Ancora la cugina Alessandra

“A nulla sono valsi i miei sforzi di sapere ma il mio cazzo, come me, non vedeva l’ora di scoprirlo…”

Dopo la prima volta con Alessandra, la mia cuginetta preferita, ovviamente qualcosa
era cambiato sia in me che in lei. La vecchia alchimia che avevamo da piccoli era diventata una strana forma di amore. Lei nel frattempo si era sposata ma almeno una volta alla settimana ci sentivamo. Si parlava sempre di tante cose e spesso il discorso capitava sulla nostra vecchia nottata e sul fatto che sarebbe stato difficile ripeterla. Spesso mi raccontava anche dei suoi “finti” problemi con il marito solo allo scopo di farmi ingelosire. E vi assicuro che ci riusciva alla grande. Io le dicevo come poteva far “divertire” suo marito e lei la settimana dopo mi raccontava tutti i particolari. La cosa mi dava enormemente fastidio ma allo stesso tempo mi eccitava da morire. Un giorno mi telefona piangendo e mi dice che aveva avuto una brutta discussione con suo marito e se ne voleva tornare dai suoi. Sono rimasto con lei al telefono per più di un’ora e sono riuscito a tranquillizzarla, stavolta dandole degli ottimi consigli per sistemare tutto. Il giorno dopo mi richiama felicissima e mi racconta per filo e per segno il loro chiarimento dicendomi che alla fine avevo ragione io. Era un casino su di giri e mi dice che doveva assolutamente sdebitarsi con me. Le dissi senza esitazione che mi sarebbe piaciuto tantissimo ripassare una notte con lei.
Complice un corso di aggiornamento nelle marche avviso subito mia cugina che super felice mi dice che si sarebbe organizzata per stare fuori una sera con me e che mi doveva raccontare tantissime cose.
Finalmente dopo qualche giorno si parte. Con il pensiero rivolto altrove il corso mi sembrava interminabile, alle 18 finiamo e rientro finalmente nel albergo che avevo prenotato e chiamo Alessandra. Mi dice che passerà lei a prendermi più tardi e di farmi trovare pronto per le 20. Mi infilo sotto la doccia e ho già il cazzo duro al pensiero del dopo cena e faccio fatica a resistere dal farmi una sega. Alle 20 sono davanti la hall e puntualissima eccola arrivare. Entro in macchina. Come al solito è splendida, i suoi capelli sono perfetti, segno inequivocabile di un passaggio dal parrucchiere, una camicetta gialla sbottonata al punto giusto che non lasciava dubbi sulla consistenza del suo seno, l’immancabile mini nera con calze autoreggenti e tacco a spillo. Mi bacia sulle labbra e ci avviamo.
La cena di pesce è spettacolare e in 2 ci beviamo 3 bottiglie di ottimo vino. Durante la prima parte della cena mi racconta le cose serie, dei problemi con il marito e di come stia andando bene ora, al punto che pensavano di avere un figlio. Adoravo Alessandra ed ero troppo contento della notizia. Quando il vino comincia a fare effetto l’argomento passa sul sesso e mi dice che per stasera aveva una sorpresa stupenda per ringraziarmi. A nulla sono valsi i miei sforzi di sapere ma il mio cazzo, come me, non vedeva l’ora di scoprirlo. Le avevo parlato che mi sarebbe piaciuto riprenderla e fotografarla mentre lo facevamo ma si era sempre opposta.
Torniamo al mio albergo e lei sale con me. Dopo qualche minuto che siamo entrati in camera le arriva un sms e lei riponde. Mi dice che era suo marito e le ha detto che era tutto ok. Non fa in tempo a dirmelo che mi spinge sul letto e mi si butta sopra, inizia a baciarmi e mi sbottona la camicia. Poi scende sul petto e intanto mi sbottona i pantaloni e una volta fatto mi tira fuori il cazzo durissimo ed inizia a farmi un pompino. Dopo 5 minuti le vengo in bocca e lei manda giù tutto per poi pulire quello che era rimasto sulla cappella. Dopo un minuto suonano alla porta, mi risistemo alla meno peggio e come faccio per alzarmi Alessandra mi dice che va ad aprire lei visto che io sono ancora impresentabile. Apre e compare una bellissima ragazza bionda e si baciano sulla guancia e sorridono. Mi si presenta e dice di chiamarsi Barbara. Poi lei mi guarda e mi dice che mia cugina aveva ragione, ero un bel ragazzo. Chiudono la porta e Alessandra mi dice che questa è la mia sorpresa. Ricardo sul letto a petto nudo e con i pantaloni tirati su quando mi ordinano di stare li e iniziano a baciarsi e a toccarsi. Un meraviglioso spettacolo lesbo, uno dei miei sogni confidati ad Ale. Si spogliano e vedo per bene l’amica, bionda e ben fatta lo si vedeva, una terza di seno, un culo da favola e la passerina completamente depilata. Mi tiro giù i pantaloni ed inizio a toccarmi. Continuando le loro effusioni si mettono sul letto e vedo Ale che sostituisce la mia mano con la sua. Poi smettono di baciarsi e si concentrano tutte e due sul mio cazzo di marmo, a turno leccano e succhiano e si baciano. Provo una sensazione incredibile, stò per venire, voglio che si fermano ma entrambe con una mano mi tengono sdraiato. Passa pochissimo ed esplodo. Il mio sperma schizza sulla faccia di entrambe, ridono, a turno me lo puliscono e poi si leccano a vicenda lo sperma nelle loro facce. Mi sembrava di morire.
Vorrei fare qualcosa io per loro ma mi dicono guardare, restare sdraiato e di riprendermi visto che non hanno ancora finito con me. Loro continuano con un 69 e dopo pochissimi minuti ho di nuovo il cazzo durissimo. Ale dice all’amica di prenderlo in bocca mentre lei mi viene a baciare. Riesco ad infilarle una mano tra le gambe, un lago e visto che ho ancora il divieto di spostarmi le dico di mettere la sua figa sulla mia faccia. Finalmente lo fa ma studia una posizione dove io abbia la possibilità di vedere qualcosa o quanto meno solo spostandomi un po’. Barbara nel frattempo si impala sul mio cazzo e Ale, dopo essere venuta sotto i colpia della mia lingua e delle mie dita si sposta vicino a lei e con le mani mi accarezza le palle. Barbara ci mette poco a raggiungere l’orgasmo e lascia il posto ad Alessandra. Poi decide di cambiare posizione, si mette alla pecorina, mi vuole da dietro. Senza farmelo dire 2 volte le sono dietro e glielo infilo subito. Barabara intanto si mette sotto ad Ale e con la lingua le lecca il clitoride mentre io la stò scopando. Vedo il culetto di Ale pulsare e senza dirle nulla esco dalla figa e appoggio la cappella sul buchetto. Spingo ed entra senza problemi mentre Ale aumenta ad ansimare. Barbara intanto le infile tre dita nella figa e mi massaggia le palle. Stò per venire, Barbara me lo sfila e se lo prende in bocca, trattiene tutto lo sperma senza ingoiare, poi va verso Ale e con la bocca se lo passano. Mi sembra di essere in un fil porno mentre la cosa era tutta vera. Ero estasiato ed eccitato come non lo ero stato mai.
Barbara che aveva partecipato di meno diventa il bersaglio della mia lingua e subito dopo mi trovo insieme ad Ale a leccare la fichetta bagnatissima. Ovviamente anche lei ci mette pochissimo a venire.
Poi ci rilassiamo un attimo sul letto e Ale mi chiede se mi era piaciuta la sorpresa, dicendomi anche che sia lei che Barbara non erano lesbiche ma si piacevano e che tra loro non era la prima volta che capitava, ma mai lo avevano fatto con un uomo.
La nottata è andata avanti ancora un po’, poi Barbara si sistema e ci saluta visto che deve tornare dal suo uomo mentre io ed Ale ci addormentiamo nudi sul letto.
La mattina la mia spelndida cugina mi dice che se le cose andranno in un certo modo avrà un’altra splendida sorpresa per me. Sentirle dire quella cosa mi ha già fatto immaginare altre 1000 maialate che si potrebbero fare….e le dico che nelle prossime telefonate comincerò a dirgliele tutte….

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Incesti

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