La mia sconosciuta
Chiamo l’ascensore, dopo una lunga attesa arriva e si apre la porta. Non è vuoto dentro ci sei tu che mi fissi subito con i tuoi occhioni marroni, capelli raccolti da una coda viso appena truccato le tue labbra rosa una maglia scollata aderente mettono in vista un seno favoloso pantaloni aderentissimi neri e sandali…