Attacco di femminite!

“Poi alla fine chi era alla guida mi fa i complimenti e mi dice: “sei davvero una bella fighetta” e se ne vanno…”

Serata estiva molto calda quando gli ormoni impazziscono e la voglia non
si puo’ controllare. Ero solita ormai da tempo travestirmi in privato e a volte osavo anche delle scorribande notturne, ma quella sera sapevo che avrei osato ancora di piu’ perchè avevo un fortissimo attacco di femminite!
Mi ero preparata bene durante il giorno, avevo preso il sole poi mi ero depilata tutta e messa crema profumata ammorbidente.
Esco di casa verso le 23 poi mi cambio in macchina a qualche chilometro di distanza. Metto minigonna di jeans, magliettina celeste (vedi foto in macchina nel mio annuncio), perizoma nero, reggiseno imbottito, decolte’ nere con tacco alto, parrucca capelli lunghi e neri, un bel rossetto rosso, cintura sexy, anelli, braccialetti e collanine sono una femmina. Sempre una bellissima sensazione guidare en femme. Prendo l’ autostrada e vado in una piccola cittadina a 20/30 chilometri da casa in campagna fuori dal raggio delle mie conoscenze. Arrivata parcheggio e comincio a girare un poco a piedi, che sensazione stupenda sentire l’ aria fresca estiva che ti sale su per le gambe depilate, capisci cosa provano le donne quando indossano una gonna e piano piano mi sento sempre piu’ donna, mi sembra di avere la fighetta e sono sempre piu’ eccitata. Mi metto piu’ sulla strada in modo da farmi vedere da chi passa, molti sfanalano per guardarmi meglio…….che bella sensazione. Ma questo non mi basta, l’ ho fatto altre volte ma stasera sono piu’ incosciente e voglio osare di piu’ fare qualcosa di nuovo.
La cittadina è molto tranquilla e vicino alla campagna come dicevo e le strade poco frequentate anche in estate. Da molto ho l’ idea di provare a mostrarmi come una prostituta, so che è molto rischioso ma questa è la serata e il posto giusto poi ho perso la testa e tutti i freni inibitori, da tanto sono vogliosa.
Mi metto allora con la macchina dove un distributore e con lo sportello aperto e luce dell’ abitacolo accesa, seduta sul sedile mostro le gambe. L’ avevo visto fare da alcuni trans che battevano sul lungomare, ogni tanto esco e faccio due passi. Che brivido anche se passano poche macchine sicuro qualcuno mi ha notata. Vedo che una macchina che era appena passata torna indietro, anche se non era una zona da prostitute si capiva chiaramente cosa facevo. L’ auto mi affianca e vedo che sono 4 ragazzi poco piu’ che ventenni e cominciano a farmi le solite domande, quanto vuoi, il culo lo dai, ci fai tutti e 4 insieme. Capivo che mi prendevano in giro ma la cosa mi eccitava, mi facevano sentire una puttanella. Poi alla fine chi era alla guida mi fa i complimenti e mi dice: “sei davvero una bella fighetta” e se ne vanno.
Sempre piu’ elettrizzata mi dico la cosa funziona e un po’ anche per la paura ho l’ adrenalina a 1000.
Dopo varie auto che passano, che sfanalano , che rallentano eccone un’ altra fare inversione.
E’ una vecchia uno rossa sgangherata che si avvicina, alla guida un uomo sui 60 anni mi chiede timidamente cosa facessi lì, capisco che è un uomo semplice probabilmente un contadino della zona. Sono i miei preferiti gli uomini maturi, semplici che fanno lavori manuali.
Vedendo che è timido e buono cerco di essere esplicita e gli dico che se voleva divertirsi un po’ con me ero disponibile e siccome lui mi piaceva lo facevo gratis. Ci pensa un po’ poi apre lo sportello e io salgo. Ho il cuore a 1000, era uno sconosciuto! E se è un pazzo o mi violenta? Ma ormai sono in gioco.
Mentre mi porta con la sua auto sgangherata in un campo lì vicino noto che osserva le mie gambe lisce e profumate. L’ atmosfera fuori e molto bella, nottata estiva in campagna, profumi di erba e di alberi e versi di animali notturni.
Lui mi dice fai tu quello che vuoi! A vederlo così mi sembra basso e tarchiato e noto le mani rovinate come di chi lavora i campi. Sono attratta da quest’ uomo, preferisco come dicevo gli uomini non belli ma semplici e spontanei. Incomincio a toccargli il cazzo che ha ancora nei pantaloni ma sento che è gia’ ingrossato, piano piano li sbottono e prendo tra le mie manine il suo uccello lungo e liscio ed è il contrario delle sue mani che sono ruvide e tozze.
Sono molto vogliosa e mi butto subito con la bocca sulla cappella, lo sento gemere di piacere il calore e la dolcezza della mia bocca, delle mie labbra della mia lingua fa indurire il suo cazzo. Ha un sapore buono, sa di campagna di natura…….forse è solo la mia eccitazione che me lo fa sentire così.
Lui timidamente tocca con le sue mani ruvide le mie gambe liscie, le mie cosce ormai scoperte e il mio morbido culetto e questo mi fa sentire donna.
Lo sento nella mia bocca sempre piu’ grosso. Ed ecco che viene, lo tengo in bocca mi piace quell’ uomo e voglio tenerlo lì fino all’ ultimo della sua esplosione.
Io nel frattempo mi bagno le mutandine, quando sono molto eccitata spesso mi esce del liquido dal pisello, anche se non è duro, esce piano piano e mi da un immenso piacere simile, credo, all’ orgasmo femminile. Lui è adesso piu’ imbarazzato di me, si tira su i pantaloni e io mi sistemo un po’. Mi riaccompagna alla mia auto senza parlare. Quando scendo mi chiede se doveva darmi dei soldi, ma io confermo che per lui l’ avevo fatto gratis. Mi chiede quando poteva ritrovarmi lì, ma rispondo che non sapevo e che non ero una prostituta professionista ma solo occasionale e lo facevo solo per piacere e non per soldi e lo saluto.
Ma la seratina continua………….. un bacio a tutti e tutte 🙂