tuoi pensieriE ormai la sento colarela pioggia del tuo piacereil sapore…
Il mio uomoha un’anima di carne,vuole ragazzeche mordonoe scalciano,non gliene importanulladella buona fortuna,fa all’amoreper tutta la notte. Il mio uomoè di poche parole,ama le ragazzeche ridonoe cantanoa gola spiegata,non sa che farsenedei soldie del potere,riesce a esplodermidentrocome dinamite. Il mio uomonon è raffinato,dice tutto quelloche gli passaper la testa,ama i miei senie le mie cosce,quando…
