S’è fatto silenzio,giù nella valle,bianca bianca,dietro alle tue spalle.S’è fatto silenzio,ora, parla solo il vento,è calmo e tanto freddo,gelido e tremendo,gelido e tremendo,come la tua carne.S’è fatto silenzio,giù nella valle,tace la vecchia,racchiusa nel suo scialle,appoggiata al suo bastone,ha colto l’ultimo suo fiore. Visualizzazioni: 144
Oh, la piccola barca biancaricordi,tormentata dalla tempesta,abbracciata dal mare crudele?Sconsolati addii,regalati ad un oceano’Un uomo salutava dalla spiaggial’amata lontana, all’orizzonte,le dorate chiome al vento,il volto illuminato dal lampo,era partita per l’ultimo suo viaggio,per mai più fare ritorno.Oh, un’onda bianca viene,rapisce quel triste ricordo,per sempre!E nulla più. Visualizzazioni: 382
Il transatlantico solcavail mare di perlache come un angelo dalle mani bianchecarezzava New York.E s’innalzavano di lontano nell’aurorai grattacieli tristi,fantasmi,nelle brume lugubri e cupedell’inverno.Ho salutato i miei parchi,i miei ponti, sull’immenso,le automobili veloci, sull’asfalto,le vetrine tristi,che brillano solo per i ricchi.E’ l’ultima volta,l’ultima volta,per sempre.Il transatlantico solcavail mare di perla,che come un angelo dalle mani…
Oggi Parigi veste un nuovo manto,il nero treno parte dalla stazione fischiando,oltre le torri gotichela luna dolcemente se ne muore,Parigi nella neve è un angelo bianco,sogna addormentata nel suo incanto,il suo volto che brilla di zaffirocommuoveil sognatore perduto.Parigi nella neve ha guanti candidi di sposa,è una vedova triste,che tra fiori splendidi riposa,Parigi nella neve sembra…
Una luna bianca, i colori del tramonto,due anime avevano girato tutto il mondo,bianche colombe si levavano in volo,i palazzi e le torri sognavano,avvolti nelle brume magiche.Oltre le guglie una luce s’accende,si spegne,come una stella.Era tanto, tanto bella. Visualizzazioni: 255
Dimenticherò quei bianchi accordidi pianoforte,regalati da una finestra amica.Dimenticherò i teneri confortiche mi regalasti,che mi regalò il mondo, tenero e giocondo.Dimenticherò le tue trecce morbide,le tue labbra scarlatte e languide,e gli istanti tristi,in cui brillavi di smeraldo.Dimenticherò i miei pianti,dimenticherò gli affanni,dimenticherò le cose,tutte, anche le più fastidiose.E una rosa scarlattasboccerà dalle tue labbra. Visualizzazioni:…
I fantasmi di Parigicorrevano lontano,su di una carrozza bianca bianca,volavano sulle torri,salutavano la luna.Le loro voci vagavano nel vento,oh, sì, vagavano nel vento,nel vento, nel vento’Sussurravano folliee raccontavano ricordi,di sconsolati abbracci,di appassionati addii!I fantasmi di Parigicorrevano lontano,su di una carrozza bianca,soltanto triste e bianca. Visualizzazioni: 178
Avevo mani stellate,in oceani di cristallo meravigliosamente tuffate,ricoperte d’oro e di malinconia,fatte per morire nei tuoi ghiacci,desolati ed arsi.Avevo mani stellate,di diamante,per toccare il mondoe sapere quanto è grande. Visualizzazioni: 203
Oh, bianca presenza dell’inverno,dalle mani invisibili e grandi,che tutto ricoprecon il suo candor’Bianca presenza,discesa dalle immensità stellatedell’eterno,che volacon le sue ali di ghiaccio,al vento abbandonail suo meraviglioso manto,bianca presenza dell’inverno,semplice e triste,corri l’orizzonte senza fine’Oh! Visualizzazioni: 190
Volerai, con le tue ali, sopra i tetti,salutati dal turchino stellatoin cui sogna la luna.Suonerai, con le tue mani, le campane tristie porterai sulle grigie tombele candide perle degli astri.Spargerai intorno petali di fiori bianchi.Poi te ne andrai, un triste giorno,chiuderai i tuoi occhi,più non volerai,ma, semplicemente, sognerai. Visualizzazioni: 193
E’ morto un sogno,laggiù, tra le brume,dove giace la casa diroccata.Là , dove i fantasmiseppelliscono un tesoro,dove s’ode la voce di bronzodel campanile sepolto,dove muore il fischio del treno lontano,perduto tra le bufere.Aveva mani di fata,labbra fatte di baci,una mantella stellata…E’ morto un sogno. Visualizzazioni: 201
Eri chiusa,chiusa, intrappolata,fra due manidi cristallo,toccavai tuoi capellila carezza del gigante,perchédel suo giardinoeri diventata il fiordaliso,oh, e passavi,turchina,due ali bianche,tra sfere di smeraldo,a cavallodi un sussurrodi cristallo. Visualizzazioni: 332
