Al cimitero

Il custode si avvicinò ostentando un’insolita disponibilità e fissò i due con aria pensosa. Lei aveva capelli chiari, non troppo lunghi, doverosamente trattati da qualche abile parrucchiere del centro. Non era bella, e si capiva che aveva già superato d’un pezzo la ventina. I suoi occhi, tuttavia, d’un verde tendente all’azzurro, spiccavano e davano luminosità…

Etero

I peccati della mano sinistra

La pianista tornò senza esitazione al pianoforte, alzò leggermente gli occhi in direzione del direttore d’orchestra e tenne alti sulla mano sinistra pollice, indice e medio: tre. Avrebbe rieseguito il terzo movimento del concerto appena concluso, il più gradito al pubblico, che ora, numerosissimo, trepidava nell’attesa di quel generoso bis. Nell’assoluto silenzio che accompagnò i…

Etero

Il mio capo uffucio

Sono oramai settimane che non sopporto più il mio lavoro ogni giorno devo presentarmi in ufficio prima dell’orario consono e devo uscire un’ora dopo dell’orario stabilito. Questo solo perché da circa tre settimane ci sono stati dei cambiamenti all’organico della società in cui lavoro. E al posto del docile capoufficio che avevo prima &egrave arrivata,…

Etero

La mia collega…!!!

Iniziamo con la mia presentazione, mi chiamo Marco ho ventisei anni, lavoro presso una società che produce e commercia mobili, sono un designer. Sono un ragazzo normale diciamo che il mio punto forte non &egrave la bellezza ma riesco a sopperire questa mancanza con una certa prestanza fisica e notevole simpatia ma soprattutto autoironia, che…

Etero