Faccio l’autista ormai da 20 anni e qualche anno fa mi è successo qualcosa di veramente incredibile. Stavo accompagnando in centro un trans quando tra chicchiere varie e domande sul perchè aveva deciso di cambiare sesso (rimanendo con il suo organo maschile), spinto da una folle curiosità, una volta arrivato a casa mi ero registrato su una chat per chi è in cerca di trans puramente per scopi sessuali. Ero curioso di conoscere il sesso con una “donna” con dei centimetri in più. Non volevo assolutamente fare incontri in città poichè ho una grande famiglia, molti amici e soprattutto due figli ormai adolescenti che avrei potuto incontrare ovunque. Temevo di essere scoperto da qualcuno ed è proprio per questo che i primi contatti con un trans li ho avuti dietro una web cam: guardare una donna con bei seni prosperosi, un cazzo in erezione e movimenti sensuali mi eccitava da morire. La prima esperienza con una bella donna con un cazzo di dimensioni non trascurabili l’ho avuta proprio dopo averci chattato per qualche ora. Ci incontrammo fuori città, nel suo appartamento che con mia grande sorpresa si trovava in un quartiere altolocato. Nonostante le sue insistenze per andare oltre però, non mi sentivo ancora pronto e mi ero limitato solo a fargli una sega dopo che lei mi aveva spompinato facendomi schizzare anche l’anima. Da quel rapporto meraviglioso ne sono seguiti altri, sempre più intensi, sempre più numerosi e con trans sempre diversi. Insomma, la mia passione per i transessuali mi ha cambiato totalmente la vita in breve tempo, fare sesso con loro è diventata una vera e propria ossessione e non credevo che successivamente mi sarei convinto a fare sesso ricevendo anche nel mio culo il loro bel cazzone. Ogni martedì pomeriggio aspettavo con ansia che mia moglie uscisse per andare a lezione di tango e che i miei figli andassero a giocare le solite partite tra amici per poter uscire senza destare sospetti e recarmi dai miei amanti preferiti. L’ultimo rapporto l’ho avuto due giorni fa con un trans che aveva scritto un annuncio su internet in cui specificava di volere fare sesso solo uomini sotto i 50 anni e ben depilati nella zona del cazzo e del culo. Quel martedì mi sono recato all’appuntamento in un hotel in cui si affittano stanze di lusso portando una bottiglia di vino. Lei mi ha aperto la porta della camera ed era perfetta, vestita di nero, con una mascherina che le copriva il viso e con dei tacchi vertiginosi ai piedi. Ci siamo seduti sul divano, avanti a quel piccolo camino che riscaldava e rendeva ancora più arrapante l’atmosfera. Abbiamo iniziato sin da subito a baciarci mentre io con le mani cercavo il suo seno immenso e sodo che esplodeva in quel reggiseno troppo piccolo. Con la lingua scendevo sempre più giù per assaporare quella pelle candida e liscia fino a quando le ho sfilato gli autoreggenti velati, le ho alzato la gonna ed ho iniziato a baciarla all’interno coscia mentre il suo cazzo caldo e in erezione mi sfiorava il viso. Sono poi risalito alla zona del seno, le ho tolto la maglietta ed ho iniziato a succhiare i suoi capezzoli e quelle grandi aureole che sbucavano dal reggiseno di pizzo. Mi sono inginocchiato, le ho allargato le gambe ed ho iniziato a leccarle la zona intorno al suo cazzo enorme fino a che la mia bocca non si è completamente riempita del suo sesso. Ho leccato e succhiato il suo cazzo che sentivo crescere sempre più nella mia bocca cercando di arrivare fino alle palle. Il suo cazzo pulsava, diventava sempre più duro ed continuavo ed esplorare con la mia lingua la sua cappella per poi riprendere a succhiare ancora mentre con una mano stringevo il suo seno. Sono poi risalito ed ho iniziato a massaggiarle l’ano, quel piccolo buco che a breve avrebbe ospitato il mio cazzo che aveva solo voglia di esplodere e sborrare. L’ho leccato con la lingua mentre lei si dimenava, avevo capito che quello che le stavo facendo le piaceva troppo. Poi lei si è girata, ha afferrato il mio cazzo e ha inizia a spingerlo fino alla gola, sempre più giù mentre io sentivo un immenso calore pervadere tutto il mio corpo. Finalmente potevo incularla, il mio pene era al massimo dell’erezione e l’ho così infilato nel suo ano che vedevo sempre più dilatarsi. Lei godeva come una matta ed io spingevo sempre più forte fino a quando il mio liquido bianco e denso non le ha inondato tutto il culo. Toccava a me, avevo capito che le sue intenzioni era uguali alle mie. Mi ero girato di proposito, lei ha così iniziato ad afferrare le mie natiche e leccare l’ano con quella lingua enorme che piano piano si faceva spazio nel mio buco. Ha poi appoggiato la sua cappella sul mio culo e con decisione l’ha spinta dentro. Sentivo l’ano aprirsi, mi aveva spaccato il culo con il suo cazzone che si muoveva dentro e fuori, piano piano, sempre più in profondità. Era tutto magnifico. Il dolore dopo pochi minuti si era trasformato in piacere e grazie a quelle spinte ho iniziato a godere mentre con una mano cercavo di masturbarmi il mio cazzo che era di nuovo diventato d’acciaio. Mentre lei spingeva io mi toccavo sempre più veloce, sentivo che stavo per raggiungere l’orgasmo e sentivo che anche lei stava per sborrare. Godevo con il culo e con una semplice sega che in quel momento sembrava paradisiaca. Sentivo che stavo per arrivare all’orgasmo e con un doppio piacere mai provato prima. Lei si era scostata dal mio culo che è ormai era largo e e ben aperto, entrambi volevamo svuotare le palle. Mentre io continuavo a masturbarmi, con una mano toccavo il suo cazzo. In poco tempo mi erano arrivati in faccia getti di caldo sperma che io cercavo di prendere con la bocca aperta. Avevo ingoiato più sborra possibile per poi prendere il suo cazzo in bocca e ripulirlo per bene. Stremati ci siamo seduti sul divano, mi sono rivestito, ci siamo salutati e abbiamo fissato un nuovo appuntamento per il prossimo martedì.